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1 set 2016

Antipasto semplice ma d'effetto: capesante con besciamella alla paprika affumicata e aneto con porro stufato



Ecco una ricetta per preparare un ottimo e gustoso antipasto, delle fantastiche capesante, in particolare qui ho usa la varietà più piccola chiamata anche canestrelli, con un'ottima besciamella alla paprika affumicata e aneto e del porro stufato in padella.

La ricetta è davvero semplice e veloce da preparare e volendo si possono usare quelle surgelate ma vi assicuro che quelle fresche son davvero un'altra cosa, per la  ricetta della besciamella tempo fa l'avevo postata in una versione allo zafferano, la trovate a questo link, basta non mettere lo zafferano :-)

Se non trovate l'aneto fresco (io lo coltivo in vaso) potete usare le foglioline verdi del finocchio hanno un profumo che lo richiamo anche se meno dolce.

Ingredienti per due persone

8 capesante canestrelli
200 grammi di besciamella
un cucchiaino di paprika affumicata
un pezzo di porro di circa 4 dita
aneto fresco tritato
porto bianco
olio evo
sale fino

Lavare per bene il porro e tritarlo, Aprire le capesante, con un coltello estrarle quindi  eliminare la parte grigia sabbiosa, lavarle e asciugarle. Farle andare in una padella con un filo d'olio extra vergine di oliva per un minuto e metterle da parte. pentolino scaldare la besciamella precedentemente preparata insieme ad un cucchiaino di paprika affumicata e uno' di aneto tritato a piacere, mescolare di tanto in tanto sino a quando la besciamella sarà calda.


In una teglia da forno sistamro  le valve delle cappesante, quindi aggiungere un po' di porro stufato e aggiungerci sopra una cappa santa, coprire con la besciamella alla paprika affumicata e aneto; far gratinare quindi per un minuto. Servire poi al centro dei piatti e decorando con qualche rametto di aneto fresco.

Buon appetito a tutte e tutti !!!


19 lug 2016

La cucina giapponese: come preparare degli ottimi yakitori di salmone


Qualche sera fa pensando a cosa preparar per cena mi son venuti i menti gli yakitori, ovvero gli spiedini di pollo tipici della cucina giapponese, ho quindi pensato di preparane una variante a base di salmone e per renderli un po' più leggeri al posto del classico cipollotto ho usato del porro che trovo più dolce e leggero. ho inoltre aggiunto qualche pomodoro ciliegino del mio orterrazzo, trovo che grigliati sian davvero ottimi.

Per la marinata invece ho usato una la classica ricetta sostituendo il mirim con del vino bianco secco è un po' di brandy, più facili da reperire :)

Il piatto a parte si preparo in pochissimo tempo e vi assicuro che è davvero gustoso, è proprio il caso di dire che alla fine si fa a gara a chi ha più stecchi .... Se posso solo dare un paio di consigli direi il primo quello di bagnare gli stecchi tenendoli a mollo prima di usarli in modo che non brucino e il secondo, attenti ai pomodori.... quando li mangiate! sono ottimi ma all'interno roventi :)

Ecco quindi come preparare questi ottimi spiedini giapponesi gli yakitori di salmone:

Ingredienti per una decina di spiedini

due tranci di salmone (circa 400 grammi)
un porro
una decina di pomodori ciliegini

per la salsa yakitori

sei chucchiai di salsa di soia
sei cucchiai di brodo di pesce
sei  cucchiai di vino bianco secco
due cucchiai di zucchero
due cucchiai di brandy o sherry secco
il succo di un limone


Preparare la salsa unendo tutti gli ingredienti in un tegamino quindi portare a bollore mescolando, a ebolizzione abbassare la fiamma e lasciar andare ancora per un paio di minuti.

 Eliminare la pelle dai tranci di salmone, quindi tagliarli a tocchetti, lavare i pomodori e il porro, quindi tagliare questo a tocchetti simili al salmone, preparare gli spiedini alternando salmone e porro e lasciando al centro un pomodorino. 

Sistemare gl spiedini su di un piatto quindi spennellarli per bene con la marinata, lasciare quindi risposare in frigo per trenta minuti.

Accendere la griglia, sistemarci gli spiedini e cuocerli da ogni lato spennellandoli ogni tanto con la restante salsa. Cuocere per una decina di minuti sino a quando risulteranno ben abbrostuliti.

Buon appetito a tutte e tutti con questa ottima e semplice ricetta giapponese.

28 lug 2015

La ricetta super veloce: Finger food di fagioli, tonno e cipolle alla senape e succo di lime


Ecco una ricetta davvero veloce, facilissima da preparare e con ingredienti che generalmente si han sempre in a disposizione in dispensa. Si tratta di una versione finger food di una classica insalata di tonno e fagioli arricchita dal sapore della senape e dal profumo di succo di lime. Un antipasto davvero semplice da preparare, ottimo consumato fresco, quindi ideale per questa calde giornate di questa estate dominata da Caronte ... . Si può preparare al momento oppure con largo anticipo e poi conservata al fresco e pronta per quando serve, magari anche per accompagnare un aperitivo con amici e soprattutto non bisogna accendere i fornelli ....

Ecco quindi la ricetta per preparare questa ottima insalata di fagioli, tonno, cipolla alla senape e succo di lime:

Ingredienti per 4 persone

150 grammi di tonno sottolio
200 grammi di fagioli lessati
mezza cipolla bianca
prezzemolo fresco
due cucchiaini di senape
Olio extra vergine di oliva
mezzo lime
sale

Scolare il tonno dall'olio in eccesso quindi spezzettarlo in una ciotola grande, aggiungere i fagioli lessati; tagliare a fettine sottile la mezza cipolla aggiungerla quindi ai fagioli e il tonno.  Condire con olio e sale e la senape (uno o due cucchiaini a piacere), aggungere un cucchiaio di prezzemolo tritato, spremere il mezzo lime e mescolare per bene, versare quindi nelle coppettine o ciotoline e servire.

Buon appetito a tutte e tutti

29 dic 2014

Cubo di riso rosso selvaggio della Camargue con peperoni, zucchini, gamberetti alla salsa di ostriche - Una semplice e fantastica ricetta fusion


Era un po' di tempo di che volevo preparare il riso rosso selvaggio della Camargue (Riz Rouge), un riso integrale davvero ottimo, saporito già da solo e che rimane sempre croccante. L'occasione s'è presentata qualche sera per una serata tra amici, visto l'ottima accoglienza che ha avuto ho pensato di ripreprarlo e presentarlo in maniera un po' più particolare in vista della cena del veglione di Capodanno. La ricetta è davvero semplice e come dicevo la presentazione è un po' particolare, una sorta di finger riso se si vuole, ovvero tanti piattini con dei gustosi e, secondo me, splendidi cubetti di riso rosso; trovo che sia una presentazione un po' particolare ma bella a vedersi e pratica .... volendo i cubetti si mangiano anche con le mani se si tratta di una cena in piedi, visto che son belli compatti.

La ricetta, come accennavo, è davvero semplice e veloce, mentre cuoce il riso si possono preparare gli altri ingredienti, per dar sapore oltre ai gamberetti e alle due verdure, ho optato per dell salsa di ostriche, un classico della cucina orientale, se non la trovate potete optare per della salsa di soia; per dar freschezza invece ho aggiunto gli immancabili lime, profumati e freschi, e meno acidi dei classici limoni..

Ecco quindi la ricetta per questo fantastico e gusto piatto a base di riso rosso selvatico della Carmargue

Ingredienti per quattro persone

200 grammi di riso rosso selvaggio della Camargue
mezzo peperone
tre lime
due zucchini
due cucchiai di salsa di ostriche
150 grammi di gamberetti sgusciati
sale e peperoncino
prezzemolo riccio per la decorazione


Mettere a cuocere il riso rosso selvaggio della Camargue in acqua bollente leggermente salata e cuocerlo per il tempo previsto, generalmente almeno 20 minuti essendo integrale. Nel frattempo lavare le verdure quindi tagliarle a piccoli tocchetti ( taglio mirepoix ), quindi farle saltare in padella con un paio di cucchiai di olio extra vergine di oliva, dopo qualche minuto aggiungere i gamberetti sgusciati, la salsa d'ostriche e il succo di un lime e a piacere un peperoncino tritato, far andare per una paio di minuti.  Quando cotto scolare il riso quindi versarlo nella padella, aggiungere il succo di un altro lime, aggiustare di sale e far saltare per un minuto.

Versare il riso negli stampi a forma di cubo quindi sistemarne tre per piatto, decorare con un rametto di prezzemolo riccio e una fetta di lime.


Buon appetito e buon anno a tutte e tutti con questo delizioso piatto fusion, e voi cosa preparate per il 31 sera ?


28 mag 2014

La semplice ricetta per un gustoso finger food old style: code di gambero con salsa rosa al whisky torbato

Ecco un semplice ricetta leggermente old style per un gustoso finger food, una variante dei gamberi con salsa rosa che ho pensato di aromatizzare con un fumoso e ottimo whisky torbato scozzese, d'altronde il cocktail di scampi da cui deriva questo fingerfood è nato in Inghilterra .. è un appetizer che ultimamente ho preparato spesso per i miei ospiti, ideale per molti aperitivi o direttamente come antipasto.
Questi piattini si preparano veramente in una decina di minuti ma sono davvero gustosi delicati e presenti insieme e la salsa rosa si arricchisce con le note torbate e affumicate del single malt.



Ecco quindi la semplice ricetta per preparare quest'ottimo finger food  di gamberi con salsa rosa al whisky torbato:

Ingredienti per 4 persone
(otto coppette)

una trentina di code di gambero
il succo di mezzo lime
sale

Ingredienti per la salsa rosa al whisky torbato

4 cucchiai di maionese
1 cucchiaio di Ketchup
3 cucchiaini di Whisky (Scotch)
due o tre gocce di tabasco

Miscelare delicatamente insieme tutti gli ingredienti della salsa e mettere al fresco. Sgusciare i gamberi quindi cuocerli in acqua bollente leggermente salata con li succo di lime per alcuni minuti, quindi scolarli e lasciarli raffreddare.  In ogni coppetta mettere 3o 4 gamberi e un po' di salsa rosa al whisky torbato. Servire al centro del tavolo

Buon appetito con questo gustoso finger food old style

8 mag 2013

Marinando il pesce in salsa di soia, la ricetta per un fantastico salmone crudo in salsa teriyaki (in giapponese Shake no Teriyaki)


Alcuni giorni fa leggevo una interessante classifica dei piatti fuori moda su dissapore, più la leggevo è più mi rendevo conto che molti di quei piatti a me piacciono ancora, e sinceramente non me ne frega niente se son fuori moda … , in particolare citavano il pesce crudo, portata di cui ben sapete quanto son ghiotto, la cosa assurda è che l’articolista diceva che non appartiene alla nostra tradizione … sarà ma qua acciughe e sgombri  con limone, bianchetti e rossetti appena pescati con un filo d’olio, ne abbiamo sempre mangiato in quantità … così in barba alla critica eno gastronomica eccomi a postare un nuovo piatto a base di pesce crudo;  si tratta del salmone marinato in salsa teriyaki, di solito in Giappone viene poi grigliato (teri significa lucido splendente e yaki per l’appunto grigliare arrostire). In questa versione si fa marinare per una giornata i filetti senza pelli di salmone in salsa teriyaki che è una salsa di soia addolcita con zucchero e sake o ancor meglio mirin.  Il salmone in questo modo assume un bellissimo colore lucido quasi bruno e anche l’interno assuma una consistenza particolare e più traslucida.

 Il sapore è ottimo si passa dal salato quasi liquirizioso della salsa di soia al dolce del salmone, davvero ottimo.  Anche la Fra, che normalmente non ama la salsa di Soia, ha trovato davvero gustoso questo piatto mangiandosene due porzioni.La preparazione è davvero semplice, ideale è usare un codino di salmone, la parte finale a forma di cono, occorre solo un po’ di manualità per sfilettarlo ma se lo chiedete al pescivendolo probabilmente lo fa tranquillamente lui.

Ecco quindi come preparare questo delizioso salmone marinato, un ottimo antipasto che può trasformarsi velocemente e facilmente in un delizioso finger food per un ottimo aperitivo:


Ingredienti per quattro persone:

un codino di salmone di circa 400 grammi
abbondante salsa di soia
zucchero fino
un bicchierino di aceto di riso

per la salsa teriaki necessaria alla marinatura sciogliere insieme una bottiglia di salsa di soia (la mia era da 300 cc) con un bicchierino di sake (meglio sarebbe il mirin) e quattro cucchiaini di zucchero fino.
Sfilettare il codino, la parte finale, del salmone per il lungo eliminando la lisca centrale, quindi sempre con un coltello flessibile da sfiletto, incidere i due filetti dalla parte della carne al centro per il senso della lunghezza e quindi seguire il contorno del filetto sotto la pelle in modo da eliminare quest’ultima.  Sistemare i quattro filetti così ricavati in un contenitore pochissimo più grande, coprire completamente con la salsa teriyaki preparata precedentemente e lasciare marinare in frigorifero per una intera notte, meglio ancora un giorno intero.

Scolare quindi i filetti di salmone e tagliarli a fettine sottili, servire in piattini lunghi.

Buon appetito a tutte e tutti.

2 nov 2012

Medaglioni di filetto di maiale con salsa di rucola, basilico citrino, noci di Sorrento e pinoli

Preparo molto spesso il filetto di maiale, è gustoso, morbido e costa solitamente un terzo di quello di vitello, qui a Genova lo si trova facilmente a prezzi variabili tra i 10 e i 12 euro al Kg. Questa ho optato per una cottura semplice alla piastra utilizzando inoltre del sale affumicato per richiamare il "gusto di brace", ho quindi scelto di accompagnarlo con una gustosa salsa, quasi un pesto, a base di rucola, basilico citrino, che ancora cresce rigoglioso sul mio orterazzo, dal delicato profumo di limone, e poi gli immancabili pinoli e delle ottime noci di Sorrento, davvero gustose e delicate, ho anche aggiunto un pomodoro secco in quanto trovo si sposi benissimo in questi pesti.    Una ricetta davvero semplice ma gustosissima, facile e veloce da preparare, profumata e saporita. E voi quali altri tipi di basilico conoscete oltre al normale, a questo citrino e quello porpora?

Ingredienti per due persone

300 grammi di filetto di maiale
un mazzetto di rucola
un mazzetto di foglie di basilico citrino
una manciata di pinoli
un pomodoro secco sott'olio
6 noci di Sorrento
alcune rametti di basilico citrino
Olio extra vergine di oliva
sale affumicato
pepe

Lavare e asciugare delicatamente la rucola e il basilico citrino, aprire le noci di Sorrento ed estrarre i gherigli, quindi frullare insieme le noci, i pinoli, la rucola, il basilico citrino, il pomodoro secco, una presa di sale e aggiungendo l'olio di oliva a filo, non ne occorre molto, in modo da ottenere una consistenza densa. Traferire in una ciotola, coprire con un filo d'olio e mettere da parte.  Tagliare il filetto di maiale a medaglioni alti uno o due dita, cuocerli quindi sulla piastra di ghisa, con fiamma bella viva,  girandoli una volta, aggiungere il sale affumicato e una grattata di pepe. Sistemare i medaglioni al centro del piatto e coprirli con un po' della salsa precedentemente preparata, decorare con alcune foglie di basilico citrino e rucola.

Buon appetito e buon week end a tutte e tutti.

1 set 2012

Crocchette minimal di pollo in pane e polenta con salsa agrodolce - la ricetta per un rapido e gustoso finger food !


Ecco un velocissimo ma gustoso finger food a base di pollo, delle facilissime crochette molto minimal accompagnate con un'ottima salsa agrodolce. Ho pensato di chiamarle minimal perché gli ingredienti son pochi ma ricchi di gusto e nel preparare la foto e realizzarla ho pensato più a levare che mettere, volevo un'idea da "architettura minimal", come pensate sia venuta?
La ricetta dicevo è molto semplice e prevede una panatura mista pane / polenta, ciò da più colore, croccantezza e sapore, l'abbinamento poi con la salsa agrodolce è davvero ottima, l'ho già preparata per altre ricette e ogni volta mi da sempre ottime soddisfazioni. Presentati con gli stuzzichini questi bocconcini diventano un ottimo finger food, semplice da preparare ma davvero gustoso.

Ecco quindi la semplicissima e facilissima ricetta per questi bocconcini di pollo con salsa agrodolce:

Ingredienti per due persone

200 grammi di petto di pollo tagliato spesso un centimetro circa
pan grattato fino
farina di mais (polenta gialla)
un uovo
sale
olio di semi di arachide

in un piatto versare un po’ di pan grattato e un po’ di farina di mail in egual quantità, aggiungere un po’ di sale e miscelare. Tagliare il petto di pollo a quadratini larghi 3 cm circa per lato, quindi passarli nell’uovo sbattuto,  quindi passarli nella panatura. Cuocerli in abbondante olio di semi di arachidi, scolarli e farli asciugare su della carta assorbente, aggiustare di sale.  In tanti piccoli piattini versare un po’ di salsa agrodolce, aggiungere un quadratino di pollo cotto e infilzare con un stecchini.


Ricetta per la salsa agro dolce:

Ingredienti

mezzo bicchiere di acqua
mezzo bicchiere di succo d’ananas non zuccherato
½ bicchiere di aceto di mele o di riso
3 cucchiai di salsa di pomodoro
Un cucchiaino di zucchero di canna
Un cucchiaio di maizena
Una manciata di carote tagliate a Julienne.
Sale

Versare l’acqua in un pentolino e scioglierci la maizena a fuoco dolce, quindi continuando a mescolare versare gli altri ingredienti sinché non si saranno addensati.

10 lug 2012

Mini spiedini di pollo e tacchino alla menta glaciale con paté di capperi e olive


Prima Caronte, poi Minosse e tra poco Lucifero .... certo che hanno scelto dei bei nomi infernali per i vari anticicloni che han portato questo clima caldo e afoso .... Io so solo che la voglia di preparare piatti complicati, pesanti e di stare ore ai fornelli è veramente sotto le scarpe, preferisco cibi freschi e che profumano di fresco. Ho quindi pensato di coniugare facilità e velocità di preparazione di questi spiedini di pollo e tacchino con il sapore di un buon paté di capperi, olive e acciughe, anche questo velocissimo da preparare e profumare il tutto con sentore fresco e freddo della menta glaciale, si chiama così proprio perché profuma di "freddo".

La ricetta è davvero facile e veloce, ma gustosa e saporita. Anche la piccola principessa Ginevra ha gradito particolarmente questi mini spiedini, mangiandosene una dose da grandi per così dire.  Ecco quindi come preparare questi buonissimi mini spiedini di pollo e tacchino con paté di capperi, olive e acciughe, il tutto con il freddissimo profumo della menta glaciale, e il paté che avanza provatelo sopra dei crostini, è fenomenale !!!



Ingredienti per due persone

6 mini spiedini di pollo e tacchino
alcuni rametti menta gliaciale
sale e pepe

per il paté
100 grammi di capperi salati
5 pomodori secchi
una decina di olive di buona qualità n salamoia denocciolate
due acciughe sotto sale
un peperoncino
un goccio di succo di limone

Iniziare preparando il paté di capperi sciacquando per bene i capperi e le acciughe sotto sale, da quest'ultime eliminare anche la lisca. Sciacquare della salamoia le olive, quindi frullare tutti gli ingredienti del paté insieme sino ad ottenere una crema.

Cuocere gli spiedini su una piastra antiaderente coperti con i rametti di menta glaciale e aggiustando di sale e pepe, far andare sino a che non saranno belli dorati, circa cinque minuti. Servire al centro del piatto coprendo li spiedini con il patè di capperi, olive e acciughe precedentemente preparato e decorando con un ciuffo di menta glaciale.

Buon appetito a tutte e tutti.

17 apr 2012

L'abbinamento insolito: calamari alla piastra con pesto genovese e sale alla liquirizia

Proprio così un abbinamento insolito, almeno per me, non avevo mai pensato di unire pesto e pesce, in particolare i molluschi, Sabato scorso però ho comprato dei bei piccoli calamari freschi per farli alla piastra, volevo abbinarli alla salsa, mi stavo chiedendo quale salsa quando la fra mi ha ricordato che dovevo finire il pesto ... a quel punto mi si è subito acceso una lampadina in testa, ho cercato di immaginarmi l'abbinamento pesto / calamari, ho pensato che poteva andare bene, mancava però un sapore particolare, un qualcosa che uscisse fuori facendosi notare ma si sposasse bene con il resto; cercando nel mio cassetto delle spezie mi capitato tra le mani il sale alla liquirizia, l'ho guardato, annusato, assaggiato e ho detto "ci siamo" il suo profumo e sapore di liquirizia andava benissimo con le note tostate dei calamari e la rotondità del pesto genovese.
Detto fatto il piatto in un istante era pronto. Ho cotto pochi minuti, un paio, i calamari e messi sopra il pesto, poi aggiunto il sale alla liquirizia, giusto il tempo di preparare la foto e scattarla che la fra aveva già finito la sua porzione! La prova del gusto era quindi superata alla grande, e devo dire che è un abbinamento particolare ma davvero gustoso, voglio sperimentare anche qualche altro piatto che presto pubblicherò, stay tuned!


Ingredienti per due persone

8 calamari (ca. 700 gr di peso)  freschi
alcuni cucchiai di Pesto genovese ( la ricetta è qua)
Sale alla liquirizia
Olio evo

Pulire i calamari eliminando l'interno, gli occhi e il becco, quindi levargli al pelle esterna, quindi farli andare insieme ai loro tentacoli su una bistecchiera in ghisa con un po' di olio evo nebulizzato. Cuocerli pochi minuti girandoli.

Su di un piatto sistemare a specchio un po' di pesto, quindi adagiarci sopra i calamari, spolverare con il sale alla liquirizia. Decorare quindi il piatto con po' di pesto e un po' di sale.

Buon appetito a tutte e tutti.

20 mar 2012

Gamberoni saltati con aneto e salsa di ostriche al profumo di lime e cardamomo verde


Quella di oggi è una ricetta veramente semplice da preparare ma vi assicuro ricca di sapori e profumi orientali, la preparo molto spesso, cambiando di tanto in tanto il cardamomo con qualche altra spezia, ma utilizzando sempre come base i gamberi, i cipollotti e la salsa d'ostrica, un liquido denso e scuro che contiene estratto d'ostrica, salsa di soia, zucchero ed è usata per insaporire molti piatti delle cucine orientali; io l'ho già presentata in varie ricette come ad esempio qui. Come sempre ho profumato questo piatto con del succo di lime fresco, che oltre ad aggiungere la giusta acidità apporta il suo caratteristico profumo, ho inoltre usato un ottimo olio extra vergine di oliva siciliano e biologico  e come in molte ricette orientali un cucchiaino di zucchero di canna; a fine cottura ho aggiunto un po' di gambi di prezzemolo che oltre il profumo aggiungono un po' di croccante al cipollotto oltre all'immancabile aneto.

Una ricetta davvero gustosa ricca di profumi e sapori, orientale e mediterranea allo stesso tempo, ecco quindi come prepararla:

Ingredienti per due persone

12 gamberoni
un cucchiaino zucchero di canna
aneto in polvere
un bel cucchiaio salsa d'ostrica
succo di lime
Olio extra vergine di oliva Biologico
un cipollotto rosso

alcuni gambi di prezzemolo
una bacca di cardamomo


Tagliare a pezzetti i gambi di prezzemolo quindi mettere da parte, tagliare a rondelle il cipollotto e farlo andare in padella con alcuni cucchiai di Olio extra vergine di oliva, nel frattempo levare le teste ai gamberoni quindi cuocere le code nella padella con i cipollotti, aggiungere quindi il succo di mezzo lime, la bacca di cardamomo, un cucchiaio abbondante di salsa d'ostrica e un cucchiaino di zucchero di canna, spolverare con un trito di aneto e aggiustare di sale. Far cuocere per alcuni minuti, quindi aggiungere i gambi di prezzemolo precedentemente tagliati e far saltare per ancora un minuto.

Servire al centro del piatto e buon appetito a tutte e tutti.

2 mar 2012

Formaggio fresco Linea Osella alla piastra con pesto rosso di pomodori secchi, capperi e basilico fresco

L'altra sera aprendo la confeziona dell'ottimo formaggio fresco Linea di Osella mi sono accorto che la carta interna recitava il seguente invito "provala anche calda", incuriosito ho subito pensato "perché no?" e mi son messo a pensare come sarebbe stata calda, subito avevo il timore che si sarebbe sciolto troppo, così ne ho tagliato un piccolo spicchio e l'ho cotto in padella secondo i tempi indicati, ho quindi potuto verificare che non si era assolutamente sciolto, anzi la crosticina esterna creava un ottimo contrasto al palato con la parte più cremoso interna e soprattutto il gusto era ottimo! Ho quindi cercato di immaginarmi un buon accompagnamento e alla fine ho optato per un pesto rosso a base di pomodori secchi, capperi, basilico, quasi un'eresia per noi genovesi che come pesto consideriamo solo il nostro Pesto l'unico pesto possibile, vi assicuro però che anche questo pesto è davvero gustoso e adatto a moltissime preparazioni, la ricetta mi era stata data tantissimi anni fa durante una trasferta in sicilia da un ristoratore di un paesino vicino a Palermo.
Detto fatto ho preparato il tutto e in un battibaleno il piatto era pronto, la prova assaggio ha dato un ottimo risultato visto che anche la piccola Ginevra ha divorato il su spicchio.
L'abbinamento tra il formaggio fresco ma cotto, cremoso e "croccante" insieme e il pesto rosso, gustoso, saporito e profumato è risultato davvero perfetto, un piatto semplice e veloce da preparare che consiglio a tutti. Ecco quindi la semplicissima ricetta:


Ingredienti per due persone

Una confezione di formaggio fresco Linea di Osella
un cucchiaio di capperi di pantelleria sotto sale
una decina di pomodori secchi
una decina di foglie di basilico
Olio extra vergine di oliva
Sale
un peperoncino

Iniziare preparando il pesto rosso, in un bicchiere frullare con il frullatore a immersione, o in un robot da cucina, i pomodori secchi, le foglie di basilico, i capperi avendo cura di averli sciacquati prima dal sale grosso, il peperoncino (a piacere), una presa di sale e uno o due chucchiai d'olio extra vergine.
Mettere sul fuoco una padella antiaderente e quando risulterà calda, adagiarci sopra il formaggio fresco spostandolo di tanto in tanto con una spatola di legno. Cuocere circa due minuti per parte.
Tagliare il formaggio in 4 spicchi e sistemare al centro del piatto, coprirlo con il pesto rosso e decorare con un po' di pesto rosso a lato e alcune foglie di basilico.

Buon appetito a tutte e tutti

9 gen 2012

Le bruschette un po' diverse: crostini di polenta - la cucina del riciclo


Come dice il celebre proverbio  "L'Epifania tutte le feste porta via" le vacanze di Natale son finite e si ritorna alla quotidiana normalità, per me dopo una full immersion co la mia piccola principessa Ginevra è anche il momento di ritornare a pubblicare e postare sul blog nuove ricette. Non che in questo periodo non abbia cucinato... anzi, semplicemente mi son imposto di non toccare il pc per star più tempo con la bimba. Detto fatto ecco la prima ricetta del 2012, si tratta della classica cucina del riciclo, ovvero alcuni giorni fa ho preparato la polenta e come sempre me ne avanzata un po', ho deciso quindi di farla "seccare" stampo da plumcake per poi tagliarla a fettine e usarla per preparare delle ottime bruschette, le mie ho deciso di abbinarle con un ottimo bagnet ros a base di peperoni, pomodori e acciughe, un abbinamento che è risultato davvero vincente tanto che le bruschette di polenta son davvero sparite in un istante. E voi come riutilizzate la polenta avanzata?

Ingredienti
Polenta avanzata del giorno primo
Bagnet Ros - Inaudi

Versare la polenta avanzata in uno stampo da plumcake quindi farla "seccare" per una giornata, estrarla dallo stampo e tagliarla a fettine.  Cuocere le bruschette così ottenute su di una piastra in ghisa in modo da dorarle dai due lati quindi sistemarla nei piatti e spalmare sopra a ogni fettina i bagnet ros.

Buon appetito e buon 2012 a tutte e tutti !

23 nov 2011

Mare e monti: filetto di Gallinella con funghi porcini su crema di parmigiano reggiano DOP e tartufo

Lo ammetto sono abbastanza fiero di questa ricetta, l'abbinamento che ad alcuni potrebbe sembrare azzardato è invece riuscito in maniera perfetta e il gusto mi ha soddisfatto davvero, tanto da volerlo rifare al più presto. L'idea semplice nasce dalla cucina della mia terra, la Liguria, un cucina per alcuni aspetti povera ma ricca di sapore e che, dovendo fare di necessità virtù, unisce spesso i prodotti del mare con quelli della montagna. Volevo provare l'ottima crema di parmigiano reggiano e tartufi di tartuflanghe ma allo stesso tempo volevo abbinarla a qualcosa di diverso, ho subito pensato quindi al pesce, avevo delle belle gallinelle e ho optato per i filetti di questo pesce, per arricchire maggior mente il gusto e richiamare i monti della mia terra ho aggiunto degli ottimi funghi porcini sottoli che aveva acquistato al Sassello i mese scorso. Il piatto come si può immaginare è davvero veloce da preparare ma vi assicuro ricco di gusti e sapori, un secondo da proporre e riproporre in qualsiasi occasione.

Ecco quindi la velocissima ricetta per questo ottimo piatto mare e monti (o maremonti dir si voglia)

Ingredienti per due persone:

una Gallinella di almeno 500 grammi
200 grammi di funghi porcini sott'olio
crema di parmigiano reggiano dop con tartufo
prezzemolo
olio evo
uno spicchio d'aglio
sale
prezzemolo tritato

Eviscerare la gallinella (per chi non la conosce è quella che sto baciando in fondo alla ricetta della Gallinella in Court bouillon al limone e olio umbro) quindi eliminare la testa con le branchie, sfilettarla lungo il senso della lisca ed eliminare, aiutandosi con una pinzetta, le varie spine e lische rimaste attaccate. Strofinare lo spicchio d'aglio sul fondo di  una padella abbastanza grande da contenere i due filetti, quindi versare un paio di cucchiai d'olio di oliva evo e cuocerci le gallinelle dalla parte della pelle per un paio di minuti, dipende comunque dallo spessore dei filetti.

Spalmare a zig zag sul piatto un po' di crema di parmigiano reggiano con tartufi, quindi aggiungere i porcini sottolio avendo cura di scolarli il più possibile, adagiarci sopra un filetto di gallinella cotto e spolverare (toppare?) con un po' di trito di prezzemolo freso.

Ecco il piatto mare e monti è pronto, buon appetito a tutte e tutti!

25 ago 2011

I crudi: carpaccio di vitello con patè di pomodori secchi e capperi di Pantelleria e glassa al balsamico



A Genova continua il caldo afoso e umido quindi per non "schiattare" dietro fornelli mi viene naturale preparare degli antipasti rinforzati che si possano trasformare in portata principale, soprattutto dei piatti freddi e nella mia cucina spesso questo significa preparazione crude, come questo gustoso carpaccio di vitello.  Per arricchire il gusto fresco della carne ho optato per un ottimo paté di pomodori secchi e capperi di Pantelleria, (davvero delizioso, provatelo semplicemente spalmandolo su un pezzetto di pane e in poco tempo rischiate di finire il vasetto a suon di assaggi :-) ) , ho quindi aggiunto un po' di glassa balsamica sia per decorazione che per dare un tocco agrodolce.

Il piatto è risultato davvero gustoso e ricco di sapori e profumi, un ottimo antipasto che nel mio caso si è trasformato in portata principale. Una ricetta velocissima e semplice per un ottimo crudo di carne, ecco quindi  come preparare questo ottimo carpaccio:

Ingredienti per due persone
300 grammi di carpaccio di vitello
Patè di pomodori secchi e capperi di pantelleria La Nicchia
Glassa al balsamico
sale integrale
prezzemolo tritato
Olio evo della riviera di ponente

Sistemare le fettine di carpaccio di vitello a fiore su di una piatto facendo in modo di creare una montagnetta al centro (vedi foto sopra) quindi versare un filo d'olio evo sula carne e un pizzico di sale. Aggiungere quindi il paté di pomodori secchi e capperi sulla carne aiutandosi con un cucchiaino quindi decorare ai vertici del piatto con la glassa di aceto balsamico. Cospargere con un po' di trito di prezzemolo fresco.

Buon appetito a tutte e tutti!

24 ago 2011

la salsiccia diventa la bruschetta ai pomodori ciliegini piccanti

L'altra sera ci è venuta voglia di bruschette, non solo per quale motivo, forse perché il caldo certo non aiuta il pensiero di stare dietro ai fornelli, sia perché è un piatto veloce da preparare ma sicuramente gustoso. C'era un solo problema: in casa non c'era traccia di pane!! Dopo un secondo di disperazione modello l'areo più pazzo del mondo, quando il segnale luminoso passa da no panic a OK PANIC, ho ripreso il controllo della situazione e aperto il frigo mi son ricordato che avevo comprato dell'ottima salsiccia ( o luganega come si dice a Genova) mentre la osservavo ho pensato: perché non fare delle bruschette senza pane ( lo so che a molti può sembrare un'eresia) o meglio ancor perché non sostituire il pane con la salsiccia, detto fatto pochi passaggi ai fornelli e le mie bruschette di salsiccia erano pronte. Per far prima ho usato un'ottima salsa per bruschette ai  pomodorini ciliegini piccanti di agromonte, se invece preferite qualcosa di non piccate potete optare per salse senza peperoncino a piacere. UN piccolo consiglio per rendere più gustosa e meno dolciastra la salsiccia è quello di farla prima bollire in acqua con vino bianco e alloro per una decina di minuti in modo che si cuoci omogeneamente e dopo passarla alla piastra.

Ecco la ricetta velocissima per queste ottime bruschette di salsiccia e pomodorini ciliegini piccanti.

Ingredienti per due persone

300 grammi di salsiccia
salsa per bruschetta ai pomodori ciliegini piccanti
vino bianco
due foglie di alloro
sale

tagliare in sei pezzi la salsiccia, quindi farla bollire per una decina di minuti in acqua leggermente salata con vino bianco e due foglie di alloro. a cottura ultimata scolare le salsicce, tagliare a metà (non completamente) le salsiccie per in lungo e farle andare per un minuto su di una piastra in ghisa rovente.  Sistemare quindi le bruschette al centro del piatto e "riempirle" con la salsa. Aggiungere un o' di salsa al lato della salsiccia e decorarare, a piacere, con un rametto di erbette ad esempio prezzomolo.

buon appetito a tutte e tutti da una piccola casa che ha superato i 5 anni di presenza sul web !!

19 lug 2011

La cucina indiana: la ricetta della polpa di pollo Tikka Masala con riso apollo all'anice stellato - un piatto unico davvero gustoso e speziato

Questa ricetta è più lunga da scrivere che da preparare e si può adattare a molti tipi di carne e perché no anche al pesce. Il chicken tikka masala è una tipico piatto della cucina indiana e mi son ritrovato molto spesso a mangiarlo nei ristoranti indiani durante le mie numerose trasferte di lavoro in quel di Londra; è un piatto molto gustoso, speziato e un filo piccante (ma dipende da quanto peperoncino si mette) che si accompagna in modo naturale con un riso bianco con cui far "scarpetta" nel piatto. Era un po' che volevo prepararlo però non trovavo mai una ricetta che mi soddisfacesse, finalmente l'altro giorno leggendo un libro di Jamie Oliver , per la precisione Ministry of Food ho trovato la ricetta per me adatta, l'ho un po' rielaborata ed ho accompagnato il tutto con un buon riso apollo, un riso aromatico tipo il basmati, aromatizzato al vapore con dell'anice stellato.

UN piatto davvero buono, nel mio caso poco piccante, gustoso e ricco di profumi e sapori, al palato le spezie si fondono benissimo tra di loro e il latte di cocco ha dato un cremosità davvero deliziosa alla salsa, il riso poi è finito in un istante, già buono e profumato da solo così in bianco ma che ha dato veramente il meglio di sia con la salsa.

Se vi piace la cucina indiana provate questa ricetta e fatemi sapere le vostre impressioni.


Ingredienti per il pollo
4 fusi di pollo
una cipolla
un pezzetto di zenzero (un pollice circa)
un po' di prezzemolo fresco
burro
Olio evo
Polpa tikka masala - vedi ricetta sotto
polpa di pomodoro (una lattina)
una lattina di latte di cocco
un lime
sale e pepe
un frutto di anice stellato
200 grammi di riso apollo

Fare bollire in acqua salata i fusi di pollo (coscia + sovra coscia) per circa 40 minuti. nel frattempo sbucciare la cipolla e pelare lo zenzero quindi tritarli. Scolare le cosce e spolparle, quindi in un tegame far andare il trito di cipolle e zenzero insieme a qualche cucchiaio d'olio e una noce di burro, aggiungere i gambi del prezzemolo e far stufare a fiamma moderata per cinque minuti. Aggiungere la polpa di pollo a pezzettini e la polpa tikka masala precedentemente preparata e il succo del lime, mescolare bene il tutto e aggiustare di sale e pepe. Versare il latte di cocco e la polpa di pomodoro, aggingere un goccio d'acqua calda e far andare a fiamma moderata per una ventina di minuti con il coperchio. Se si asciugasse troppo aggiungere un po' d'acqua calda. Nel frattempo preaparare il riso apollo facendolo bollire per 5 minuti in acqua salata bollente e poi terminandone la cottura al vapore per una decina di minuti, avendo l'accortezza di aggiungere una bacca di anice stellato all'interno dell'acqua.

Ricetta per la Polpa Tikka Masala
2 spicchi d'aglio
un pezzetto di zenzero fresco grande un dito
2 cucchiaini di curcuma
mezzo cucchiaino di pepe macinato
un cucchiaio di paprika (meglio quella affumicata)
2 cucchiaini di garam masala
mezzo cucchiaino di sale
3 cucchiai di olio di arachidi
2 cucchiai di concentrato di pomodoro (io uso sempre il triplo concentrato)
un peperoncino
alcuni rami di coriandolo
un cucchiaio di farina di cocco
un cucchiaio di mandorle macinate
semi di cumino

Sbucciare l'aglio e lo zenzero, tostare velocemente in padella i semi di cumino con le mandorle quindi pestarle in un mortaio. Trasferire in un mixer tutti gli ingredienti e fare andare sin ad ottenere una pasta morbida.

Buon appetito a tutte e tutti con questo delizioso e speziato tikka masala di pollo.
 

28 giu 2011

Chupa Chups di manzo e cipollotto con crema di carciofi

L'idea per questo semplice ma gustoso piatto mi è venuta domenica al mare, Ginevra stava gustandosi in spiaggia all'ombra dell'ombrellone il suo lecca lecca, per la precisione il chupa chups ( lollipop ), quello rotondo, in quell'istante ho pensato che avrei potuto preparare dei chupa chupa di qualsiasi cosa, sarebbero potuti essere degli ottimi finger food, così detto fatto ho pensato a questa semplice ricetta ovvero delle polpettine di carne gustose accompagnata a una buona crema di carciofi . L'idea è quella di passare la polpetta nella crema di carciofo, e mangiare il tutto tramite il bastoncino, proprio come se fosse un lecca lecca. Un piatto semplice e veloce da preparare ma chi si presta a molte occasioni, come un aperitivo o una cena in piedi, un ottimo finger food che può anche essere utile per far mangiare eventuali cibi che i bimbi non mangiano volentieri ma che in forma di chupa chups probabilmente son più invogliati ad assaggiare.

Ecco quindi la ricetta per questi miei semplici ma buoni chupa chups di manzo e cipollotto con crema di carciofi:


Ingredienti per due persone

300 di carne macinata di manzo
due cipollotti
un uovo
sale
Olio extra vergine di oliva
crema di carciofi (la ricetta qua)

Spellare e tritate finemente il cipollotto quindi unirlo in una ciotola alla carne tritata, all'uovo e una presa di sale. Amalgamare bene il tutto con le mani quindi preparare delle piccolo polpette grandi poco più di un chupa chups. Versare alcuni cucchiai d'olio su di una padella, farlo scaldare e rosolarci le polpette di manzo facendole girare in modo che si cuociano in modo uniformo, il tempo di cottura dovrebbe essere intorno ai 5 minuti.
Stendere la crema di carciofi su di un piatto quindi adagiarci la polpette di carne, completare il piatto inserendo degli stecchi di legno so ogni pallina, vanno bene quelli da spiedino tagliati a metà.

I nostri chupa chhupa a questo punto son pronti, rigirateli nella crema e mangiateli come se fossero dei chupa chups o lecca lecca.
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