30 ago 2011

Piccoli pinchos (spiedini) di salmone selvaggio affumicato, frutti di bosco sciroppati e radicchio rosso di Chioggia

Mi piace giocare con sapori, pensare a possibili abbinamenti in base alle caratteristiche degli ingredienti, abbinare dolce e salato, amaro e acido, montagna e mare ... è con questo spirito che ho pensato questo piatto, volevo preparare qualcosa di semplice con un bel bouquet di profumi e sapori, avevo a disposizione dell'ottimo salmone selvaggio affumicato dell'Alaska che è meno dolciastro di quello allevato nel nord Europa e ha carni più scure, ho pensato che si sarebbe abbinato molto bene con degli ottimi frutti di bosco sotto sciroppo, d'altronde  nei paesi nordici l'abbinamento mirtillo - salmone è usuale, per controbilanciare un poì la componente dolce ho pensato che avrei potuto aggiungere un po' di amaro con una foglia di radicchio rosso. Detto fatto la ricetta era pronta dovevo solo a pensare a come presentare il tutto, ho quindi optato per dei piccoli spiedini da mangiare in un boccone, un unione ideale tra il moderno fingerfood e le tapas spagnole, i pinchos serviti durante gli aperitivi.  Il gusto è risultato davvero straordinario, profumato, saporito e ben bilanciato, inutile dire che son spariti in un battibaleno...

Ecco quindi la ricetta per questi gustosi pinchos mare e monti.

Ingredienti

Salmone selvaggio affumicato dell'alaska
misto bosco allo sciroppo
radicchio rosso di Chioggia

Lavare l'insalata, asciugarla e tagliare le foglie a strisce larghe circa due dita, tagliare le fette di salmone anch'esse a strisce sempre larghe circa due dita. In ogni stecchino di legno inserire una foglia di radicchio arrotolata, la fetta di salmone arrotolata e due frutti di bosco sciroppati.

Sistemare gli stecchini al centro del piatto e buon appetito a tutte e tutti!

Se ti interessanto altre ricette per gustosi Finger Food  CLICCA QUI!

28 ago 2011

Ed ecco la mia video intervista per il Cascina San Cassiano Channel su youtube

Fresca di pubblicazione ecco la video intervista che ho rilasciato per il canale di Cascina San Cassiano su youtube, l'abbiamo registrata a Boccadasse, uno degli scorci più belli e caratteristici della mia città.

Buona visione e buona settimana a tutte e tutti.

Le 10 ricette più lette e più viste sul blog: eccole in ordine di arrivo ...

Son passati 5 anni da quando ho aperto la ricetta e penso che sia ora di far qualche bilancio, qualche confronto e raffronto, così mi son messo a guardare le statistiche di questi 5 anni e ho tirato fuori qualche dato, ad esempio questa è una classifica delle 10 ricette più lette del blog, ve le presento così come, la maggior parte risalgono agli albori del blog e le foto in alcuni casi son davvero tremende, secondo voi sarebbe preferibile riscattarle? ad ogni modo penso siano sempre valide, semplici da preparare e buone da gustare, eccole quindi in ordine dalla 1 alla decima.
PS: la foto l'ho scattata al mercato di Barcellona parecchi anni fa, l'idea era quella di stamparla per farne una tovaglietta ... ma non l'ho mai fatto poi :-)

  1. Orata al forno in crosta di sale
  2. La ricetta della Sangria
  3. La ricetta della Paella di mare
  4. La zuppa di pesce
  5. Filetto di tonno saltato in padella (roast fish)
  6. Il brasato al Barolo
  7. Cosce di pollo alle erbe
  8. La ricetta del basilicello (liquore al basilico)
  9. Involtini di vitello, prosciutto, mortadella e erbe aromatiche
  10. la tagliata di manzo


25 ago 2011

I crudi: carpaccio di vitello con patè di pomodori secchi e capperi di Pantelleria e glassa al balsamico



A Genova continua il caldo afoso e umido quindi per non "schiattare" dietro fornelli mi viene naturale preparare degli antipasti rinforzati che si possano trasformare in portata principale, soprattutto dei piatti freddi e nella mia cucina spesso questo significa preparazione crude, come questo gustoso carpaccio di vitello.  Per arricchire il gusto fresco della carne ho optato per un ottimo paté di pomodori secchi e capperi di Pantelleria, (davvero delizioso, provatelo semplicemente spalmandolo su un pezzetto di pane e in poco tempo rischiate di finire il vasetto a suon di assaggi :-) ) , ho quindi aggiunto un po' di glassa balsamica sia per decorazione che per dare un tocco agrodolce.

Il piatto è risultato davvero gustoso e ricco di sapori e profumi, un ottimo antipasto che nel mio caso si è trasformato in portata principale. Una ricetta velocissima e semplice per un ottimo crudo di carne, ecco quindi  come preparare questo ottimo carpaccio:

Ingredienti per due persone
300 grammi di carpaccio di vitello
Patè di pomodori secchi e capperi di pantelleria La Nicchia
Glassa al balsamico
sale integrale
prezzemolo tritato
Olio evo della riviera di ponente

Sistemare le fettine di carpaccio di vitello a fiore su di una piatto facendo in modo di creare una montagnetta al centro (vedi foto sopra) quindi versare un filo d'olio evo sula carne e un pizzico di sale. Aggiungere quindi il paté di pomodori secchi e capperi sulla carne aiutandosi con un cucchiaino quindi decorare ai vertici del piatto con la glassa di aceto balsamico. Cospargere con un po' di trito di prezzemolo fresco.

Buon appetito a tutte e tutti!

24 ago 2011

la salsiccia diventa la bruschetta ai pomodori ciliegini piccanti

L'altra sera ci è venuta voglia di bruschette, non solo per quale motivo, forse perché il caldo certo non aiuta il pensiero di stare dietro ai fornelli, sia perché è un piatto veloce da preparare ma sicuramente gustoso. C'era un solo problema: in casa non c'era traccia di pane!! Dopo un secondo di disperazione modello l'areo più pazzo del mondo, quando il segnale luminoso passa da no panic a OK PANIC, ho ripreso il controllo della situazione e aperto il frigo mi son ricordato che avevo comprato dell'ottima salsiccia ( o luganega come si dice a Genova) mentre la osservavo ho pensato: perché non fare delle bruschette senza pane ( lo so che a molti può sembrare un'eresia) o meglio ancor perché non sostituire il pane con la salsiccia, detto fatto pochi passaggi ai fornelli e le mie bruschette di salsiccia erano pronte. Per far prima ho usato un'ottima salsa per bruschette ai  pomodorini ciliegini piccanti di agromonte, se invece preferite qualcosa di non piccate potete optare per salse senza peperoncino a piacere. UN piccolo consiglio per rendere più gustosa e meno dolciastra la salsiccia è quello di farla prima bollire in acqua con vino bianco e alloro per una decina di minuti in modo che si cuoci omogeneamente e dopo passarla alla piastra.

Ecco la ricetta velocissima per queste ottime bruschette di salsiccia e pomodorini ciliegini piccanti.

Ingredienti per due persone

300 grammi di salsiccia
salsa per bruschetta ai pomodori ciliegini piccanti
vino bianco
due foglie di alloro
sale

tagliare in sei pezzi la salsiccia, quindi farla bollire per una decina di minuti in acqua leggermente salata con vino bianco e due foglie di alloro. a cottura ultimata scolare le salsicce, tagliare a metà (non completamente) le salsiccie per in lungo e farle andare per un minuto su di una piastra in ghisa rovente.  Sistemare quindi le bruschette al centro del piatto e "riempirle" con la salsa. Aggiungere un o' di salsa al lato della salsiccia e decorarare, a piacere, con un rametto di erbette ad esempio prezzomolo.

buon appetito a tutte e tutti da una piccola casa che ha superato i 5 anni di presenza sul web !!

23 ago 2011

5 anni di blog! buon compleanno la piccola casa - un lustro di ricette, pensieri e foto

     

Mi sembra ieri quando il 23 agosto 2006 ho pubblicato il primo post de lapiccolacasa (la piccola casa) e invece son già passati 5 anni! Quante cose son cambiate da allora, la casa è diventata un po' più grande, è nata la nostra principessa Ginevra, ho cambiato lavoro, mio papà è volato in cielo, i capelli son rimasti sempre lunghi con il codone da castoro ma il blog è rimasto sempre li, uguale al primo giorno, tanti auguri allora mio piccolo e semplice blog, quaderno di ricette e pensieri che mi accompagni ogni giorno, in questi anni hai registrato molti eventi e molti altri ancora ne registrerai, molti hanno letto le ricette e lasciato un pensiero o un commento. A questo punto non mi resta che dire:

BUON COMPLEANNO (COMPLEBLOG) LA PICCOLA CASA!!!

e voi cosa augurereste a la piccola casa?

22 ago 2011

sea summer bento: insalata di riso con tonno, pomodori, mozzarella e piselli, mais bollito e prosciutto cotto

Il bento, per chi ancora non lo conosce, è un contenitore per il cibo utilizzato da molto tempo in Giappone, normalmente hai de divisori all'interno che permettono di tener separati cibi diversi e permette di portarsi dietro a pranzo un piatto completo. I coperchi delle due scatolette possono essere utilizzati sia come piatti che come piccoli vassoi per condividere parte del proprio lunch. Quale occasione migliore quindi per sperimentare il mio nuovo bento se non una giornata alla spiaggia? E così è nata questo mio sea summer bento, ovvero il bento con il pranzo per il mare. Ho quindi optato per un ricetta leggera in pratica un'insalata di riso con tonno, pomodori, piselli. del prosciutto cotto a dadini e del mais bollito preparato con le pannocchie che mi erano avanzate (vedi post precedente).

Ecco quindi la semplicissima ricetta per il mio summer sea bento:
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Ingredienti per due bento:
200 grammi di riso basmati
una scatola di tonno sott'olio 
due pomodori costoluti
una mozzarella
piselli freschi surgelati
Olio extra vergine di oliva
una pannocchia di mais
sale fino
una fetta di prosciutto cotto di circa due etti
zucchero bianco

Lavare le pannocchie quindi lessarle in acqua con un po' di sale e un po' di zucchero per 20 - 30 minuti. Nel frattempo cucinare il riso facendolo bollire per 15 minuti circa in acqua salata, scolarlo e lasciarlo raffreddare
Sbiancare per un minuto i piselli ancora congelati quindi aggiungerli al riso, pulire i pomodori dai semi e dall'acqua e e una volta tagliati a pezzi aggiungerli al riso, tagliare la mozzarella a cubetti e aggiungere al riso. Scolare l'olio e aggiungerlo a pezzi anch'esso al riso, condire l'insalata con olio evo e mettere da parte. Scolare le pannocchie e sgranarle, metterle quindi da parte.  Tagliare il prosciutto a cubetti, eliminando l'eventuale grasso in eccesso, mettere da parte

Comporre il bento mettendo in una contenitore l'insalata di riso e nell'altro, dividendolo con l'apposito divisore, il mais bollito e il prosciutto a dadini.

Buon appetito a tutte e tutti con questo bento marino per queste giornate assolate e caldissime.,

16 ago 2011

Pannocchie di mais al cartoccio con burro aromatizzato al timo e sale affumicato

Ecco una ricetta veramente semplice e gustosa, una ricetta che soprattutto mi riporta alla mente quando ero un ragazzino e con gli amici entravamo nei campi di mais e una volta presa qualche pannocchia la preparavamo alla brace in riva al fiume. Ne son passati di anni ma mai potrò dimenticare il sapore di quelle pannocchie! Per questo motivo quando mi hanno regalato un po' pannocchie di mais ho subito pensato di farne alcune al cartoccio. Era anche l'occasione giusta di far vedere alla piccola Ginevra che il mais cresce nei campi e nelle pannocchie e non direttamente  nei piatti dell'asilo ....  Nel preparare i cartocci ho cercato di riprodurre i profumi delle pannocchie di quegli anni e della brace, ho quindi pensato di aromatizzare il burro con del timo per il suo profumo tipico delle nostre colline in riva al mare e con del sale affumicato che con il suo aroma richiama il fumo della brace.
Detto fatto ho acceso il forno e preparato il tutto, Ginevra appena ha visto il mais ha sgranato gli occhi e ha incominciato dapprima a sgranare la pannocchia (il gioco di parole ci sta tutto :-) ) e poi, guardando come facevamo noi, ha incominciato, con molto gusto,  a sgranocchiarsi la pannocchia direttamente a morsi. In breve tempo nei piatti son rimasti solo i torsoli delle pannocchie di granturco, un vero successo!!!


Ecco quindi la semplicissima ricetta per preparare queste ottime pannocchie di granturco al cartoccio aromatizzato con timo e sale affumicato:



Ingredienti per tre persone
3 pannocchie di mais
burro (alcuni cucchiai)
alcuni rametti di timo fresco
sale affumicato
acqua

sfogliare le pannocchie eliminando le foglie (bratte) e la barbetta (barbigli) quindi lavarle sotto acqua corrente e farle bollire in acqua per 20 minuti circa. Lavorare nel frattempo  il burro con le foglie di alcuni rametti e timo e una dose generosa di sale affumicato, amalgamare bene il tutto ottenendo una crema. Spalmare il composto di burro sulle pannocchie e rinchiudere queste ultime nella carta stagnola facendo dei singoli cartocci, cuocere quindi in forno caldo per 15 minuti a 220 gradi.
Tirare fuori dal farne, far intiepidire, sistemare i cartocci nei piatti e buon appetito e buona settimana di ferragosto a tutte e tutti!

10 ago 2011

Mare e Monti : murice spinoso al gewurztraminer - i frutti di mare e il vino

Le ricette mare e monti son un classico in Liguria, anzi penso che possa dire che la mia regione sia proprio la più vocata per questo tipo di ricette, proprio per la tipica orografia della mia regione, in pratica è un serie di montagne, Appennini e Alpi, che cadono direttamente nel mare, per questo motivo la cucina tipica prevede l’unione e la fusione della cucina tipica di mare con quella tipica dei monti. La ricetta che presento oggi però non è tipica del mio territorio anzi direi proprio che non è tipica di nessun territorio, semplicemente ho voluto provare due sapori insieme, quello dei murici spinosi, o bulli come si chiamano qui, che si possono vedere nella foto e un vino che cresce in regioni fredde d’inverno come il Gewutztraminer, o Traminer aromatico, tipico di regioni fredde come il Trentino – Alto Adige e l’Alsazia. Un vino ricco di profumi, delizioso fresco e giovane d’estate e invecchiato nell’inverno. Ho pensato che questo vino avrebbe potuto arricchire il corredo aromatico dei murici, voi come li chiamate, così ho semplicemente aggiunto un po’ di questo ottimo vino alto atesino all’acqua e ho fatto bollire il tutto per 5 minuti. Passato il tempo per farli raffreddare è venuto il tempo di assaggiarli , preso uno stuzzicadenti ho incominciato ad estrarre la parte carnosa interna e devo dire che sono rimasto molto colpito in positivo, oltre che di mare questi strani ma gustosi frutti di mare, si erano arricchiti davvero di sapori e profumi che richiamano i fiori e frutti di montagna. Una ricetta davvero semplice da preparare e veloce da cucinare. L’unica difficoltà? Trovare i murici spinosi, perlomeno qui a Genova non è così facili ma se li trovate provateli!!!

Ingredienti per due persone

400 grami di murici spinosi
Un bicchiere di un buon gewurztraminer giovane
Un pizzico di sale
Acqua.

Lavare bene i murici eliminando le eventuali alghe attaccate, portare quindi ad ebollizione un casseruola di acqua salata, quindi aggiungere i murici e il vino, lasciare riprendere il bollore e cuocere il tutto per circa 5 minuti. Scolare e servire nei piatti, lasciare intiepidire e mangiarli aiutandosi con uno stuzzicadenti.

Buon appetito a tutte e tutti.

7 ago 2011

la carne cruda: tartare di vitello con funghi porcini, semi di girasole e sale rosa murray

  

A chi mi leggi con maggior assiduità non sarà certo sfuggito la mia particolare predilezione per i crudi di carne, li preparo e li posto spesso come ad esempio qui e qui, specialmente d’estate trovo siano un piatto veloce, gustoso e soprattutto fresco. Mi piace giocare con i vari sapori degli ingredienti ed abbinare tra di loro vegetali, spezie, frutta, sali del mondo, olii con la carne, come con la ricetta di oggi, in pratica ho trovato dal macellaio del bellissimo vitello tagliato all’uccelletto e non me lo son lasciato sfuggire, mentre lo pesavano già pensavo alla ricetta, subito mi son venuti in mente porcini sott’olio che avevo aperto la sera prima, poi per sale ho provato un ottimo sale di Murray River, un sale che proviene dall’Australia, dal color albicocca che viene raccolto dal bacino del fiume sotterraneo, un sale dalla morbida salinità, il suo colore è dovuto a del carotene che viene rilasciato da delle alghe lungo il corso del fiume; ho quindi completato il tutto con un tocco croccante utilizzando degli ottimi semi decorticati di girasole, un filo d’olio e la ricetta era così pronta.


Un piatto semplice ma elegante e ricco di sapore, gustoso e delicatamente salato, i porcini e la carne si fondono in maniera esemplare arricchiti nella loro unione dal sale e dai semi di albicocca.

Ecco quindi la ricetta per questa ottima tartare ai funghi porcini.

Ingredienti per due persone

300 grammi di uccelletto di verdure
100 grammi di porcini sott'olio
sale rosa murray river
due cucchiaini di semi di girasole decorticati
pepe nero
Olio extra vergine di oliva (poco)

mischiare tutti gli ingredienti, eccetto il pepe, insieme in una ciotola e mescolare bene, servire quindi al centro dei piatti e aggiungere, a piacere, una generosa grattugiata di pepe nero sopra e intorno alla tartare.


Buon appetito a tutte e tutti e buona settimana!

4 ago 2011

Detto fatto: la ricetta dei croissant ( cornetti ) di pasta sfoglia con confettura di albicocche

Era parecchio tempo che volevo preparare i croissant o cornetti dir si voglia a casa volevo però provare una ricetta super veloce, qualcosa veramente che si possa definire "detto fatto", una ricetta rapida ma che producesse degli ottimi croissant, probabilmente la mia brioches preferita per la colazione. Dopo varie ricerche e letture ho un attivato un mega maelstrom celebarale e in pochi secondi ecco la ricetta più veloce del mondo per queste ottime brioches.
Innanzi tutto ho utilizzato della pasta sfoglia pronta, quella che si trova comunemente in tutti i negozi orma, poi un ottimo zucchero di canna, un buona marmellata e prima di infornare una veloce spruzzata di doratore e la ricetta era pronta, 15 minuti di attesa e i croissant erano belli caldi e gustosi sulla tavola. Lasciato raffreddare un attimo sono risultati davvero fragranti e morbidi, deliziosi davvero, la piccola principessa Ginevra se ne è spazzolati due nel giro di un istante. Una ricetta davvero semplice, che in 5 minuti più 15 di cottura ci permette di avere dei buonissimi cornetti.

E voi i vostri cornetti veloci alla marmellata come li preparate?


Ingredienti per 8 croissant

un rotolo di pasta sfoglia rotonda
marmella di albicocche
zucchero di cannar
doratore spray

Tagliare ad otto fette il disco pasta sfoglia, vedi foto in alto, versarci sopra lo zucchero di canna cercando di di distribuirlo per bene quindi in ogni fetta aggiungere un cucchiaino di confettura di albicocche, arrotolare le fette su stesse partendo dalla base e piegare leggermente all'interno le due punte. Sistemare i cornetti sua una teglia. i croissant. irrorarli con il doratore spray ( se non lo trovate potete spennellare con un po' di estratto di malto o miele sciolto in acqua, giusto per far avvenire le reazioni di mayllard)  e cuocere in forno già caldo a 180 gradi per circa 15 minuti, se il vostro forno lo permette dategli un colpo di grill per un minuto terminata la cottura. Aspettare che si siano raffreddati e buon appetito con queste ottime brioche.

Se ti interessano altre ricette di dolci clicca qui!

2 ago 2011

La pasta: riccioli alla portofino - quando il pesto alla genovese incontra il pomodoro

Per noi genovesi il Pesto è il condimento ideale pera la pasta in particolare per i gnocchi; in particolare nessun mio conterraneo mangerebbe un piatto di gnocchi con un sugo diverso dalla nostra preziosissimo condimento smeraldo.  C'è solo un'eccezione, il sugo alla Portofino, si tratta di un delicato incontro tra pesto e sugo di pomodoro, davvero gustoso ma vellutato nella sua texture, la leggenda narra che un noto ristoraratore del monte di Portofino trovandosi un nugolo di ospiti che volevano assaggiare il suo pesto e non avendone a disposizione per condire la pasta di tutti provò ad "allungare" il pesto con del pomodoro, ottenendo così un sugo davvero gustoso, da quel momento la pasta "alla Portofino" invase ristoranti e cucine, in numerose varianti gustose e non, quella che propongo oggi è la versione originale che si dice piacesse a maniera particolare ad un noto cantate di origini genovesi Frank Sinatra. Questo sugo molto gustoso si presta in particolare alla pasta secca trafilata a bronzo, sistema di produzione che permette grazie ad una maggior porosità permette alla pasta di legarsi maggiormente al condimento, io in particolare ho scelto i riccioli della di Gragnano. Un piatto di pasta davvero gustoso che vi consiglio, veramente semplice da preparare e ricco di gusto e sapore, l'importante come sempre è la scelta di ingredienti di qualità-

Ecco quindi la ricetta per questi ottimi riccioli alla Portofino.

Ingredienti per due persone

160 grammi di riccioli
alcuni cucchiai di pesto genovese
alcuni pomodori ciliegini
olio extra vergine di oliva
sale
acqua
alcune foglie di basilico per decorazione

mettere a bollire in acqua, nel frattempo lavare i pomodori e tagliarli a pezzetti eliminando i semi. Aggiungere il sale grosso all'aqua e cuocerci la pasta per il tempo indicato. Nel frattempo far andare la dadolata di pomodoro con poco olio in padella, farli "appassire" delicatamente quindi aggiunge 5 o 6 cucchiai di pesto genovese, per la ricetta vedi qua, amagalmare bene e far andare ancora per un paio di minuti. Quando la pasta risulta cotta al dente scolarla per bene e trasferire nella padella con il sugo alla Portofino, far saltare per un minuto e servire al centro del piatto.

Buon appetito a tutte e tutti e buon vacanze, noi ci facciamo due settimane di ferie con la nostra piccola principessa Ginevra.

Se ti interessano altre ricette per degli ottimi primi CLICCA QUI
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