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5 ago 2025

Bocconcini di rana pescatrice fusion con pomodorini confit e olive taggiasche


Oggi vi presento un piatto davvero interessante e gustoso, nato dall'incontro tra la tradizione genovese e un tocco esotico che richiama sapori orientali. I bocconcini di rana pescatrice, con la loro carne soda e delicata, si sposano alla perfezione con il gusto intenso dei pomodorini confit, delle olive taggiasche tipiche della mia terra e dei capperi. Ma la vera differenza arriva con lo zenzero fresco e il lime, che regalano al piatto una freschezza inaspettata e una leggera nota fusion. Perfetto da servire in una cena elegante o per stupire gli ospiti con qualcosa di raffinato ma semplice da preparare.


Ingredienti per 4 persone:

  • 600 g di rana pescatrice a bocconcini
  • 250 g di pomodorini ciliegino
  • 2 cucchiai di olive taggiasche
  • 1 cucchiaio di capperi dissalati
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 pezzetto da 2 cm di zenzero fresco grattugiato
  • 1 lime (succo + scorza grattugiata)
  • 1 cucchiaino di salsa di soia leggera
  • erba cipollina
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Basilico fresco 
  • Sale e pepe q.b.
  • Peperoncino (facoltativo)

Preparazione:

Prepara i pomodorini confit: tagliali a metà, mettili in una teglia con un filo d’olio, sale, pepe e un pizzico di zucchero. Cuoci a 130°C per circa 45 minuti.
In una padella capiente, scalda un filo d’olio con lo spicchio d’aglio schiacciato, lo zenzero grattugiato e un pizzico di peperoncino.
Aggiungi i bocconcini di rana pescatrice e falli rosolare a fuoco vivace per 2-3 minuti.
Sfuma con il vino bianco e lascia evaporare.
Aggiungi i pomodorini confit, le olive taggiasche, i capperi, la salsa di soia e qualche goccia di succo di lime.
Cuoci per altri 8-10 minuti a fuoco medio.
A fine cottura, spegni il fuoco e aggiungi la scorza grattugiata del lime e le foglie di basilico fresco spezzettate a mano (oppure coriandolo)

Servi i bocconcini su un aggiungendo a piacere un po' di erba cipollina tritata

Questa ricetta si presta benissimo anche a essere servita in piccole cocottine monoporzione per un aperitivo fingerfood o in un brunch estivo con vini bianchi profumati tipo Gewurztraminer 

23 dic 2019

Cozze gratinate al forno con salsiccia, burro al prezzemolo e aglio affumicato e lime


E' un po' di tempo che non aggiornavo il blog, e le ricette in bozza stavano aumentando, poi l'altra sera durante una festa pre natalizia a casa nostra con un bel po' di amici ho preparato questo piatto e visto che stato accolto davvero bene e spazzolato in poco tempo da grandi e piccoli ho deciso che era venuto il momento di riprendere a postare  sul blog partendo proprio da questa ricetta

Si tratta di un ottimo antipasto, che può essere visto anche come un finger food in quando non necessario per forza usare forchette, a base di muscoli, a Genova si chiamano così e in particolare non ci piace il nome cozze..., gratinate al forno con della salsiccia; ad alcuni può sembrare strano... ma vi assicuro che l'abbinamento maiale - molluschi è sempre vincente; per poi ammorbidire il tutto ho aggiunto un burro lavorato con tanto prezzemolo e aglio affumicato (va bene anche quello normale) poi ricoperto con pane grattato e insaporito con succo di lime che darà una nota profumata e fresca e meno acida del limone.

Ecco quindi la semplice ricetta per preparare queste deliziose cozze gratinate con salsiccia, burro al prezzemolo e aglio e succo di lime, un :

Ingredienti per quattro persone

1 kg di cozze (muscoli)
250 grammi di salsiccia
una mazzo di prezzemolo
200 grammi di burro
tre spicchi  d'aglio affumicato
pane grattugiato
due lime
un bicchiere di vino bianco secco
sale

Pulire sotto acqua corrente le cozze levando le eventuali incrostazioni ed eliminando il bisso ovvero la "barbetta", scolarle quindi farle aprire a fiamma moderata in padella capiente insieme a un bicchiere di vino bianco secco. Quando sono aperte lasciare riposare per una decina di minuti quindi eliminare una valva, quindi staccare il mollusco dalla valva rimanete e riposarlo sopra (sarà più facile mangiarle dopo).

Sciacquare il prezzemolo quindi tritarlo, versarlo in una ciotola insieme al burro morbido, spremerci i tre spicchi d'aglio quindi lavorare il tutto amalgamando per bene.

Estrarre la salsiccia dal budello quindi sbricciolarla in padella e farla andare, con poco sale, in padella a fiamma vivace continuando a cercarla di sbriciolarla con una paletta mentre la si gira. Cuocere sinché  non sarà leggermente abbrustolita, separarla dal grasso che ha dato quindi mettere da parte.

Ora prendere una leccarda, coprire con un foglio di carta da forno e sistemarci sopra le cozze affiancate, inserire on ognuna un po' di salsiccia sbriciolata, aggiungere un cucchiaino del burro lavorato precedentemente con prezzemolo e aggio, quindi coprire con il pan grattato, salare leggermente a piacere quindi spremere sopra tutte le cozze i lime.  Il risultato prima di infornare dovrà essere all'incirca come la foto sotto.


Infornare quindi in forno caldo a 150 gradi per 5 minuti o poco più sino a quando il pane sarà dorato.

Servire nei piatti e come consiglio mangiarle direttamente come se la valva fosse una cucchiaio.

Buon appetito a  tutte e tutti


30 dic 2016

Filetto di salmone fresco marinato con barbabietola, coriandolo e aneto

Preparo spesso i filetti di salmone marinati in salsa di soia, è un antipasto che piace sempre ai miei ospiti, questa volta sia per natale e un vista del veglione dell'ultimo dell'anno ho pensato di preparare una marinata diversa ma molto gustosa per i filetti crudi di salmone ovvero con barbabietola fresca e coriandolo. Si tratta di una ricetta che avevo visto preparare in televisione da Gordon Ramsay, si tratta di una variante del classico salmone gravlax (o gravadlax qui trovate la mia versione) ovvero il salmone fresco marinato con erbe e soprattutto con zucchero e sale che ne estraggono liquidi e parte dei grassi rendendolo più compatto e conservabile.

In questa versione il salmone viene arricchito dal sapore agrumato dei semi di coriandolo, la barbabietola inoltre oltre ad apportare il suo sapore e profumo dolce e terroso svolge anche il ruolo di colorante rendendo i bordi del filetto di salmone rossi, più durerà la marinatura e più il colore penetrerà all'interno. Rispetto alla ricetta originale io non ho aggiunto le bucce di arancia ma mi sono agganciato idealmente alla classica gravlax aggiungendo un po' di aneto fresco.

Una volta portato in tavola il  piatto è stato davvero un successo, le fettine letteralmente sparivano dai piatti di portata, oltretutto  visto il colore rosso è sicuramente un'ottima idea per un delizioso e particolare antipasto per la cena del veglione di capodanno. Come sempre l'importante è la qualità della materia prima, in particolare il salmone deve essere freschissimo.

ecco quindi la facilissima ricetta per preparare questo fantastico salmone marinato alla barbabietola e coriandolo:
 
Ingredienti 

600 grammi di filetto di salmone fresco
due cucchiai di semi di coriandolo
una barbabietola fresca 
75 grammi di sale fino
75 grammi di zucchero
 
Eliminare la pelle dal filetto di salmone aiutandosi con un coltello da sfiletto con la lama flessibile (eventualmente potete chiedere al vostro pescivendolo di farlo per voi) quindi conservare al fresco.
In un mortaio pestare grossolanamente il coriandolo, quindi versarlo in una ciotola abbastanza capiente, aggiungere il sale e lo zucchero, quindi spellare la barbabietola e grattugiarla all'interno della ciotola (se non volete macchiarvi di rosso vi consiglio di usare dei guanti), mescolare per bene.

Sistemare su di un piatto piano della pellicola trasparente e sopra adagiarci il filetto di salmone, coprire con un abbondante strato di marinata quindi richiudere la pellicola trasparente tutto intorno, rifasciare ancora per un paio di strati con pellicola trasparente in modo da isolare per bene. Sistemare in frigorifero con un peso sopra in modo da far aderire meglio la marinatura. Lasciar quindi riposare per un giorno. Passato il tempo eliminare la marinatura e sciacquare il filetto sotto acqua corrente, asciugare quindi tagliarlo a fettine sottili come nella foto sopra.

Visto che siam al 30 dicembre auguro  a tutte e tutti un felicissimo anno nuovo, che sia un 2017 ricco di gioa e serenità!

28 nov 2016

La ricetta per delle fantastiche tapas: Spiedini di capesante e pancetta affumicata con coriandolo


Adoro le capesante e trovo che l'abbinamento con i vari tipi di pancetta sia sempre fantastico, questa volta ho pensato quindi di preparare queste semplici ma ottimi spiedini, delle ottime tapas a base per l'appunto di capesante (si possono usare tranquillamente quelle surgelate) e pancetta affumicata. Ho inoltre pensato di rafforzare il profumo di affumicato con del semi di coriandolo che ho tostato in padellino.

La ricetta per preparare queste fantastiche tapas è davvero semplice, e va bene si per un apertivo in piedi come antipasto, inoltre è davvero veloce e in poco tempo si può portare in tavola un fantastico finger food:


Ingredienti per 10 spiedini
40 capesante sgusciate
10 fette di pancetta affumicata
due cucchiai di semi di coriandolo
sale fino

Tostare leggermente i semi di coriandolo in un padellino quindi versarli in un mortaio e postarli sino a quando saranno polvere.

Eliminare la cotenna, se presente, dalle fette di pancetta affumicata. Sistemare quattro capesante in modo che la pancetta le avvolga ad se tutte e infilzare con uno stecco (vedi foto sopra). Far andare su piastra calda gli spiedini cosi ottenuti per un minuto, quindi salare e spolverare con il coriandolo, quindi terminare la cottura per altri venti secondi. Sistemare in un un piatto da portata.

Buon appetito a tutte e tutti, io non ho fatto in tempo a scattar la foto che già scomparivano dai piatti .... :)

12 giu 2016

La ricetta per un semplice e gustoso antipasto: spiedini di polpo e gamberi al lime e tequila



Ecco una ricetta davvero semplice e facile da preparare ma vi assicuro davvero gustosa e sfiziosa; un piatto ideale per aperitivi e feste, sia come finger food che come antipasto; dei fantastici spiedini di tentacoli di polpo e gamberi aromatizzati con lime e tequila.

Cucinarli è davvero semplice, si possono preparare prima, conservati in frigo e poi fatti andare alla piastra all'istante, in modo da poter poi tutti gustarsi il cocktail o la festa in cui si presentano.

Ecco quindi la semplice ricetta per preparare questi gustosi spiedini di polpo e gamberi con lime e tequila.

Ingredienti per quattro persone:

300 grammi di tentacoli di polpo
300 grammi di code di gambero sgusciate
un lime
mezzo bicchiere di tequila
sale e pepe
olio extra vergine di oliva

Cuocere in acqua bollente i tentacoli per circa cinque minuti, quindi scolarli e farli raffreddare in acqua con ghiaccio per bloccarne la cottura. Aiutandosi con un coltellino ed uno stuzzicadenti eliminare il budello nero dai gamberi sgusaciati, quindi versarli in una ciotola. Tagliare a rondelle i tentacoli del polpo ed aggiungerli ai gamberi, spremere quindi sopra un lime e versare la tequila, aggiungere un po' d'olio evo e aggiustare di sale e pepe a piacere; mescolare e lasciar riposare in frigo.

Comporre gli spiedini alternando gamberi e fette di tentacoli di polpo quindi cuocerli su una piastra rovente un minuto per lato. Sistemare in piatti grandi e portare in tavola accompagnando con un bel cocktail fresco e agrumato.

Buon appetito e buona settimana a tutte e tutti.

28 mar 2016

Un po' di Grecia in tavola: la ricetta dei dolmades


Era un già un bel po' che volevo preparare i dolmades, uno dei tipici antipasti della cucina greca  e turca, sempre presenti nella Meze che viene servito ad inizio pasto, si tratta di involtini di riso, con verdure o carne, erbette avvolti in foglie di vite, davvero gustosi e freschi, ottimi da solo o anche accompagnati con yogurt.

Questa volta ho pensato di preparare la versione più leggera con pinoli e uvetta, oltre l'immancabile menta e aneto. Davvero gustosi e freschi e uno tira l'altro. Una volta preparati si possono conservare in frigorifero per almeno una settimana, quindi per un aperitivo si possono preparare i giorni prima e servire al momento, magari a base di metaxa o ouzo ghiacciato.

Ecco quindi la ricetta greca per cucinare questi fantastici Dolmades:

Ingredienti per dieci dolmades

due scalogni tritati
mezza tazza di riso (tipo Arborio)
un cucchiaio di menta fresca tritata
aneto fresco tritato
succo di limone (un bicchiere)
uvetta
pinoli
dieci foglie di vite in salamoia
olio extra vergine di oliva
sale e pepe

Far appassire lo scalogno in due cucchiai d'oliva a fiamma moderata, aggiungere il riso, la menta, l'aneto, metà del succo di limone e salare., Versare una tazza d'acqua e portare a bollore, coprire e lasciare sobollire a fiamma bassa per una ventina di minuti. Passato il tempo spegnere ed aggiungere una manciata di pioli ed uvetta, mescolare coprire e lasciar raffreddare.

Sciacquare sotto l'acqua le foglie di vite in salamoia, quindi asciugarle per bene.Con le forbici eliminare il gambo centrale. Sistemare le foglie su un tagliere con il lato opaco verso l'alto, quindi per ognuna mettere al centro una cucchiaio di farcia, richiudere i lati ed arrotolare richiudendo a pacchetto (vedi foto in alto). Sistemare tutti i dolmades sulla teglia in mo da formare uno strato compatto. Versare sopra il succo di limone rimasto, qualche cucchiaio d'olio e un bicchiere d'acqua. Coprire con carta d'alluminio, mettere sul fuoco e portare a bollore, abbassare la fiamma e far andare sobollendo per 40 minuti.

Lasciare raffreddare e servire nei piattini.

Buon appetito a tutte e tutti

22 set 2015

Spiedini di polpo e capesante grigliati alla paprika affumicata



Questa ricetta l'ho preparata un paio di mesi fa, come avevo scritto su facebook, poi però mi son completamente dimenticato di pubblicarla.... ieri sera mettendo a posto un po' di foto ho trovato quelle che avevo scattato e quindi, visto che è un antipasto davvero ottimo, ho pensato che fosse finalmente giunto i momento di scrivere la ricetta e postarla.

Questi spiedini di polpo e capesante grigliate son davvero semplici da cucinare, son un ottimo antipasto che volendo può essere visto anche come finger food per un aperitivo, e in meno di venti minuti son pronti da essere gustati. Il polpo l'ho cotto molto poco, cinque minuti solo in acqua non salata, e poi ne ho bloccato la cottura in acqua è ghiaccio, una tecnica semplice che permette di mantenerlo morbido considerando che si termina poi la cottura in bistecchiera . Per le capesante si possono usare anche quelle surgelate, van bene lo stesso e cucinandole poco non diventeranno gommose, inoltre l'aggiunta di paprika affumicata apporta un profumo fantastico proprio di "affumicato e cotto alla brace" e una nota speziata che si sposa in maniera perfetta.

Una volta portati in tavola li abbiamo letteralmente spazzolati .... eran davvero ottimi! Ecco quindi la ricetta per preparare questi fantastici spiedini di polpo e capesante grigliate alla paprika affumicata

Ingredienti per circa dieci spiedini

un polpo di circa 500 grammi
10 capesante
Paprika affumicata
Olio extra vergine di oliva
sale

Eviscerare il polpo e metterlo a lessarlo in acqua bollente per circa cinque minuti, quindi scolarlo e metterlo in acqua ghiacciata per bloccarne la cottura; quando si sarà raffreddato tagliarlo a tocchetti grandi più o meno come le capesante. Comporre quindi gli spiedini inserendo un pezzo di polpo, una cappasanta levata dalla valva e un altro pezzo di polpo, salare gli spiedini e cospargerci sopra un po' di paprika affumicata; versare un filo d'olio sulla bistecchiera di ghisa quindi coucerci gli spiedini per un minuti, servire gli spiedini al centro dei piatti decorando con qualche foglia di erbette aromatiche

Buon appetito a tutte e tutti con questa semplice ma davvero ottima ricetta per cucinare dei fantastici spiedini di polpo e capesante grigliate

8 set 2015

La ricetta per un ottimo antipasto in vasocottura con calamari, gamberi e verdure al porto bianco



Sabato con Ginevra abbiam, come anticipato su Facebook, abbiamo preparato questo particolare ma buonissimo antipasto con la tecnica della vasocottura; niente di assurdo semplicemente si cucinano delle monoporzioni direttamente nei vasetti delle conserve, in pratica una via di mezzo tra la cottura la vapore e un cartoccio, con la particolarità che non è necessario mettere troppi condimenti e liquidi, i cibi si cucinano direttamente con il loro vapore ma soprattutto i profumi, aromi e proprietà nutrizionali rimangono all'interno del vasetto. Anche la presentazione è divertente e abbastanza... scenografica, in quanto ognuno si ritrova davanti il suo vasetto e all'apertura verrà investito dai profumi del contenuto. La cottura avviene per immersione dei vasetti in acqua bollente dentro ad una pentola, con il vantaggio che a termine cottura è possibile tenere al caldo i vasetti lasciandoli nel liquido.

Con Ginevra abbiam quindi deciso di utilizzare questa particolare tecnica per preparare un ottimo antipasto con gamberi e calamari, fagiolini, cipollotto e carote, un po' di pomodori semi secchi sottolio e quindi aromatizzato il tutto con poco porto bianco e un po' di colatura di alici. Il risultato è stato davvero ottimo, gustosissimo e profumato, e il brodo che si era creato e rimasto sul fondo dei vasetti era un concentrato di sapori, tanto che ginevra se ho letteralemente bevuto come se il vasetto fosse un bicchiere!

Ecco Ginevra intenta a tagliare i fagiolini e disporli nei vasetti

Ecco quindi la facile ricetta per preparare quest'ottimo antipasto di pesce con la tecnica della vasocottura:

Ingredienti per tre vasetti

un calamaro
una ventina di gamberetti sgusciati
una manciata di fagiolini
un cipolloto con il verde
pomodorini semi secchi sottolio
mezza carota
porto bianco
colatura di alici
olio evo
succo di limone
sale e pepe

Se non è già pulito eviscerare il calamaro, quindi tagliarlo a anelli sottili, lavare le verdure, spuntare i fagiolini e tagliali a tocchetti (come si vede io avevo una validissima aiutante che lo ha fatto, grazie Ginevra :) ) quindi inserirle nei vasetti, spellare il cipollotto e tagliarlo a pezzetti aggiungerli quindi nei vasetti, tagliare a rondelle sottili la carota e aggiungerle nei vasetti; sgocciolare qualche pomodoro semi secco e metterlo nei vasetti insieme alle altro verdure, versare un goccio d'olio e mescolare con un un cucchiaino, aggiungere i gamberi sgusciati e gli anelli di calamaro, versare qualche goccia di colatura di alici, poco porto bianco, condire con sale fino, un goccio di succo di limone e a piacere un po' di pepe.

Chiudere per bene i vasetti, quindi metterli a cuocere, facendo molta attenzione, in acqua bollente dentro a una pentola capiente. Far andare per una decina di minuti, quindi spegnere e con molta attenzione, utilizzando le dovuti produzioni, estrarre i vasetti e svitarli leggermente.

Servire i vasetti direttamente nei piatti accompagnando con delle fette a bastoncino di pane secco.

Buon appetito a tutte e tutti con questo gustosissimo antipasto realizzato con la tecnica della vasocottura.

28 lug 2015

La ricetta super veloce: Finger food di fagioli, tonno e cipolle alla senape e succo di lime


Ecco una ricetta davvero veloce, facilissima da preparare e con ingredienti che generalmente si han sempre in a disposizione in dispensa. Si tratta di una versione finger food di una classica insalata di tonno e fagioli arricchita dal sapore della senape e dal profumo di succo di lime. Un antipasto davvero semplice da preparare, ottimo consumato fresco, quindi ideale per questa calde giornate di questa estate dominata da Caronte ... . Si può preparare al momento oppure con largo anticipo e poi conservata al fresco e pronta per quando serve, magari anche per accompagnare un aperitivo con amici e soprattutto non bisogna accendere i fornelli ....

Ecco quindi la ricetta per preparare questa ottima insalata di fagioli, tonno, cipolla alla senape e succo di lime:

Ingredienti per 4 persone

150 grammi di tonno sottolio
200 grammi di fagioli lessati
mezza cipolla bianca
prezzemolo fresco
due cucchiaini di senape
Olio extra vergine di oliva
mezzo lime
sale

Scolare il tonno dall'olio in eccesso quindi spezzettarlo in una ciotola grande, aggiungere i fagioli lessati; tagliare a fettine sottile la mezza cipolla aggiungerla quindi ai fagioli e il tonno.  Condire con olio e sale e la senape (uno o due cucchiaini a piacere), aggungere un cucchiaio di prezzemolo tritato, spremere il mezzo lime e mescolare per bene, versare quindi nelle coppettine o ciotoline e servire.

Buon appetito a tutte e tutti

17 lug 2015

Una ricetta fresca per questa calda e torrida estate: Insalata di sedano, noci e parmigiano reggiano


In questa calda, torrida estate 2015 (le temperature di luglio son le più alte degli 25 anni qui a Genova) la voglia di stare dietro a fornelli accessi è davvero poca, è quindi un fiorire di piatti freddi e insalate varie, come questa gustosa insalata di sedano, parmigiano reggiano e noci, una ricetta davvero semplice e veloce da preparare, che ho scelto di presentare in versione finger food. Si tratta di un piatto gustoso e sostanzioso, grazie alle noci e al parmigiano ma anche fresco e con una piacevole nota "croccante". Come dicevo si prepara davvero in un istante e lo si più fare con anticipo lasciandolo poi in frigo pronto all'occorrenza, ideale quindi come antipasto ma anche per un aperitivo o una cena in piedi con amici.

Ecco quindi la velocissima ricetta per preparare questo gustosa insalata fresca e saporita:


Ingredienti per 4 persone

80 grammi di parmigiano reggiano
24 noci
due o tre coste di sedano
Olio extra vergine di oliva
sale

Sgusciare le noci e metterle da una ciotola capiente, pulire le coste di sedano eliminando gli eventuali fili quindi tagliare a tocchetti e aggiungerle alle noci, con un coltello raschiare il parmigiano reggiano sopra le noci e il sedano ottenendo delle scaglie (raspadura) quindi condire con sale e olio di oliva extra vergine di oliva, servire in tante coppette o piattini.

Buon appetito a tutte e tutti con questo gustoso e fresco piatto.

5 feb 2015

Spiedini di Gambero al forno panati con miele di arancio, rum allo zenzero e semi di senape


Non è la prima volta che preparo degli spiedini di gamberi, ad esempio in pasto ho pubblicato quelli con calamari e macis, oppure agli albori del mio blog quelli marinati nella tequila, questa volta però avevo voglia di un sapore particolare, ho quindi pensato ad una panatura aromatica ma leggera, profumata e saporita. Ho pensato quindi di adattare una versione che già utilizzo per i filetti di pesce, ovvero trattare prima i gamberi con una miscela di miele e rum, che oltre dal sapore agisce da legante per il pane. In particolare questa volta ho pensato di dar un profumo agrumato e quindi ho utilizzato un ottimo miele di arancio, che ho miscelato con poco succo di lime e del rum aromatizzato allo zenzero (ho imparato a prepararlo durante una vacanza in Madagascar con la Fra). Mentre nella panatura ho messo un po' di prezzemolo riccio e dei semi di senape (danno un bel effetto croccante in bocca secondo me).

La ricetta è davvero facile e veloce da preparare, diciamo che in 15 minuti è tutto pronto in tavola, e se volete risparmiar tempo potete usare anche dei gamberi surgelati e sgusciati.

Ingredienti per due persone

una ventina di gamberi
3 cucchiaini di miele d'arancio
3 cucchiai di pane raffermo grattato
il succo di mezzo lime
prezzemolo riccio (tritato e intero per la decorazione)
un bicchierino di rum allo zenzero
un cucchiaino di semi di senape
sale fino

Sbucciare i gamberi ed eliminare la testa, possibilmente aiutandosi con un coltellino rimuovere il budello nero che corre lungo tutta la lunghezza quindi inserirli negli spiedini.  In una tazza miscelare il miele di arancio con il rum allo zenzero e il succo del lime, in una ciotola invece miscelare il pan grattato con un po' di prezzemolo tritato e i semi di senape.

Su di un tagliere sistemar egli spiedini, spennellali per bene dal lato in vista con la miscela di miele e rum quindi coprirli con il pane grattugiato, girarli quindi anche su questo lato spennellare il miele e coprire con il pan grattato quindi aggiustar di sale a piacimento.

Su una leccarda stendere un foglio di carta oleata da forno, quindi sistemarci gli spiedini e cuocerli in forno caldo a 180 gradi per cinque o sei minuti, quindi passarli al grill per un minuto. Servirli caldi in un piatto decorando con qualche rametto di prezzemolo riccio.

Buon appetito a tute e tutti!

5 nov 2014

Una facile ricetta per un buon antipasto di pesce: Tartare di salmone con olio e semi di sesamo lime

Adoro le tartare di pesce crudo, ne ho già pubblicate parecchie in passato,  le trovo davvero gustose e ottime, facili e veloci da preparare come la semplice  ricetta che presento oggi, una fantastica tartare di salmone con olio e semi di sesamo.

Durante la mia ultima trasferta in quel di Milano, acquistato dei semi sesamo per l'appunto in un noto negozio orientale, e già durante il viaggio di ritorno in treno, ho cominciato a pensare a tutte le varie ricette e piatti in cui utilizzarli, una delle prime idee che mi son venute in mente è proprio questa semplicissima tartare di salmone, un pesce gustoso sia cotto che crudo e che si sposa molto bene  con l'olio di sesamo, ho quindi pensato di aggiungere anche un po' di semi di sesamo per l'appunto, sia per dare una nota leggermente croccante e saporita sia per l'aspetto cromatico nella presentazione del piatto. Ho scelto quindi di proporre il piatto in piccolo ciotole in modo e senza tanti orpelli, sia per presentarlo come fingerfood sia per richiamare una sorta di idea orientale con la semplicità e l'essenzialità.

In pochi istanti questo delizioso antipasto era pronto sul tavolo, giusto il tempo di scattar due foto per il blog e poi via con la prova assaggio, che secondo tutti i miei commensali, è stata superata ampiamente a pieni voti :-) Ecco quindi la semplice e veloce ricetta per questa ottima tartare di salmone

Ingredienti per 4 ciotole 

un filetto di salmone  di circa 200 grammi
semi di sesamo bianchi
semi di sesamo neri
il succo di mezzo lime
un cucchiaino di olio di sesamo

Pulire il filetto di salmone eliminando eventualmente la pelle e parti scure, quindi con un coltello tagliarlo a piccoli pezzetti (tartare), versare in una ciotola grande e condire per bene con il succo di lime e l'olio di sesamo. Trasferire nelle ciotoline quindi aggiungere un po di semi sesamo sopra la tartare.

Buon appetito a tutte e tutti

Se siete interessati ad altre mie ricette per degli ottimi crudi di pesce cliccate qui!


24 lug 2014

Una semplice e veloce ricetta per preparare un ottimo crudo di pesce: tartare di palamita, cipollina e olio di sesamo sale rosso

Adoro il pesce crudo, ve ne sarete accorti da tempo, anche perché in questi quasi otto anni di blog ho pubblicato parecchie ricette in tema, questa volta ho optato per una semplice e veloce ricetta per preparare questa ottima tartare di palamita che ho aromatizzato con olio di sesamo, tipico e molto usato nella cucina orientale, e dell'erba cipollina fresca che si sposa in maniera perfetta. Ho anche scelto di usare un po' di sale rosso delle Hawaii per rimanere sul color rosato del pesce



Come dicevo la ricetta si prepara  davvero in un istante, giusto il tempo di sfilettare il pesce e condirlo; vi consiglio però di abbatterlo per un giorno (se avete l'abbattitore) oppure appena sfilettato congelarlo per qualche giorno.

Ho pensato ad una versione finger food presentando la tartare in cucchiaini mono dose ideali per accompagnare aperitivo con amici, io ad esempio ho preparato un ottimo Tequila Sunrise. per il solito nugolo di amici che ha allegramente invaso la piccola casa :-)

Ecco quindi la ricetta per questa ottima tartare di palamita con olio di sesamo e erba cipollina

Ingredienti

Filetto di palamita
Olio di sesamo
erba cipollina
sale rosso delle Hawaii


Eviscerare e pulire per bene la palamita, quindi sfilettarla e tagliarla con un coltello a tartare. Sistemare la polpa ottenuta in un ciotola e condirla con l'olio di sesamo, un po' di erba cipollina tritata e un po' di sale rosso.  Quindi riempire i cucchiaini con la tartare e portare in tavola.

Buon appetito e buona settimana a tutte e tutti!
 

11 lug 2014

Appetizer e finger food: la ricetta del riso nero venere con peperoni arrostiti, lime e juienne di calamari saltati


Alcuni giorni or sono abbiam organizzato un apericena a casa nostra e quindi ho dovuto preparare un bel po' di finger food e appetizer vari, tra questi c'erano queste deliziose coppette di riso nero venere con calamari saltati e peperoni arrostiti, una ricetta davvero facile da preparare ma gustosissima, profumata, colorata. Come dicevo è semplicissima e oltretutto si può preparare con anticipo per poi servire tranquillamente anche fresco.

E' una ricetta che preparo spesso in molte varianti sia sempre fingerfood che come primo, in particolare in questa versione ho voluto giocare anche con i colori per richiamare un po' l'estate che sembra latitare. Il risultato è stato davvero fantastico, ottimo per dirlo con le parole di Ginevra, le coppette son sparite in un istante, meno male che ero riuscito a scattar qualche foto prima di servire ...

Il calamaro risulta ottimo soprattutto per la brevissima cottura, ovvero essendo tagliato sottile a julienne, bastano pochi secondi giusto il tempo che incominci a cambiar leggermente colore, mi raccomando però giusto una manciata alla volta in modo da non abbassare la temperatura della padella. Così facendo rimarranno morbidissimi ma davvero gustosi.

Ecco quindi la semplice e facile ricetta per preparare questo ottimo appetizer di riso venere con peperoni arrostiti e julienne di calamari:


Ingredienti per circa venti coppette

200 grammi di riso venere
due tubi di calamari per circa 300 grammi
un peperone rosso
tre lime
prezzemolo tritato
uno spicchio d'aglio
Olio extra vergine di oliva
sale


Sciacquare il riso venere e metterlo a cuocere in un tegame con abbondante acqua salata, io utilizzo quello della linea Pronto della Pyrex (vedi foto su) è comodissimo perché permette di scolare senza levare il coperchio inoltre ha due tipologie di fori per le differenti pezzature. Cuocere il riso venere secondo il tempo di cottura indicato, nel mio caso eran circa venticinque minuti.

Nel frattempo aprire e tagliare a julienne i i calamari, ungere leggermente una padella, accendere la fiamma bella alta e cuocere una manciata alla volta i calamari a julienne, bastano pochi secondi, meno di dieci, via spostarli in una ciotola. Lavare il peperone, aprirlo, levaro i semi a tagliarlo a piccoli pezzetti. Versare un filo d'olio nella padella delle seppie quindi aggiungere lo spicchio d'aglio e farci saltare i quadretti di peperone con po' di sale  sino a cottura.
Scolare il riso, versarlo nella padella con i peperoni, aggiungere i calamari, bagnare con il succo di un lime, aggiungere un cucchiaio di prezzemolo tritato quindi far saltare per un minuto a fiamma vivace. Trasferire nelle coppette quindi decorare ognuna con una fettina sottile di lime.

Buon appetito e buon week end a tutte e tutti con questo gustosissimo finger food ideale per un aperitivo con amici o apericena dir si voglia.

20 giu 2014

La ricetta finger food: bicchierini di polpo alla piastra con paprika affumicata e aceto balsamico


In questi giorni di vacanza al mare la voglia e la possibilità di cucinare sono pressoché pari a zero... visto che però siamo in periodi di mondiali e stasera gioca la nazionale vi lascio questa semplice ricetta per un gustoso finger food a base di polpo alla piastra con paprika affumicata e aceto balsamico; un biccherino facile da realizzare ma davvero fantastico per questi momenti in cui si sgranocchia qualcosa in compagna davanti ad un mega schermo o una televisione.
Gli ho preparati per la festa di compleanno di Ginevra e devo dire che son stati un vero successo! L'idea mi e' venuta ricordando per caso un viaggio in Galizia che avevo fatto parecchi anni fa, ricordo che avevo mangiato un delizioso polpi con aglio alla griglia, davvero fantastico! Ho quindi pensato di trasformarlo in finger food aggiungendo le note affumicate della paprika e il profumo dell'aceto balsamico.

Vi lascio quindi la semplice ricetta per questo gustoso polpo fingerfood.

Ingredienti per circa venti bicchierini

1 polpo di circa 600 grammi
Una carota
Una costa di sedano
3 chiodi di garofano
Un Bicchiere di vino rosso
Paprika affumicata
Aceto balsamico di Modena
Uno spicchio d‘aglio
Olio Extra vergine di oliva
Sale

Mettere a bollire l'acqua con il sedano, la carota sbucciata, i chiodi di garofano e il vino. Quando bolle aggiungere il polpo e cuocere per circa venti minuti quindi scolarlo e tagliarlo a pezzetti. Strofinare lo spicchio d'aglio sulla piastra, accendere il fuoco e quando rovente bruschettarci il polpo girandolo spesso per un paio di minuti. Sistemare i bicchierini quindi in ognuno inserire un po' di polpo a pezzetti, versare in ognuno qualche goccia d'olio evo, un pizzico di paprika e un po' di balsamico.

Vi auguro buon appetito e buona partita dei mondiali a tutte e tutti ! Io in tanto me ne torno a mollo in mare

Se vi interessano altre ricette Finger Food cliccate qui!
 

28 mag 2014

La semplice ricetta per un gustoso finger food old style: code di gambero con salsa rosa al whisky torbato

Ecco un semplice ricetta leggermente old style per un gustoso finger food, una variante dei gamberi con salsa rosa che ho pensato di aromatizzare con un fumoso e ottimo whisky torbato scozzese, d'altronde il cocktail di scampi da cui deriva questo fingerfood è nato in Inghilterra .. è un appetizer che ultimamente ho preparato spesso per i miei ospiti, ideale per molti aperitivi o direttamente come antipasto.
Questi piattini si preparano veramente in una decina di minuti ma sono davvero gustosi delicati e presenti insieme e la salsa rosa si arricchisce con le note torbate e affumicate del single malt.



Ecco quindi la semplice ricetta per preparare quest'ottimo finger food  di gamberi con salsa rosa al whisky torbato:

Ingredienti per 4 persone
(otto coppette)

una trentina di code di gambero
il succo di mezzo lime
sale

Ingredienti per la salsa rosa al whisky torbato

4 cucchiai di maionese
1 cucchiaio di Ketchup
3 cucchiaini di Whisky (Scotch)
due o tre gocce di tabasco

Miscelare delicatamente insieme tutti gli ingredienti della salsa e mettere al fresco. Sgusciare i gamberi quindi cuocerli in acqua bollente leggermente salata con li succo di lime per alcuni minuti, quindi scolarli e lasciarli raffreddare.  In ogni coppetta mettere 3o 4 gamberi e un po' di salsa rosa al whisky torbato. Servire al centro del tavolo

Buon appetito con questo gustoso finger food old style

12 mag 2014

La ricetta per un ottimo crudo di pesce: tartare finger food di ricciola con fiori rosmarino, olio evo e sale rosso


Adoro il crudo e le tartare di pesce specie quando presentato come finger food, in passato ne ho preparato e presentato parecchie ricette, in particolare utilizzando spesso pesci così detti poveri come il sugarello ma con carni davvero deliziose. Questo sabato in pescheria ho trovato invece delle piccole ricciole, un pesce con carni fantastiche, ho subito pensato che ne avrei potuto prendere una da far a tartare. Mentre con Ginevra terminato il giro della spesa tornavo a casa ho pensato a come avrei potuto "arricchire" senza stravolgere il sapore della ricciola... ho pensato a poco sale, magari rosso per abbinamento cromatico con le carni rosa del pesce, poi qualche goccia di un buon olio di olive taggiasche (le tipiche della nostra riviera) e per un dare un profumo mediterraneo senza coprire il gusto ho optato per dei fiorellini di rosmarino, ne ho alcuni vasi sull'orterrazzo e i suoi piccoli fiorellini violetti son profumatissimi, il sapore ricorda quello delle foglie del rosmarino stesso ma con un gusto più delicato.

Detto fatto e, finito di pulire il pesce, la ricetta era praticamente pronta, bastava sistemare la deliziosa polpa del pesce nei cucchiaini da finger food e servire in tavola agli ospiti presenti. Tutti hanno apprezzato davvero, compresi quelli non abituati a mangiare pesce crudo. IL gusto delicato ma saporito e li profumo di rosmarino hanno reso davvero fantastiche queste piccole tartare di ricciola.

Ecco quindi la semplice veloce ricetta per preparare questo fantastico finger food:

Ingredienti per una dozzina di cucchiaini

Un  piccola ricciola freschissima
fiori di rosmarino
sale rosso delle Hawaii
Olio extra vergine di oliva

Eviscerare e pulire la ricciola, quindi sfilettarla e tagliarla col coltello a tartare. Sistemare la polpa di pesce nei cucchiaini, versare su ognuno un paio di gocce di olio evo e un pizzico di sale, quindi aggiungere un po' di fiori di rosmarino. Detto fatto e questo fantastico finger food è pronto da essere presentato.

Buon appetito e buona settimana a tutte e tutti!


21 nov 2013

Il finger food e la merenda sinoira : la ricetta dei peperoni con acciughe sotto sale e marinati con olio e aglio

Era parecchio tempo che volevo pubblicare questi deliziosi peperoni, è una ricetta che preparava sempre mia nonna, aveva lavorato per tanti anni come cuoca in un ristorante (erano gli anni 50 ...) e gli antipasti erano uno dei suoi punti forti, in casa li si mangiavano nelle occasioni speciali Natale, Pasqua, domeniche con persone a pranzo .... e ricordo ancora che io bambino la guardavo prepararli... poi son passati gli anni e li ritrovati in piemonte a Torino dove ho abita per un paio d'anni, sono un classico della famosa merenda sinoira, anzi per precisione marenda sinoira, il tradizionale piccolo pasto che si faceva prima di cena nelle famiglie contadine per ridar forza sul lavoro e tirare avanti sino alla cena, nel tempo poi si è trasformata in un momento di condivisione e allegria, un vero antenato della moderna "apericena" ma mooooolto più buona ricca di portate di tutti i tipi come tomini sottolio, trote in carpione, salumi, frittatine, insalate di bollito, lingua con la salsa verde, sottolio di ogni genere, prosciutti in gelatina, il fantastico brus e altri ottimi formaggi, funghi, insomma ogni ben di Dio per il palato tra cui i peperoni arrostiti con le acciughe... Ricordo ancora molto volentieri tanti bellissimi momenti passati con gli amici a spiluccare questi fantastici piatti della tradizione. Con questi ricordi in testa ho pensato quindi di preparare la ricetta di mia nonna in versione finger food, degli ottimi bocconcini di peperoni arrostiti al forno con le acciughe sotto sale e aromatizzati con aglio e olio. Un semplicissimo omaggio a mia nonna con una sua ricetta che adorava, e adoro, letteralmente.

Ecco quindi come preparare la versione finger food di questo tipico piatto piemontese


Ingredienti per quattro persone

un peperone rosso
un peperone giallo
una dozzina di acciughe sotto sale
tre spicchi d'aglio
olio extra vergine di oliva
due spicchi d'aglio
sale


Lavare e asciugare i peperoni quindi metterli in forno a 180 gradi per circa 15 minuti o almeno sino a quando la pelle risulterà bruciata in parte, levarli dal forno e metterli in due sacchetti del freezer, chiuderli e lasciarli riposare altri 15 minuti. nel frattempo sciacquare dal sale in eccesso le acciughe quindi sfilettarle eliminando la lisca centrale. Passato il tempo di riposo dei peperoni tirarli fuori dai sacchetti, eliminare il picciolo e tagliarli a fette eliminando i semini, stendere le falde ottenute su una pirofila larga, aggiungere su ogni fetta di peperone un po' di aglio tritato e un'acciuga, quindi quando tutte le fette son distese, aggiustare di sale eventualmente e versare un po' d'olio di oliva quindi lasciare marinare un'oretta circa.
Passato il tempo per la marinatura, arrotolare le ogni fetta con l'acciuga bloccando con uno stecchino, quindi sistemarli nei alternando peperone giallo e rosso.

Buon appetito a tutte e tutti con questa semplicissima versione finger food di un classico della merenda sinoira.

18 nov 2013

Finger food di polpo con giardiniera fresca di verdure - la ricetta per la versione apericena di un classico della cucina.


La facilissima ricetta che presento oggi, è la versione per così dire finger food di un classico della cucina ligure, il polpo con la giardiniera di verdure. l'idea molto semplice in se è quella di preparare tanti piccoli contenitori con all'interno un po' di giardiniera fresca, un po' di polpo e un goccio di olio extra vergine di oliva, ognuno prima di gustarlo agiterà il contenitore ermetico in modo da condirlo. La scelta del contenitore non è solo estetica ma anche pratica, in quanto permette di preparare il tutto per tempo lasciando i contenitori in frigorifero in attesa di usarli nella giornata.

Ho scelto di preparare un polpo leggermente aromatizzato dal court bouillon al dragoncello e succo di lime, mentre la giardiniera l'ho preparata fresca e bella croccante, meno "acetosa" per così dire. Il risultato è stato davvero ottimo e come potete vedere nel video sotto il giudizio della piccola gourmet di casa, Ginevra, non lascia dubbi:


Ecco quindi la semplice e veloce ricetta per questo ottimo finger food di polpo e giardiniera fresca di verdure:

Ingredienti per una decina di vasetti

per il polpo
un polpo di circa 500 grammi
un porro
una carota
una costa di sedano
mezzo bicchiere di vino
il succo di un limone
un rametto di dragoncello
alcuni grani di pepe nero.
sale

per la giardiniera
due carote
un piccolo peperone rosso
un piccolo peperone giallo
una costa di sedano
uno zucchino
3 cipolline (tipo quelle borretane)
aceto di vino bianco un bicchiere circa
zucchero un cucchiaio colmo
sale
olio evo

Incominciare pulendo il polpo, farlo quindi cuocere per 30 minuti circa in acqua bollente con una costa di sedano, una carota, un porro, il rametto di dragoncello, il succo di lime il vino bianco, alcuni grani di pepe nero e un cucchiaio di sale grosso, passato il tempo spegnere e lasciare riposare a bagno nell'acqua di cottura per una decina di minuti quindi tagliarlo a pezzi.

Nel frattempo preparare la giardiniera: sbucciare le carote e le cipolle, pulire i peperoni eliminando i semi centrali, cubettare quindi tutte le verdure (tagliare a piccoli tocchetti) eccetto le cipolle che andranno tagliate una volta cotte.  Mettere su l'acqua nella pentola aggiungere un bicchiere di aceto di vino bianco, un cucchiaio di zucchero e regolare di sale, vi consiglio di assaggiare per regolare eventualmente l'acidità / dolcezza, quando bolle cuocerci le verdure per circa dieci minuti, anche in questo è conveniente assaggiare e decidere il grado di "croccantezza" voluto, scolare, tagliare a pezzetti anche le cipolline e mettere a freddare da parte.

Nei contenitori ermetici mettere due strati alternati di polpo, giardinera, quindi versare un filo di olio extra vergine di oliva, chiudere e conservare al fresco, in attesa dell'utilizzo.

Servire con forchettine e consigliare a tutti di agitare i contenitori in modo da condire con l'olio, volendo si può citare l'intramontabile frase di James Bond in Casino Royale "Shaken, not stirred!"

Buon appetito e buona settimana a tutte e tutti!



5 nov 2013

Filetto di tonno pinna gialla leggermente arrostito ne cotto ne crudo con fagioli cannellini neri ed erba cipollina - la ricetta per un semplice ma davvero gustoso finger food

Era parecchio tempo che volevo preparare questa ricetta, una sorta di ricordo dell'estate, una versione rivisitata e ottima della classica insalata tonno fagioli e cipolle. L'occasione è arrivata alcuni giorni fa quando ho trovato dei bei tranci di tonno pinna gialla freschissimi ad un prezzo davvero ottimo. Questa volta avevo già in mente la ricetta e quindi appena arrivato a casa ho tagliato i tranci a filettini, li ho leggermente unti e li ho congelati sotto vuoto, la congelazione è necessaria per tutto il pesce che si intende consumare anche solo in parte crudo, in modo da diminuire al minimo il rischio legato all'anisakis; io per sicurezza li lascio almeno 4 giorni in congelatore.

Come dicevo la ricetta è una rivisitazione della classica insalata tonno e fagioli, io ho optato per un fletto appena scottato, la tecnica per prepararlo è semplicissima e ne avevo già parlato nella ricetta del tataki di palamita, in pratica un "roast beef" di tonno, a cui ho abbinato degli ottimi fagioli cannellini neri, un'ottima varietà che dal meglio di se lasciandoli leggermente croccanti. Al posto della cipolla invece ho utilizzato della fresca erba cipollina che ho tritato all'istante con le forbici, vi consiglio di averne sempre una piantina sul terrazzo, dura tantissimo e insaporisce molti piatti; ho quindi poi condito il tutto con un delicato ma saporito olio monocultivar taggiasca, ottenuto con le tipiche olive liguri. Ho quindi poi presentato il tutto in versione finger food in tante piccole coppette mono porzione, ma cambiando le quantità può diventare un ottimo antipasto. Il risultato è stato eccezionale e le coppette son state letteralmente spazzolate in pochi istanti, da rifare e rifare.

Ecco quindi la semplice ricetta per preparare questo ottimo finger food a base di filetto di tonno appena scottato e rosa dentro, con fagioli cannellini neri ed erba cipollina fresca:


 Ingredienti per quattro persone

200 grammi di filetto di tonno pinna gialla
150 grammi di fagioli cannellini neri secchi
Olio extra vergine di olive taggiasche
erba cipollina fresca
una foglia di alloro
sale marino

La sera prima mettere in ammollo i fagioli cannellini neri in abbondante acqua, quindi il giorno dopo lessarli in abbondante acqua con una foglia di alloro per circa un'ora e mezzo lasciandoli croccanti. Far scongelare in frigorifero il filetto di tonno, tagliarlo in  due o tre parti in base alla larghezza quindi cuocerlo su una piastra a fiamma vivace, una decina di secondi al massimo per lato, aiutandosi con una pinza. Tagliarlo fettine spesse circa mezzo centimetro. Trasferire in una ciotola, aggiungere i fagioli cannellini neri scolati, un bel trito di erba cipollina e condire con  olio extra vergine di oliva e sale. Servire in ciotoline mono porzioni e decorare con qualche stelo di erba cipollina.

Buon appetito a tutte e tutti!

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