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29 dic 2014

Cubo di riso rosso selvaggio della Camargue con peperoni, zucchini, gamberetti alla salsa di ostriche - Una semplice e fantastica ricetta fusion


Era un po' di tempo di che volevo preparare il riso rosso selvaggio della Camargue (Riz Rouge), un riso integrale davvero ottimo, saporito già da solo e che rimane sempre croccante. L'occasione s'è presentata qualche sera per una serata tra amici, visto l'ottima accoglienza che ha avuto ho pensato di ripreprarlo e presentarlo in maniera un po' più particolare in vista della cena del veglione di Capodanno. La ricetta è davvero semplice e come dicevo la presentazione è un po' particolare, una sorta di finger riso se si vuole, ovvero tanti piattini con dei gustosi e, secondo me, splendidi cubetti di riso rosso; trovo che sia una presentazione un po' particolare ma bella a vedersi e pratica .... volendo i cubetti si mangiano anche con le mani se si tratta di una cena in piedi, visto che son belli compatti.

La ricetta, come accennavo, è davvero semplice e veloce, mentre cuoce il riso si possono preparare gli altri ingredienti, per dar sapore oltre ai gamberetti e alle due verdure, ho optato per dell salsa di ostriche, un classico della cucina orientale, se non la trovate potete optare per della salsa di soia; per dar freschezza invece ho aggiunto gli immancabili lime, profumati e freschi, e meno acidi dei classici limoni..

Ecco quindi la ricetta per questo fantastico e gusto piatto a base di riso rosso selvatico della Carmargue

Ingredienti per quattro persone

200 grammi di riso rosso selvaggio della Camargue
mezzo peperone
tre lime
due zucchini
due cucchiai di salsa di ostriche
150 grammi di gamberetti sgusciati
sale e peperoncino
prezzemolo riccio per la decorazione


Mettere a cuocere il riso rosso selvaggio della Camargue in acqua bollente leggermente salata e cuocerlo per il tempo previsto, generalmente almeno 20 minuti essendo integrale. Nel frattempo lavare le verdure quindi tagliarle a piccoli tocchetti ( taglio mirepoix ), quindi farle saltare in padella con un paio di cucchiai di olio extra vergine di oliva, dopo qualche minuto aggiungere i gamberetti sgusciati, la salsa d'ostriche e il succo di un lime e a piacere un peperoncino tritato, far andare per una paio di minuti.  Quando cotto scolare il riso quindi versarlo nella padella, aggiungere il succo di un altro lime, aggiustare di sale e far saltare per un minuto.

Versare il riso negli stampi a forma di cubo quindi sistemarne tre per piatto, decorare con un rametto di prezzemolo riccio e una fetta di lime.


Buon appetito e buon anno a tutte e tutti con questo delizioso piatto fusion, e voi cosa preparate per il 31 sera ?


11 lug 2014

Appetizer e finger food: la ricetta del riso nero venere con peperoni arrostiti, lime e juienne di calamari saltati


Alcuni giorni or sono abbiam organizzato un apericena a casa nostra e quindi ho dovuto preparare un bel po' di finger food e appetizer vari, tra questi c'erano queste deliziose coppette di riso nero venere con calamari saltati e peperoni arrostiti, una ricetta davvero facile da preparare ma gustosissima, profumata, colorata. Come dicevo è semplicissima e oltretutto si può preparare con anticipo per poi servire tranquillamente anche fresco.

E' una ricetta che preparo spesso in molte varianti sia sempre fingerfood che come primo, in particolare in questa versione ho voluto giocare anche con i colori per richiamare un po' l'estate che sembra latitare. Il risultato è stato davvero fantastico, ottimo per dirlo con le parole di Ginevra, le coppette son sparite in un istante, meno male che ero riuscito a scattar qualche foto prima di servire ...

Il calamaro risulta ottimo soprattutto per la brevissima cottura, ovvero essendo tagliato sottile a julienne, bastano pochi secondi giusto il tempo che incominci a cambiar leggermente colore, mi raccomando però giusto una manciata alla volta in modo da non abbassare la temperatura della padella. Così facendo rimarranno morbidissimi ma davvero gustosi.

Ecco quindi la semplice e facile ricetta per preparare questo ottimo appetizer di riso venere con peperoni arrostiti e julienne di calamari:


Ingredienti per circa venti coppette

200 grammi di riso venere
due tubi di calamari per circa 300 grammi
un peperone rosso
tre lime
prezzemolo tritato
uno spicchio d'aglio
Olio extra vergine di oliva
sale


Sciacquare il riso venere e metterlo a cuocere in un tegame con abbondante acqua salata, io utilizzo quello della linea Pronto della Pyrex (vedi foto su) è comodissimo perché permette di scolare senza levare il coperchio inoltre ha due tipologie di fori per le differenti pezzature. Cuocere il riso venere secondo il tempo di cottura indicato, nel mio caso eran circa venticinque minuti.

Nel frattempo aprire e tagliare a julienne i i calamari, ungere leggermente una padella, accendere la fiamma bella alta e cuocere una manciata alla volta i calamari a julienne, bastano pochi secondi, meno di dieci, via spostarli in una ciotola. Lavare il peperone, aprirlo, levaro i semi a tagliarlo a piccoli pezzetti. Versare un filo d'olio nella padella delle seppie quindi aggiungere lo spicchio d'aglio e farci saltare i quadretti di peperone con po' di sale  sino a cottura.
Scolare il riso, versarlo nella padella con i peperoni, aggiungere i calamari, bagnare con il succo di un lime, aggiungere un cucchiaio di prezzemolo tritato quindi far saltare per un minuto a fiamma vivace. Trasferire nelle coppette quindi decorare ognuna con una fettina sottile di lime.

Buon appetito e buon week end a tutte e tutti con questo gustosissimo finger food ideale per un aperitivo con amici o apericena dir si voglia.

13 dic 2013

Una semplice ricetta nel wok : riso basmati saltato con verdure alla curcuma e basilico purple

Le feste di Natale si stanno avvicinando sempre più velocemente, il tempo a disposizione è davvero poco, così mi ritrovo spesso a preparare ricette velocissime, come quella di oggi che è pronta in mento di 15 minuti. Volevo sperimentare l'ultimo anghesu (attrezzo) che ho preso: cuoci riso al vapore da mettere nel micro onde, adatto per cotture veloci, subito avevo pensato al classico riso basmati per accompagnare un curry di pollo, poi però ho virato sul rendere il riso la portata principale e quindi rimanendo sempre sul basmati ho pensato di saltarlo nel wok con della curcuma (che fa molto bene) e delle verdure, il tutto profumato con del basilico purple, la mia pianta ormai visto le temperature, anche se ospitata in casa, è agli ultimi giorni e quindi l'ho sacrificata per questo ottimo piatto :-) .

La ricetta è davvero veloce da preparare e mentre si cuoce il riso nel micronde si possono tagliare le verdure e cominciare a farle saltare nel wok. La curcuma per farla assorbire meglio dal riso l'ho stemperata in un un po' di vino bianco (io di solito per i piatti speziati uso del gewurztraminer).
Come dicevo il piatto dopo un quarto d'oro faceva già bella mostra di se in mezz al tavolo pronto per le foto di rito, e poi la prova assaggio che ha superato a pieni voti

Ecco quindi la semplice e veloce ricetta per questo ottimo riso alla curcuma e basilico purple, saltato nel wok con le verdure:

Ingredienti per due persone

riso basmati
due carote
peperoncino
sedano
mezzo peperone
curcuma
un cipollotto compreso il verde
basilico purple
sale
olio evo
vino bianco secco
peperencino (a piacere)

Cuocere il riso basmati al vapore per il tempo necessario, io utilizzo un anghesu particolare che mi permette di prepararlo direttamente nel microonde usando semplicemente acqua e riso, in questo caso ho cotto per circa 8 minuti a 850W; altrimenti cuocetelo normalmente al vapore per il tempo previsto lasciandolo leggermente indietro

Nel  frattempo pulire il peperone e li cipollotto, sbucciare le carota e rifinire la costa di sedano, tagliarli a tocchetti e farli andare a fiamma vivace con olio extra vergine di oliva nel wok. Stemperare un cucchiaino colmo di curcuma in un biccchiere di vino bianco secco, aggiungere quindi il riso nel wok e bagnare con il vino e la curcuma, mescolare e far saltare per qualche minuto, aggiustare di sale ed a piacere aggiungere un po' di peperoncino, aggiungere un po' di basilico purple triatato e saltare nel wok per ancora qualche istante.

Aiutandosi con un ring sistemare il riso al centro del piatto, spolverare con un po' di basilico e decorare con un ciuffi sempre di basilico purple.

Buon appetito e buon week end a tutte e tutti !


11 giu 2013

Un finger food facile da preparare per una gustosa apericena : Riso venere con julienne di seppie, peperoni ed erba cipollina

Ecco una semplicissima ricetta per preparare un gustoso antipasto, un ottimo finger food da gustare in piedi con amici. Io in realtà l'ho preparato e servito domenica scorsa per la festa di compleanno di mia figlia, la piccola principessa Ginevra, e devo dire che è stato apprezzato da grandi e piccini e non ne è rimasta neanche una coppetta :-). L'idea semplice era quello di un riso venere saltato in padella, è un ottimo riso gustoso e profumato, come condimento ho pensato a dei quadratini di peperone che oltre sapore danno colore, e poi ad una julienne di seppie per così dire ne cotte ne crude. Essendo tagliate sottili non necessitano di una lunga cottura, anzi bastano pochissimi secondi, dieci al massimo, giusto il tempo che diventino opalescenti, per rimanere morbide e gustose, pur mantenendo il profumo e il sapore del mare che altrimenti perderebbero con un una lunga cotture. Per arricchire e rinfrescare il tutto ho quindi aggiunto un po' di erba cipollina e succo di lime. La comodità di questa ricetta estiva, è che mangiandola fresca si può preparare prima e conservare in frigorifero, quindi è ideale per organizzare aperitivi, feste, cocktail, apericena, slunch, ...

Ecco quindi la facilissima ricetta per questo ottimo riso nero con seppie e peperoni:

Ingredienti per venti coppette

500 grammi di riso nero venere
400 grammi di seppie medie pulite
un peperone giallo
erba cipollina fresca
Olio extra vergine di olia
uno spicchio d'aglio
sale
succo di lime

Mettere su l'acqua, salare e quando bolle cuocerci il riso venere per il tempo di cottura indicato, nel mio caso  è stato di circa 30 minuti. Nel frattempo tagliare a julienne le seppie, quindi farle andare, poche alla volta (giusto una manciata) per una decina di secondi su una padella rovente con poco olio extra vergine di oliva, sono pronte quando diventano opalescenti e traslucide. Via via levarle e metterle da parte. Lavare e pulire il peperoni, tagliarlo a piccoli quadrati quindi farlo andare nella stessa padella delle seppie con ancora un filo d'olio, una presa di sale e uno spicchio d'aglio schiacciato. Usare una fiamma vivace come per le seppie e portare avanti la cottura sino a quando la pelle incominciano ad abbrustolirsi. Assaggiare il riso lasciandolo al dente quindi scolarlo per bene, aggiungerlo ai peperoni ed aggiungere le seppie, far saltare per un paio di minuti, aggiungere un po' d'olio evo, un po' di succo di lime a piacere, e un cucchiaio di erba cipollina tritata. Mescolare per bene quindi riempire le coppette da finger food. Lasciare raffreddare quindi servire in tavola.

Buon appetito a tutte e tutti!

20 dic 2011

La ricetta per la cena della vigilia di Natale: Riso nero integrale Venere con seppioline, pomodorini, emulsione di olio al basilico e galanga


Era un bel po' di tempo che volevo preparare il riso nero venere, avevo già in mente anche l'abbinamento con le seppioline ma non mi mettevo mai li a preparalo, finalmente il grande giorno è arrivato grazie all'elaborazione del menu della vigilia. Visto che per il pranzo di Natale farò della pasta ripiena per la vigilia ho optato per il riso, e volendo presentare qualcosa di buono, bello e particolare ho pensato che era finalmente giunto il momento del riso nero venere. Restava solo di pensare alla ricetta definitiva e provarla una sera prima della cena della Vigilia. Detto fatto mi son messo li e ho incominciato ad aggiungere e levare ingredienti nella mente per esaltare al meglio il sapore intrinseco del riso nero, innanzi tutto le seppioline, che ho cotto a parte su una padella, poi per unire il tutto ho optato per un po' di cubetto di pomodorini a crudo, in modo che conservassero la loro acidità; ho quindi condito il tutto con un'emulsione di olio e basilico e per finire un tocco di speziato con un po' di galanga (alpina officinarium), un'ottima spezia, non molto conosciuta, ottenuta dal rizoma della pianta, ha ottime proprietà salutari simili allo zenzero e un profumo che ricorda un po' la cannella e la noce moscata, per secoli è stata venduta in tutt'europa come potente afrodisiaco...

La ricetta a questo punto era pronta mi son quindi messo sotto e ho preparato il tutto, non restava che la prova assaggio: superata a pieni voti!  l'ottimo riso nero ha dato veramente il meglio di se, gustoso e croccante nonostante la lunga cottura! un piatto che son sicuro farà un figurone nella cena della vigilia di Natale (scusate l'immodestia). Anche la piccola Ginevra ha apprezzato particolarmente questo riso e ha fatto "scarpetta"  del sughetto rimasto utilizzando un po' del riso non ancora condito.

Ecco quindi come preparare questo ottimo riso venere con seppioline, pomodoro, olio al basilico e galanga

Ingredienti per due persone:

200 grammi di riso nero venere
300 grammi di seppioline pulite
5 pomodori ciliegini
Olio extra vergine di oliva
Alcune foglie di basilico
Sale grosso e fino
Galanga

Sciacquare il riso e farlo cuocere in acqua bollente e salata per circa 40 minuti. Nel frattempo Tritare con un coltello di ceramica le foglie di basilico lavate ed emulsionarle con alcuni cucchiai di olio evo quindi mettere da parte. Tagliare i pomodorini a cubetti e metterli da parte. Levare 6 seppioline e metterle da parte quindi tagliare a pezzettini le rimanenti, Far quindi andare in una padella leggermente unta le seppie (sia quelle intere che quelle a pezzetti) a fiamma vivace per alcuni minuti, salare a piacere e terminare la cottura per un altro minuti, coprire con il coperchio e lasciare riposare.  Scolare il riso e trasferirlo un una boulle, quindi aggiungere le seppie a pezzetti, i pomodori e un po' di galanga condire il tutto. Servire al centro del piatto aiutandosi con un coppapasta quindi sistemare due o tre seppioline sopra il cilindro di riso, condire con poca emulsione di olio al basilico. Decorare tutto intorno con un filo di olio al basilico e un po' di galanga in modo da condire il riso via via che lo si mangia.


Buon appetito a tutte e tutti e buona preparazione della cena della vigilia di Natale, e voi che ricette fate per le feste?



22 ago 2011

sea summer bento: insalata di riso con tonno, pomodori, mozzarella e piselli, mais bollito e prosciutto cotto

Il bento, per chi ancora non lo conosce, è un contenitore per il cibo utilizzato da molto tempo in Giappone, normalmente hai de divisori all'interno che permettono di tener separati cibi diversi e permette di portarsi dietro a pranzo un piatto completo. I coperchi delle due scatolette possono essere utilizzati sia come piatti che come piccoli vassoi per condividere parte del proprio lunch. Quale occasione migliore quindi per sperimentare il mio nuovo bento se non una giornata alla spiaggia? E così è nata questo mio sea summer bento, ovvero il bento con il pranzo per il mare. Ho quindi optato per un ricetta leggera in pratica un'insalata di riso con tonno, pomodori, piselli. del prosciutto cotto a dadini e del mais bollito preparato con le pannocchie che mi erano avanzate (vedi post precedente).

Ecco quindi la semplicissima ricetta per il mio summer sea bento:
.


Ingredienti per due bento:
200 grammi di riso basmati
una scatola di tonno sott'olio 
due pomodori costoluti
una mozzarella
piselli freschi surgelati
Olio extra vergine di oliva
una pannocchia di mais
sale fino
una fetta di prosciutto cotto di circa due etti
zucchero bianco

Lavare le pannocchie quindi lessarle in acqua con un po' di sale e un po' di zucchero per 20 - 30 minuti. Nel frattempo cucinare il riso facendolo bollire per 15 minuti circa in acqua salata, scolarlo e lasciarlo raffreddare
Sbiancare per un minuto i piselli ancora congelati quindi aggiungerli al riso, pulire i pomodori dai semi e dall'acqua e e una volta tagliati a pezzi aggiungerli al riso, tagliare la mozzarella a cubetti e aggiungere al riso. Scolare l'olio e aggiungerlo a pezzi anch'esso al riso, condire l'insalata con olio evo e mettere da parte. Scolare le pannocchie e sgranarle, metterle quindi da parte.  Tagliare il prosciutto a cubetti, eliminando l'eventuale grasso in eccesso, mettere da parte

Comporre il bento mettendo in una contenitore l'insalata di riso e nell'altro, dividendolo con l'apposito divisore, il mais bollito e il prosciutto a dadini.

Buon appetito a tutte e tutti con questo bento marino per queste giornate assolate e caldissime.,

19 lug 2011

La cucina indiana: la ricetta della polpa di pollo Tikka Masala con riso apollo all'anice stellato - un piatto unico davvero gustoso e speziato

Questa ricetta è più lunga da scrivere che da preparare e si può adattare a molti tipi di carne e perché no anche al pesce. Il chicken tikka masala è una tipico piatto della cucina indiana e mi son ritrovato molto spesso a mangiarlo nei ristoranti indiani durante le mie numerose trasferte di lavoro in quel di Londra; è un piatto molto gustoso, speziato e un filo piccante (ma dipende da quanto peperoncino si mette) che si accompagna in modo naturale con un riso bianco con cui far "scarpetta" nel piatto. Era un po' che volevo prepararlo però non trovavo mai una ricetta che mi soddisfacesse, finalmente l'altro giorno leggendo un libro di Jamie Oliver , per la precisione Ministry of Food ho trovato la ricetta per me adatta, l'ho un po' rielaborata ed ho accompagnato il tutto con un buon riso apollo, un riso aromatico tipo il basmati, aromatizzato al vapore con dell'anice stellato.

UN piatto davvero buono, nel mio caso poco piccante, gustoso e ricco di profumi e sapori, al palato le spezie si fondono benissimo tra di loro e il latte di cocco ha dato un cremosità davvero deliziosa alla salsa, il riso poi è finito in un istante, già buono e profumato da solo così in bianco ma che ha dato veramente il meglio di sia con la salsa.

Se vi piace la cucina indiana provate questa ricetta e fatemi sapere le vostre impressioni.


Ingredienti per il pollo
4 fusi di pollo
una cipolla
un pezzetto di zenzero (un pollice circa)
un po' di prezzemolo fresco
burro
Olio evo
Polpa tikka masala - vedi ricetta sotto
polpa di pomodoro (una lattina)
una lattina di latte di cocco
un lime
sale e pepe
un frutto di anice stellato
200 grammi di riso apollo

Fare bollire in acqua salata i fusi di pollo (coscia + sovra coscia) per circa 40 minuti. nel frattempo sbucciare la cipolla e pelare lo zenzero quindi tritarli. Scolare le cosce e spolparle, quindi in un tegame far andare il trito di cipolle e zenzero insieme a qualche cucchiaio d'olio e una noce di burro, aggiungere i gambi del prezzemolo e far stufare a fiamma moderata per cinque minuti. Aggiungere la polpa di pollo a pezzettini e la polpa tikka masala precedentemente preparata e il succo del lime, mescolare bene il tutto e aggiustare di sale e pepe. Versare il latte di cocco e la polpa di pomodoro, aggingere un goccio d'acqua calda e far andare a fiamma moderata per una ventina di minuti con il coperchio. Se si asciugasse troppo aggiungere un po' d'acqua calda. Nel frattempo preaparare il riso apollo facendolo bollire per 5 minuti in acqua salata bollente e poi terminandone la cottura al vapore per una decina di minuti, avendo l'accortezza di aggiungere una bacca di anice stellato all'interno dell'acqua.

Ricetta per la Polpa Tikka Masala
2 spicchi d'aglio
un pezzetto di zenzero fresco grande un dito
2 cucchiaini di curcuma
mezzo cucchiaino di pepe macinato
un cucchiaio di paprika (meglio quella affumicata)
2 cucchiaini di garam masala
mezzo cucchiaino di sale
3 cucchiai di olio di arachidi
2 cucchiai di concentrato di pomodoro (io uso sempre il triplo concentrato)
un peperoncino
alcuni rami di coriandolo
un cucchiaio di farina di cocco
un cucchiaio di mandorle macinate
semi di cumino

Sbucciare l'aglio e lo zenzero, tostare velocemente in padella i semi di cumino con le mandorle quindi pestarle in un mortaio. Trasferire in un mixer tutti gli ingredienti e fare andare sin ad ottenere una pasta morbida.

Buon appetito a tutte e tutti con questo delizioso e speziato tikka masala di pollo.
 

23 mag 2011

Riso Acquerello invecchiato 7 anni con piccoli scampi


Era un po' di tempo che volevo preparare il riso acquerello, un riso veramente unico al mondo che viene fatto invecchiare da grezzo per 7 anni e poi raffinato lentamente, questo particolare invecchiamento e processo di raffinazione fa si che stabilizzi particolarmente l'amido e che questo non si disperda durante la cottura, quindi non si attacchino tra di loro i chicchi, inoltre grazie al lungo invecchiamento assorbe meglio i liquidi e quindi i sapori. Ho cercato quindi una semplice ricetta per esaltare il gusto di questo riso e la scelta è caduto su di un classico il risotto agli scampi. Dal mio pescivendolo di fiducia ho preso dei bellissimi scampi piccoli e quindi questo week end mi son messo sotto, detto fatto puliti e cotti gli scampi mi son dedicato al risotto, mi ha subito piacevolmente colpito sua il profumo che si sentiva durante la cottura, direi quasi erbaceo, sia la fluidità del riso che non si aggrumato assolutamente.
Il risultato? veramente ottimo, il riso avevo completamente assorbito il gusto degli scampi ed è inutile dire che è finito in un istante. Un risotto che consiglio veramente  a tutte e tutti.

Ecco quindi la ricetta per preparare questo particolarissimo risotto invecchiato con gli scampi.


Ingredienti per due persone

200 gr di riso acquerello invecchiato 7 anni
20 scampi piccoli
1 piccola cipolla;
vino bianco secco
burro chiarificato
prezzemolo tritato
Brodo vegetale
Olio evo
aglio
sale.


Pulire gli scampi eliminando le teste e con un coltello incidere il dorso per renderne più facile l'apertura nel piatto. Mettere le teste dentro il brodo vegetale e portare a bollore insieme a un po' di vino secco. In questo modo il brodo vegetale si arricchirà del gusto e del profumo degli scampi.


In una piccola padella far saltare le code degli scampi precedentemente ottenute con un po' d'olio evo e uno spicchio d'aglio incamiciato e una presa di sale, quindi metterli da parte.

In una padella far "sudare" nel burro la cipolla precedentemente tritata  quindi tostarci per qualche istante il riso, sfumare con un po' di vino bianco e aggiungere un po' di brodo e aggiustare di sale, continuare la cottura sino a quando il risotto sarà pronto (circa 15 muniti) bagnando con il brodo, a cottura ormai quasi ultimata unire le code degli scampi e mantecare con una noce di burro per un minuto.

Servire al centro del piatto e decorare con un trito di prezzemolo.
 
Buon appetito e buona settimana a tutte e tutti con questo ottimo risotto invecchiato agli scampi!

28 apr 2011

Il piatto unico: polpette con mortadella e prosciutto cotto e il riso baldo al profumo di cardamomo e anice stellato


Questa ricetta semplicissima permette di gustarsi un beli piatto completo, delle ottime polpette morbide e gustose e un ottimo riso con profumi aromatici con cui far scarpetta nel sughetto delle polpette. L'idea mi è venuta pensando alla cucina di buona parte del mondo dove il riso viene spesso utilizzato per accompagnare il piatto e raccogliere i sughi della preparazione, ad esempio senza andar tanto lontano basta pensare al filetto alla strogonoff (non mi ricordo se ho pubblicato la ricetta, devo verificare e eventualmente rimediare). Così ho deciso di accompagnare le mie umili e semplici polpette con un buon riso che ho profumato con del cardamomo e anice stellato. Il risultato è stato così buono che la piccola Ginevra ha mangiato una porzione più grossa della nostra... e questo è sicuramente un buon segno!

ecco la ricetta per preparare questo ottimo piatto unico a base di polpette e riso al cardamomo e anice stellato.

Ingredienti per tre persone

per le polpette
300 di carne macinata magra
100 grammi di prosciutto cotto
100 grammi di mortadella
un cucchiaino di foglie di maggiorana
un cucchiaino di foglie di timo
farina 00 di grano tenero
sale

per il sugo
Polpa di pomodoro (a piacere almeno 200 / 300 grammi) 
uno spicchio d'aglio
una cipolla tritata
vino bianco secco
Olio evo
 sale

per il riso
200 gr di riso baldo 
alcune bacche di cardamomo
due bacche (fiori?) di anice stellato
sale
acqua
Mettere a cuocere in acqua bollente e salata il riso baldo (è ottimo per risotti e risi in bianco) insieme alle bacche di cardamomo e anice stellato, la cottura durerà circa 15 - 18  minuti, Nel frattempo preparare le polpette tritando insieme il prosciutto cotto, la mortadella e le foglie aromatiche, quindi impastare il trito ottenuto insieme alla carne macinata e all'uovo, modellare a piccole palline o polpette dir si voglia e passare nella farina, quindi mettere temporaneamente da parte.  Far imbiondire in una padella la cipolla tritata con l'aglio quindi aggiungere le polpette infarinate, far cuocere alcuni istanti, bagnare col vino e farlo svaporare, aggiungere la polpa di pomodoro e portare a termine la cottura, non dovrebbe servire molto tempo all'incirca cinque minuti ma dipende dalla grandezza delle polpette. Scolare il riso al dente e metterlo su di un lato del piatto (meglio scuro così si vede meglio il riso) e sull'altro sistemare alcune polpette con il loro sughetto, che si sarà leggermente addensato grazie alla farina rilasciata dalle polpette. Detto fatto il piatto è pronto e usate il riso così aromatizzato per far "scarpetta" nel sugo.

Buon appetito a tutte e tutti!

15 nov 2008

Ginevra ha appena compiuto 5 mesi ed è arrivato il momento della sua prima pappa !!!



Giovedì la piccola, si fa per dire 7,25 Kg per 67 cm, Ginevra ha compiuto ben 5 mesi ed è arrivato finalmente il momento della sua prima pappa: Brodo di verdure con parmigiano, olio evo, crema di riso e agnello.

Poco dopo abbiamo assistito al riposo del mitico Godzila!!!



11 dic 2007

Una ricetta indiana il prawn biryani ovvero riso al curry con gamberetti e peperoncino piccante

Alcune settimane orsono ho acquistato alcuni interessantissimi libri di cucina orientale, in particolare: vietnamita, Singapore e indiana. Proprio da quest’ultima ho provato la prima ricetta il prawn Biryani o Biryani ai gamberetti

Il byriani è un piatto unico a base di riso basmati, curry e pesce o carne o verdure, la preparazione non è complicata ma il gusto speziato è leggermente piccante lo rendono molto gustoso. Nella preparazione l’ideale sarebbe usare il ghee (un brro chiarificato indiano) ma anche il normale burro può andare bene, mi riprometto di provare a fare il ghee prossimamente.

Nel mio caso come gamberi ho usato i gobbetti, si tratta di gamberi piuttosto piccoli adatti per condimenti e salse, ho preferito questo tipo di gamberi per non renderli troppo invadenti nella presentazione del piatto. Il gusto speziato e profumato mi hanno fatto particolarmente apprezzare questa particolare riso al curry.

Non posso dirvi le impressioni della fra perché non lo ha assaggiato, qualche medico le deve aver detto che nel suo stato non son consigliati i crostacei.

Ecco quindi la ricetta per preparare questo ottimo Prawn Byriani

Ingredienti per due persone

200 gr di riso basmati
Un manciate di mandorle
100 gr di burro
2 scalogni tritati
1 spicchio d’aglio schiacciato
1 peperoncino
Mezzo litro di brodo di verdure
150 gr di gamberi gobbeti sgusciati
2 cucchiai di un buon curry (l’ideale è prepararsi da se la miscela)

Pulire le mandorle eliminando la pellicola marroncina che hanno intorno, quindi tritarle grossolanamente. Scaldare nel wok metà del burro e dell’olio previsti per la ricetta, farci quindi imbrunire, a fiamma moderata, le mandorle appena pulite, levarle quindi dal wok metterle da parte.

Versare quindi nel wok il trito di scalogno insieme all’aglio e far dorare per alcuni minuti, levare quindi il “soffritto” così dorato e metterlo da parte insieme alle mandorle.

Aggiungere quindi il restante olio e burro, il curry e riso cuocere per un ulteriore minuto. Versare il brodo e portare ad ebollizione mescolando. Abbassare quindi la fiamma, coprire con un coperchio e cuocere per 10 minuti circa, Versare quindi i gamberetti, mescolare e ricoprire con il coperchio lasciando cuocere per alcuni minuti sino a che il riso non sarò cotto. Spegnere quindi la fiamma aggiungere le mandorle, il trito dorato di cipolle e il peperoncino a pezzetti, rimescolare bene e servire al centro dei piatti.



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24 ago 2007

La ricetta della paella di mare ( marisco ) de la piccola casa


Ieri, come scritto nel post precedente, per festeggiare il primo anno di vita de la piccola casa, ho preparato una bella paella di mare. La ricetta di per se non è per niente complicata, è solo un po’ laboriosa la preparazione, però ne vale la pena!
La paella è un piatto unico che prende il nome dalla particolare padella / tegame in cui si prepara. È tipica di tutta la Spagna in particolare della zona di Valencia (paella alla valenciana) e si può preparare con tutti gli ingredienti che si vuole.
Questa mia versione deriva da quella tipica di mare (in spagnolo paella de marisco)con l’aggiunta di alcuni ingredienti che avevo in freezer e che, visto che l’operazione svuota freezer non è ancora finita, dovevo utilizzare.
Il risultato è stato ottimo, ho accompagnato il tutto con un ottimo Priorat di Alvaro Palacios del 2001.
Un consiglio se andate a Barcellona non comprate la paella nei bar lungo le ramblas, il più delle volte è una squallida imitazione industriale surgelata.
Ecco quindi la ricetta e la preparazione della paella di mare de la piccola casa.
E grazie ancora a tutti quanti han fatto gli auguri a la piccola casa e tutti quanti leggono questo blog per quest’anno “passato insieme”.
Ingredienti per 4 persone

300 gr di riso (va bene il carnaroli)
500 gr di muscoli (mitili o cozze
1 calamaro di circa 2 o 3 etti (farlo pulire dal pescivendolo oppure usare gli anelli surgelati )
3 etti gr di seppioline (van bene quelle surgelate)
una manciata di gamberetti (circa 2 o 3 etti)
8 gamberoni
1 peperone
100 gr di piselli
1 filetto di cernia
vino bianco
paprika
3 pomodori ramati
aglio
olio EVO (extra vergine di oliva)
un litro di brodo di pesce
un cucchiaino di pistilli di zafferano ( o due bustine)

Preparazione

Pulire e lavare i muscoli (mitili o cozze), toglierci il bisso (la barbetta che esce dalla valva) . lavare i gamberoni e gamberi, sgusciare quindi alcuni gamberetti eliminando le teste. Se non lo ha fatto il pescivendolo pulire il calamaro quindi tagliarlo li calamari ad anelli (volendo si possono usare direttamente gli anelli di calamari surgelati).
Aprire i pomodori, eliminare i semi e tagliarli a brunoise, eliminare quindi i semi al peperone e tagliarlo anch’esso a brunoise.
Fare aprire i muscoli in padella con un goccio di vino bianco su fiamma normale per qualche minuto. Sistemarle da parte e filtrare il liquido rimasto con un colino. Aggiungerlo quindi al brodo di pesce e portare a ebollizione.
Scaldare in una larga padella due tre cucchiai di olio evo on uno spicchio di aglio in camicia.
Unire quindi gamberi e i gamberoni e farli rosolare per alcuni minuti (diventeranno rossi). Toglierli e tenerli da parte. Eliminare quindi lo spicchio d’aglio.

Mettere ora i calamari e le seppie e farli rosolare qualche minuto, aggiungere quindi il filetto di cernia tagliato a pezzettini. Unire la brunoise di peperoni e pomodori e cuocere quindi per 5 minuti. Aggiungere un po’ di paprika, aggiungere quindi i piselli.
Mescolare tutti gli ingredienti ed unire il riso e subito coprire con il brodo bollente. Unire lo zafferano, mescolare e tenere il fuoco vivo qualche minuto.
Moderare la fiamma e cuocere il tutto per 15 minuti senza mescolare. Se il brodo dovesse asciugarsi troppo, unirne un po’ senza mescolare.
Trascorsi i 15 minuti aggiungere le i gamberi e i gamberoni, i muscoli (le cozze) cuocere per alcuni minuti ancora.
Servire calda al centro del piatto.

se volete completare il vostro menù spagnolo provare anche queste due ricette:

Buon appetito Olè!


3 lug 2007

Nasi Goreng - una tipica ricetta indonesiana a base di riso verdure e pollo

Venerdì mi è capitato per le mani un libretto di ricette orientali che avevo comprato qualche tempo fa e dopo una lettura veloce ho pensato di cimentarmi in questo piatto tipico indonesiano: il nasi goreng.

Lo avevo assaggiato oltre cinque anni fa in un ristornate di Londra, durante una delle mie solite trasferte in questa città cosmopolita, e mi ero promesso di provarlo a preparare a casa visto anche il suo leggero gusto piccante particolare dovuto al sambal oelek, un particolare condimento piccante a base di peperoncini vari tipico di tutta l’aria orientale dove si trova l’Indonesia.

Ho così preparato il tutto, ho tralasciato di mettere anche i gamberi che in certe ricette sono presenti, e per poter mangiare meglio con le bacchette questa insalata di riso saltato con verdure e pollo ho preferito tagliare tutte le verdure e il pollo a pezzettini molto piccoli.

IL risultato è stato ottimo e anche la Fra, che di solito non ama il piccante, ha gradito questa preparazione in quanto il piccante del sambal oelek è risultato molto particolare.

per il riso basta bollirlo normalmente e lasciarlo raffreddare, in modo con non diventi colloso mentre si salta nel wok.

Ecco quindi la ricetta di questo tipico piatto indonesiano.

Ingredienti (x 4 persone)
2 uova
3 cucchiai di olio di semi di arachidi
1 grossa carota tagliata a cubetti piccoli (brunoise)
1 spicchio d’aglio schiacciato
1 cucchiaino di sambal oelek
1 cucchiaio di salsa di soia scura
4 tazze di riso bollito
4 cipollotti affettati in diagonale, usate anche buona parte del verde
Un peperone rosso tagliato a cubetti (ovviamente dopo aver eliminato i semi
2oo g di petto di pollo tagliato a cubetti (brunoise)

Sbattete le uova con una forchetta, riscaldate 1 cucchiaio di olio di semi di arachidi in una padella, versateci le uova e cocetele finche si saranno rapprese, estraete quindi l’omelette dalla padella e quando si sarà raffredata tagliatela a cubetti (brunoise).

Riscaldate il resto dell’olio nel wok e rosolateci il pollo a cubetti, la carota e l’aglio, mescolando continuamente finche il tutto sarà dorato.
Aggiunte quindi il sambal oelek, la salsa di soia, il riso, i cipollotti, il peperone e riscaldate bene rimescolando continuamente finché il riso non sarà un po’ tostato. Aggiungere quindi il pollo e le carote precedentemente cotte, saltare nel wok ancor per qualche istante e servite al centro del piatto.

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18 giu 2007

La ricetta del risotto non risotto di farro e asparagi – forse si può chiamare farrotto agli asparagi?

Innanzi tutto mi sorge un quesito alla Elio: se il riso cotto in un certo modo si chiama risotto, il farro si chiamerà farrotto?

Dubbi linguistici a parte questa semplice preparazione mi è soggiunta in mente sistemando i vari tipi di cerale, semi, frumenti, orzi e malti che normalmente conservo per la preparazione della birra, visto che avevo 3 etti di farro da far andare ho cercato di immaginare come poterli cucinare, ho quindi optato per un risotto anzi un farrotto… e per renderlo più morbido l’ho lasciato in ammollo per tutta la notte; poi durante il peregrinare del sabato mattina tra i banchi del mercato ho trovato dei begli asparagi, così ho pensato e preparato questa ricetta del farrotto agli asparagi.

Il gusto è particolare ma non si discosto di molto da quello dell’orzo, e gli asparagi gli donano quel loro tipico gusto, l’unica difficoltà per me è abbinarlo ad un vino? Anzi in generale trovo difficoltà ad abbinare un vino agli asparagi, un po’ così come per i carciofi.

Ingredienti (x 3 persone)
250 gr di farro
15 asparagi (quelli sottili)
Brodo vegetale
Mezza cipolla tritata.
Olio extra vergine di Oliva

Il giorno prima mettere in ammollo in semi di farro.

Lavare gli asparagi ed eliminare la parte bianca, tagliare quindi le cime e metterle da parte, tritare quindi a piccole rondelle la parte verde del gambo rimanente.

In una padella con poco olio far andare la mezza cipolla tritata e le rondelle tritate, far cuocere per circa 5 minuti a fuoco moderato. Aggiunge quindi il farro, precedentemente scolato dopo l’ammollo di una intera notte e coprire con il brodo caldo di verdure, cuocere a fiamma moderata per circa 10 minuti, aggiungendo brodo ogni qual volta che evapora.

Aggiungere quindi le cime degli asparagi e cuocere per altri 5 minuti, eventualmente aggiungere ancora u po’ di brodo caldo se troppo asciutto. Assaggiare per regolare la cottura ed eventualmente regolare di sale (dipende da quanto era salato il brodo di verdure).

Servire al centro del piatto cercando di non rompere le cime degli asparagi.

Continuando quanto fatto nel mio precedente post ho provato un altro motore per le traduzioni automatiche, ecco quindi la traduzione in francese offerta da babelfish, non credo che risulti molto comprensibile ai cugini oltre alpe ma le trovo divertenti queste traduzioni

L'ordonnance du risotto pas risotto de farro et asperges - peut-être on peut appeler farrotto ?

Avant tout il se me lève une question à l'Hélium : si le riz cuit dans une certaine mode s'appelle risotto, le farro s'appellera farrotto ?

Doutes des linguistici à une partie cette simple préparation m'est ajoutés en menthes en rangeant les divers types cerale, de graines, de frumenti, lofes et malti que normalement je conserve pour la préparation de la bière, visa que j'avais 3 etti de farro à faire aller j'ai cherché d'imaginer comme les pouvoir cuisiner, donc j'ai opté pour un risotto au contraire un farrotto... et pour le rendre lui plus souple j'ai laissé en trempage pour toute la nuit ; ensuite pendant le peregrinare du samedi matin entre les bancs du marché j'ai trouvé des beaux asperges, ainsi j'ai pensé et ai préparé cette ordonnance du farrotto aux asperges.

Goûte-je est détail mais on discosto de beaucoup de celui de ne lofe pas, et les asperges lui offrent leur typique goûte, l'unique difficulté pour est le jumeler à un vin ? Au contraire en général je trouve difficulté à jumeler un vin aux asperges, un peu ainsi comme pour les carciofi.

Ingrédients (x 3 personnes)
250 gr de farro 15 asperges (ceux subtils)
Brodo végétal
Demie oignon tritata.
Je huile extra vergine d'Olive

le giorno d'abord mettre en trempage en graines de farro.

Laver les asperges et éliminer la partie blanche, couper donc les sommets et les mettre d'une partie, tritare donc à des petites rondelles la partie verte du gambo restant.

Dans une poêle avec peu je huile faire aller le demi oignon tritata et les rondelles tritate, faire cuire pour environ 5 minutes à feu modéré. Il ajoute donc le farro, précédentement égoutté après le trempage d'une entière nuit et couvrir avec le brodo chaud de verdure, cuire à flamme modérée pour environ 10 minutes, en ajoutant brodo chaque quel tourne qu'il évapore.

Ajouter donc les sommets des asperges et cuire pour autres 5 minutes, eventuellement ajouter encore u po'de brodo chaud si trop sec. Goûter pour régler la cuisson et eventuellement régler de salles (dépend de quel il était salato le brodo de verdure). Servir à je centre du plat en cherchant de ne pas casser les sommets des asperges.



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8 mar 2007

Riso alla cantonese vegetariano

Quella di oggi à un ricetta per il Riso alla Cantonese in versione vegetariana, che ho preparato domenica a pranzo, ma che per vari motivi di tempo riesco a pubblicare solo oggi.

Ho scelto di farlo di sole verdure per renderlo un po’ più leggero e anche un po’ diverso, ovviamente non ho usato il glutammato di sodio (sostanza esaltatrice del sapore abusata nella cucina cinese di basso livello) ma mi sono concesso la salsa di soia per il suo gusto particolare.

Ho aggiunto il latte nella frittatina per “sbiancarla” un po’ e forse allegarla, a differenza del riso alla cantonese classico, l’ho tagliata a cubetti per far pandan (si dice così??), per la frittata io ho usato una padella media normale, i puristi utilizzerebbero quell’anghesu strano che è quella specie di padella quadrata, si usa anche in Giappone per preparare alcuni tipi di sushi.

Ingredienti (x 4 persone)

400 g di riso thai
1 cipolla
2 carote
Piselli medi
3 uova
Latte
Olio extra vergine di oliva
Salsa di soia

Tagliare a piccoli cubetti (Brunoise) la cipolla e la carota, in una padella preparare una frittatina sottile usando le tre uova un pizzico di sale & pepe e un po’ i latte (serve a legare e rendere più chiara la frittata), quando cotta tagliarla anch’essa a cubetti (brunoise).

Versare il riso in una casseruola, aggiungere un po’ d’acqua fredda sino a coprirlo di un dito. Incominciare a cuocere su fiamma vivace sino al bollore, abbassare quindi la fiamma e girando bene il riso cuocerlo per 15 minuti circa.

Versare 2 o 3 cucchiai d’olio nel wok e far soffriggere leggermente i cubetti di cipolla, i piselli e i cubetti di carota, aggiungere quindi il riso precedentemente cotto nella casseruola, e la frittata tagliata anch’essa a cubetti.

Saltare in padella per alcuni minuti amalgamando bene il tutto.

Impiattare (neologismo che significa sistemare nel piatto) al centro del piatto e condire con salsa di soia, versare quindi anche un filo di salsa di soia tutto in torno al riso.

Et voilà il riso alla cantonese nella versione vegetariana.


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31 gen 2007

Riso selvatico allo zafferano e tartufo nero














L'altra sera volevamo preparare un risotto utilizzando dei pistilli di zafferano che avevamo comprato durante l'ultima vacanza in Egitto, così garuli garuli abbiamo aperto l'armadio e argh... c'erano solo 100g di riso parboiled... lo scoraggiamento stava per assalirci quando mi son ricordato che avevo acquistato del riso selvatico, e abbiamo pensato perché non li misceliamo? Detto fatto abbiamo provato e devo dire che il risultato è stato ottimo, soprattutto il riso selvatico ha reso il tutto gustoso e un po' più "croccante", provare per credere!

Questa versione oltretutto, non avendo usato né brodo di carne né salsiccia, va bene anche per i vegetariani, anzi si può dire che è una ricetta vegetariana!

Ingredienti
100g riso parboiled
100g riso selvatico
Brodo di verdure
1 cipolla di Tropea non troppo grossa
1 spicchio d'aglio
Zafferano (due prese di pistilli)
Vino bianco chardonay
Olio extra vergine d’oliva
15 g di burro
Due "grattugiate" di tartufo nero

In una padella versare 3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, aggiungere quindi lo spicchio d'aglio, farlo leggermente rosolare e quando ha preso colore eliminarlo, aggiungere quindi la cipolla di Tropea prima tritata e far sudare a fuoco basso (mi sembro Vissani...), aggiungere un po' di vino bianco e far evaporare.
Versare quindi nella padella sia il riso selvatico sia il riso parboiled, e cuocere per un minuto alzando la fiamma, dopodichè abbassare la fiamma e incominciare a bagnare con il brodo di verdure (tenerlo caldo nella fiamma vicina).
Cuocere per 12 - 15 minuti bagnando con il brodo senza far asciugare, conviene in ogni caso assaggiare, ricordarsi però che il riso continua a cuocere ancora per un po' dopo aver spento la fiamma, quando sembrerà quasi pronto aggiungere il pezzo di burro e mescolare.
Impiattare nei piatti aiutandosi con un coppa pasta, e grattugiare un po' di tartufo nero sopra il riso.

Buon appetito!
PS: io ho accompagnato il piatto con uno Syrah di Dolce Acqua, si chiama Skip Intro e il produttore è Altavia, niente male.

6 set 2006

La ricetta del Risotto al Curry


Questa e' una ricetta molto veloce da preparare, ma con un particolare gusto "orientale".
Io adoro il curry e lo uso spesso per molte ricette diverse (anche nell'arrosto); in questo caso l'ho fatto sciogliere in un brodo di pesce (crostacei) che avevo preparato tempo fa con delle teste e chele di aragosta, una volta filtrato l'avevo congelato in alcuni piccoli contenitori (un buon modo per dare ulteriore sapore a piatti di pesce).

Ingredienti (x 4 persone):

400 g riso,
una cipolla,
una carota
prezzemolo
brodo di pesce,
3 cucchiai di curry in polvere,
sale pepe,
olio extra vergine.

Scaldare il brodo e aggiungerci due cucchiai di curry e una presa di sale.
Nel frattempo n un tegame far appassire la cipolla e la carota tritata con 3/4 cucchiai d'olio extravergine di oliva (forse si potrebbe provare ad usare olio di soia).
Aggiungere quindi il riso e farlo cuocere per qualche minuto.
Appena il riso incomincia a cambiare colore aggiungere il brodo un mestolo alla volta, facendo quasi asciugare prima di aggiungerne altro. Dopo una ventina di minuti, togliere il tegame dal fuoco e aggiungere un altro cucchiaio di curry, il prezzemolo tritato (compreso i gambi) e una bella macinata di pepe fresco, mescolare, verificare la cottura e se ok servire al centro di un piatto a mo di montagnetta.

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