30 lug 2011

Una tisana d'estate? certo che si con il ghiacciolo all'infuso Vento Alpino dal profumo di liquirizia e anice stellato

Le tisane sono tipiche in inverno nella piccola casa, sia io che la fra e ginevra ne siam dei grandi consumatori, d'estate però l'idea di bere un liquido bollente non è che sia proprio la prima a balzarti in testa, anzi ...  però la voglia di tisana è sempre alta lo stessa e in particola il profumo dell'infuso vento alpino era un po' di giorni che mi stuzzicava... così mi son detto liquido bollente o qualcos'altro? Poi è arrivata Ginevra chiedendomi se c'era ancora un ghiacciolo al limone, e rispondendole ho pensato "perché non fare una tisana ghiacciolo?" detto fatto ero già li a preparare l'infuso, poi un po' di zucchero e la sera dopo i nostri ghiaccioli erano proni (ringrazio la Fra che ha prestato la sua mano per la foto :-) ). Degli ottimi ghiaccioli freschi e dal profumo di brezza e montagna erano così pronti per essere gustati, in particolare questo infuso grazie alla liquirizia e l'anice risulta davvero rinfrescante, senza dimenticare che contiene anche camomilla, uvetta passolina, sambuco, fiordaliso, mela, foglie di fragola e rosa canina.

ecco quindi la semplicissima ricetta per questi ottimi ghiaccioli alla tisana vento alpino

un litro d'acqua
4 cucchiai di infuso vento alpino
3 cucchiai di zucchero

stampi per ghiacciolo

portare a ebollizione l'acqua e quando compaiono le prime bolle di una certa consistenza spegnere, aggiungere lo zucchero e far sciogliere mescolando quindi versarci quattro cucchiai della tisana vento alpino, lasciare in infusione per 7 minuti e quindi riempire, filtrando con un passino, gli stampi dei ghiaccioli. Lasciare intiepidire e sistemare in congelatore per una nottata. a quel punto i ghiaccioli saranno pronti per rinfrescarci con questa gustosa tisana.

buon week end a tutte e tutti.

29 lug 2011

E dopo aver giocato a Jenga ricostruiamo la bruschetta ai pomodori cliegini


Il sottotitolo del post di oggi potrebbe essere tranquillamente " chi perde lava i piatti" ...  ma veniamo all'antefatto, avete mai giocato a Jenga? il gioco da tavola in cui si fa una pila di blocchetti di legno e poi bisogna rimuoverli stando attendi a non far cadere la colonna e chi la fa cadere perde? Io si, ricordo che ci giocavo parecchio negli anni dell'università, partite interminabili in cui siamo diventati architetti delle colonne di legno... e questo è l'antefatto, tornando ai giorni nostri, mettendo via un po' di cose mi son trovato uno di questi blocchetti di legno, lo guardato e poi son andato a preparare le bruschette per la sera, ho incominciato a sfregare l'aglio sulle fette di pane quando rivedendo il monolite di legno appoggiato sulla libreria, ho guardato al fetta di pane che avevo in mano ed ho esclamato "Eureka stasera giochiamo a jenga con le bruschette!". Detto fatto, poco lavoro e il campo di gioco a tavola era pronto, il risultato una partita a jenga bruschettato indimenticabile e neanche un bastoncino di pane rimasto. Se volete anche voi giocare a jenga con le bruschette niente di più facile, preparate i bastoncini di pane, e una volta cotti si costruisce con essi la torre (vedi foto) poi via via quelli estratti li si "puccia" (inzuppa) nel preparato per la bruschetta, io in questo caso ho usato l'ottima salsa per bruschette ai pomodori ciliegini

Ecco quindi la semplicissima ricette per questo ottimo jenga di bruschette ai pomodori ciliegini, un gioco ricetta veramente gustoso!

Ingredienti per 4 persone

8 fette di pane per bruschette (filoni a ciabatta ad esempio)
alcuni spicchi d'aglio
preparato per bruschette al pomodoro ciliegino

sbucciare l'aglio e sfregarlo sulle fette di pane quindi tagliare quest'ultime a bastoncino.  Far andare su una bistecchiera o padella i bastoncini di pane sino a quando avranno preso colore e saranno croccanti. Sistemarli quindi i pezzetti di pane a tre tre alternando il verso (vedi foto sopra) nel piatto, quindi riempire una coppetta con la salsa ai pomodori ciliegini.

buona appetito e buona partita a tutte e tutti

28 lug 2011

Gamberetti della Groenlandia al vapore di the affumicato lapsang souchong e croccante di sedano e erba cipollina

 

Mi piacciono le insalate di gamberi, sono semplici e veloci da preparare e si prestano a innumerevoli variazioni, le ho preparate e postate altre volte ad esempio la insalata di gamberi e carciofi, questa volta ho optato per un abbinamento particolare, gamberi e te, in particolare ho fatto cuocere i gamberi con un vapore aromatizzato al lapsang souchong, un te affumicato che apporto un profumo di fumo, lo aveva già fatto con le ostriche (vedi qua) e mi era piaciuto particolarmente, così ho provato con i gamberi, ho poi aggiunto un po' di croccante con una gamba di sedano tagliata a cubetti, e del fresco e acidulo con del succo di lime e dell'erba cipollina fresca.

Una ricetta veramente semplice da preparare ma molto gustosa, una fusione di sapori e profumi che ben si armonizzano tra di loro, se vi attirano i sentori "smoked" e torbati allora questi gamberi  vi piaceranno sicuramente; ecco quindi la semplice ricetta per prepararli.

Ingredienti per due persone

300 grammi di gamberetti della Groenlandia
tre cucchiaini (o tre bustine) di te lapsang suchong
alcuni steli di erba cipollina
il succo di mezzo lime
un gambo di sedano
Olio extra vergine di oliva
sale e pepe


Mettere a bollire in una casseruola 3 dita d'acqua, quindi nel frattempo eliminare il budello nero dai gamberi, quando l'acqua bolle versare il te dentro l'acqua e mettere i gamberi in un colapasta e posizionarlo sopra la casseruola (vedi foto sopra) coprire con la stagnola e far cuocere al vapore per alcuni minuti. Lavare il sedano e tagliarlo a cubetti, quindi tritare alcuni steli di erba cipollina. Traferire i gambi in una ciotola, aggiungere il sedano e il trito di erba cipollina, quindi condire con il succo di lime, un po' d'olio evo, il sale e a piacere un po' di pepe. Lasciare intiepidire quindi servire al centro dei piatti.

Buon appetito a tutte e tutti.

25 lug 2011

Red Army - il capiroska al ribes rosso - un cocktail fresco per l'estate 2011

  

In questi giorni di "finta estate" mi piace prepararmi dei cocktail che mi ricordino che siamo in estate... scusare il gioco di parola ma qui a Genova le temperature non son proprio quelle tipiche di luglio, in genere quindi scelgo dei drink dissetanti, freschi e con frutta, per quello che presento oggi ho optato per una variante di un classico il caipiroska, l'idea è nata al momento, avevo comprato dei frutti di bosco per preparare dei muffins e vedendo i ribes rossi nel frigo ho pensato che sarebbero sicuramente andati bene per un caipiroska, ho quindi scelto di usare il succo del lime invece che i pezzetti per dare al drink un colore rosso sfumato, detto fatto il cocktail era pronto, giusto il tempo di mettere il plexiglas nero lucido e la luce di lato a 45 gradi per la foto, ed ero li a gustarmi finalmente questo ottimo drink, l'ho chiamato red army (armata rossa) giocando sulla presenza della Vodka e sul rosso rubino dei ribes. Un cocktail davvero fresco e profumato, provatelo e vedrete che continuerete a provarlo, e riprovarlo. Ecco quindi la ricetta per prepararsi questo freschissimo aperitivo con ribes rosso e succo di lime.

Ingredienti
Vodka
zucchero di canna
il succo di un lime
ribes rosso fresco
ghiaccio

In un tumbler grande (il bicchiere nella foto) versare tre cucchiaini di zucchero di canna, il succo del lime e le bacche di un rametto di ribes rosso, pestare per bene con il pito (il pestello da cocktail), quindi riempire di ghiaccio frantumando i cubetti in mano, utilizzando sempre il pito, prima di metterli nel bicchiere, colmare quindi con la Vodka e mescolare leggermente così rimarrà l'effetto cromatico dei due colori che si vede in foto. Decorare con due cannucce e un rametto di ribes.

Buon aperitivo a tutte e tutti e buona ultima settimana di luglio.

Se vi interessano altri cocktail a questo link tutti quelli che ho postato finora.

MI raccomando bevete sempre con moderazione e responsabilmente!

20 lug 2011

Il pesce azzurro : cefalo muggine con verdurine, finocchietto selvatico e timo in casseruola

Mi piace andare in pescheria, vedere tutti i pesci li distesi, cercare quelli con il miglior rapporto qualità prezzo, chiedere informazioni, ogni tanto scoprire qualche nuovo pesce, però se c'è una cosa che mi da proprio fastidio e vedere la gente che davanti a tutte le possibili scelte poi compra sempre l'orata o il branzino di allevamento mono porzione... che poi si potrebbe metterli insieme e fare la branzorata tanto hanno lo steso gusto... Ma come? con la marea di pesci azzurri disponibili, buoni gustosi, e molto spesso ad un prezzo inferiore veramente basso, questi continuano a comprare sempre la stessa cosa... bah misteri della gastro ignoranza...  Tutto questo per dire che spesso ci troviamo di fronte dei pesci veramente gustosi e ce li facciamo sfuggire così magari perché non li conosciamo come questo cefalo muggine ad esempio, un parente del branzino con carni gustose, costa molto meno di un branzino di allevamento e vi assicuro può essere molto gustoso. Io non me lo son certo fatto sfuggire, e dopo averlo fatto pulire e squamare l'ho cotto nella mia casseruola di ghisa  con un tappeto di verdurine e l'ho aromatizzato con finocchietto selvatico e timo della mia terrazza. Un piatto davvero semplice da preparare ma veramente gustoso, anche le verdurine nella casseruola, grazie al coperchio che la chiude quasi ermeticamente, assorbono tutti i profumi delle erbette e gli umori del pesce. La cottura dolce fatta nella ghisa poi evita che si bruci il tutto e permette la stessa temperatura in tutta la casseruola.
Un piatto davvero gustoso a base di uno dei pesci azzurri più diffusi nei nostri mari che vi consiglio sicuramente, facile da preparare e ... veloce da sparire dai piatti, ecco la ricetta semplice per portarlo in tavola:

Ingredienti
un cefalo di circa 1 Kg
due carote
due cipollotti
due cipolle
3 gambe di sedano
uno spicchio d'aglio
Alcuni rametti di timo
alcuni rami di finocchietto selvatico
Olio extra vergine di oliva
il succo di mezzo limone
Vino bianco secco - io ho usato un vermentino della riviera di ponente
sale fino

Sbucciare le cipolle, i cipollotti e le carote quindi tritarle grossolanamente insieme alle gambe di sedano, far quindi andare nella casseruola a fiamma morbida insieme a 4 cucchiai d'olio evo e allo spicchio d'aglio quando la cipolla incomincia ad imbiondire aggiungere il pesce e bagnare con un bicchiere di vino bianco secco, far sfumare aggiungere il succo del limone e le erbette, salare coprire con il coperchio e terminare la cottura per quindici minuti.
Mettere il pesce in un patto da portata e pulirlo quindi metterlo al centro dei piatto accompagnando con le verdurine.

Buon appetito a tutte e tutti!

19 lug 2011

La cucina indiana: la ricetta della polpa di pollo Tikka Masala con riso apollo all'anice stellato - un piatto unico davvero gustoso e speziato

Questa ricetta è più lunga da scrivere che da preparare e si può adattare a molti tipi di carne e perché no anche al pesce. Il chicken tikka masala è una tipico piatto della cucina indiana e mi son ritrovato molto spesso a mangiarlo nei ristoranti indiani durante le mie numerose trasferte di lavoro in quel di Londra; è un piatto molto gustoso, speziato e un filo piccante (ma dipende da quanto peperoncino si mette) che si accompagna in modo naturale con un riso bianco con cui far "scarpetta" nel piatto. Era un po' che volevo prepararlo però non trovavo mai una ricetta che mi soddisfacesse, finalmente l'altro giorno leggendo un libro di Jamie Oliver , per la precisione Ministry of Food ho trovato la ricetta per me adatta, l'ho un po' rielaborata ed ho accompagnato il tutto con un buon riso apollo, un riso aromatico tipo il basmati, aromatizzato al vapore con dell'anice stellato.

UN piatto davvero buono, nel mio caso poco piccante, gustoso e ricco di profumi e sapori, al palato le spezie si fondono benissimo tra di loro e il latte di cocco ha dato un cremosità davvero deliziosa alla salsa, il riso poi è finito in un istante, già buono e profumato da solo così in bianco ma che ha dato veramente il meglio di sia con la salsa.

Se vi piace la cucina indiana provate questa ricetta e fatemi sapere le vostre impressioni.


Ingredienti per il pollo
4 fusi di pollo
una cipolla
un pezzetto di zenzero (un pollice circa)
un po' di prezzemolo fresco
burro
Olio evo
Polpa tikka masala - vedi ricetta sotto
polpa di pomodoro (una lattina)
una lattina di latte di cocco
un lime
sale e pepe
un frutto di anice stellato
200 grammi di riso apollo

Fare bollire in acqua salata i fusi di pollo (coscia + sovra coscia) per circa 40 minuti. nel frattempo sbucciare la cipolla e pelare lo zenzero quindi tritarli. Scolare le cosce e spolparle, quindi in un tegame far andare il trito di cipolle e zenzero insieme a qualche cucchiaio d'olio e una noce di burro, aggiungere i gambi del prezzemolo e far stufare a fiamma moderata per cinque minuti. Aggiungere la polpa di pollo a pezzettini e la polpa tikka masala precedentemente preparata e il succo del lime, mescolare bene il tutto e aggiustare di sale e pepe. Versare il latte di cocco e la polpa di pomodoro, aggingere un goccio d'acqua calda e far andare a fiamma moderata per una ventina di minuti con il coperchio. Se si asciugasse troppo aggiungere un po' d'acqua calda. Nel frattempo preaparare il riso apollo facendolo bollire per 5 minuti in acqua salata bollente e poi terminandone la cottura al vapore per una decina di minuti, avendo l'accortezza di aggiungere una bacca di anice stellato all'interno dell'acqua.

Ricetta per la Polpa Tikka Masala
2 spicchi d'aglio
un pezzetto di zenzero fresco grande un dito
2 cucchiaini di curcuma
mezzo cucchiaino di pepe macinato
un cucchiaio di paprika (meglio quella affumicata)
2 cucchiaini di garam masala
mezzo cucchiaino di sale
3 cucchiai di olio di arachidi
2 cucchiai di concentrato di pomodoro (io uso sempre il triplo concentrato)
un peperoncino
alcuni rami di coriandolo
un cucchiaio di farina di cocco
un cucchiaio di mandorle macinate
semi di cumino

Sbucciare l'aglio e lo zenzero, tostare velocemente in padella i semi di cumino con le mandorle quindi pestarle in un mortaio. Trasferire in un mixer tutti gli ingredienti e fare andare sin ad ottenere una pasta morbida.

Buon appetito a tutte e tutti con questo delizioso e speziato tikka masala di pollo.
 

16 lug 2011

Tartare di fassona piemontese con castelmagno e olio con tartufo bianco - una ricetta fresca per l'estate

Non so voi ma con il caldo e l'umido di questi giorni, perlomeno in quel di Genova, la voglia di mangiar qualcosa di caldo non è molto alta quindi ogni occasione è buona per preparare qualcosa di fresco, come la tartare che presento oggi, l'idea è nata semplicemente cercando di abbinare il gusto nel territorio, ovvero avendo comprato un bellissimo uccelletto di fassona piementose volevo abbinarlo con qualche ingrediente della zona in modo che tutto gli aromi e i sapori si esaltassero tra di loro. Il primo ingrediente che ho scelto è il castelmagno, l'ottimo formaggio stagionato che da sempre si abbina ai carpacci di carne, poi per arricchire, profumare e amalgamare il tutto ho optato per un ottimo olio al tartufo bianco, trovo che il connubio tartufo - castelmagno sia fantastico così come lo è con la carne. Ho quindi accompagnato il tutto con un po' di sale grosso integrale dell'atlantico e alcuni grani di pepe. Devo dire che era veramente gustoso, un piatto veramente buono ricco di sapore e profumi, un piatto fresco e di sicuro successo in qualsiasi giorno dell'anno e in particolare nelle calde giornate estive.


Ingredienti per due persone:

300 grammi di uccelletto di Fassona piemontese
100 grammi di castelmagno
Olio al tartufo bianco
Sale integrale grosso
alcuni grani di pepe

Versare in una boulle (ciotola) la carne, aggiungere quindi il castelmagno tagliandolo a scaglie con un coltello, versare quindi un po' di olio al tartufo bianco e poco sale grosso, amalgamare bene il tutto e trasferire al centro del piatto in un coppa pasta, io ho usato quello quadrato della IPAC (vedi foto sopra), quindi con l'appisito coperchietto premete leggermente per dar la forma corretta alla tartare. Alzare il coperchietto e ripetere l'operazione in un altro piatto. Aggiungere quindi sul lato dei piatti un po' di sale grosso mischiato con alcuni grani di pepe nero.

Buon appetito a tutte e tutti con questa fantastica tartare!

15 lug 2011

I frullati: smoothie con frutto del baobab banana e yougurt intero di capra

In principio, quando ero piccolo alcuni eoni fa direbbe H.P. Lovecraft, c'erano le spremute di arancia o di limone, poi con i primi frullatori siam passatI ai frullati, ricordo ancora quando si andava  alla fiera al tecnohotel - bibe che proponevano frullate in diretta davvero improponibili e tutti a guardare estasiati,;i frullati erano all'inizio con il latte e bon, poi quelle di frutta e infine quelle di frutta e latte insieme, arrivato nel passaggio medie / superiori ecco scoprire i frappè, anche se a dire il vero... non sapevo ne allora ne ora quale differenza ci fosse dai frullati con il latte... ; sin ad arrivare ai giorni d'oggi ed ecco gli smoothies ...  Ora gli smoothies non son altro che dei frullati un po' polposi però ormai siamo talmente abituati a termini stranieri che ci siamo dimenticati il termine "frullata" e preferiamo "smoothie". Excursus simil nostalgico a parte ... vi presento il mio dolce, gustoso e ricco di vitamina C smoothy al baobab  e banana. Si avete lette bene al Baoab, forse non tutti sanno che (mi ricorda la settimana enigmistica...) che questo mastodontico albero africano produce dei frutti grandi dai 10 ai 40 centimetri la cui polpa oltre che gustosa e dolce è ricchissima di vitamina C (acido L- ascorbico), in media ne possiede 6 o 7 volte di più di un'arancia. Contiene anche sali minerali (K, P, Ca, Fe, Mn, Mg) e fibre sia solubili che insolubili in buone quantità, senza dimenticare la vitamina A e quelle de gruppo B, insomma un frutto davvero prezioso. In commercio lo si trova in varie forme tra cui una pratica è il Baomix, ovvero la polpa ridotta in polvere solubile senza aggiunta di zuccheri, proveniente da baobab di produzione biologica dal Madagascar.
Tornando al mio smoothie al baobab ho poi aggiunto un po' di banana  per dare consistenza, il latte e uno yogurt intero per dare cremosità. Il risultato davvero buono, fresco e gustoso, ideale per l'estate e poi sapendo tutte i benefici che apporta lo si beve ancor più volentieri.

Ecco quindi la ricetta per questo delizioso e davvero benefico smoothie al baobab e banana


Ingredienti
Latte parzialmente scremato
Yogurt intero magro
una banana
baomix
un cucchiaino di yogurt a piacere

Nel mixer, io ho usato lo Swizzz Cu, versare un vasetto di yogurt intero magro, quindi un bicchiere di latte parzialmente scremato freddo e due cucchiai di baomix,  aggiungere la banana, logicamente sbucciata e a tocchi (pezzetti) quindi a piacere aggiungere un cucchiaino di zucchero se lo volete molto dolce. Miscelare per bene e quindi versare in Tumbler grande, il bicchiere da long drink.


Buon week end a tute e tutti !

14 lug 2011

Friggittelli con alici in salsa piccante, capperi e finocchietto selvatico


Rileggendo al passato il mio blog mi son accorto che non ho mai postato ricette con i friggitelli, quei deliziosi peperoncini verdi lunghi e che al palato risultano dolci e per niente  piccanti; si preparano facilmente e son già gustosi semplicemente facendoli andare in padella con l'olio, da cui il nome friggitelli. Questa volta ho scelto di accompagnarli con delle ottimi acciughe in salsa piccante, i due gusti si fondono molto bene insieme, inoltre facendo sciogliere qualche alice nella padella, i peperoncini verdi prenderanno parte del loro aroma, il finocchietto selvatico inoltre apporta un profumo e sapore dolce e di anice che ben si bilancia con gli altri ingredienti; se ne avete la possibilità vi consiglio di coltivarvene un po' in un vaso sul terrazzo o anche sulla finestra, basta poco e bagnarlo frequentemente.

Un piatto molto semplice ma gustoso e se volete può essere anche usato come sugo, basta tagliare a pezzetti i friggitelli prima di cuocerli e poi farci saltare dentro la pasta al dente.

Ecco quindi la ricetta per questi ottimi peperoncini dolci con alici in salsa piccante.

Ingredienti per due persone

400 grammi di friggitelli (peperoncini verdi dolci)
Una confezione di alici in salsa piccante
Uno spicchio d'aglio
Un bicchiere di vino bianco secco
Alcuni rametti di finocchietto selvatico fresco
sale
Olio Extra Vergine di Oliva

Lavare i peperoncini ed eliminare il picciolo, versare qualche cucchiaio  d'olio extra vergine, aggiungere uno spicco d'aglio e due alici in salsa piccante, far andare a fiamma dolce sino a che le alici si siano sciolte, a questo punto aggiungere i friggitelli e farli saltare per una paio di minuti, quindi bagnare con un po' di vino bianco secco, aggiungere i rametti di finocchietto selvatico e salare leggermente,  far andare avanti la cottura sino a che i peperoncini  non han preso un colore un po' più scuro.

Servire al centro del piatto e accompagnare con alcune alici in salsa piccante al lato.

Buona appetito a tutte e tutti

12 lug 2011

Involtini di vitello con mortadella e fettine di formaggio emmental

Alle volte mi capita di non aver voglia di preparare e inventare piatti complicati o comunque strani come dicono alcuni miei amici; così è successo ieri, volevo preparare qualcosa di semplice ma gustoso e sostanzioso, non solo saporito ma che logicamente potesse piacere anche alla piccola Ginevra. Un'analisi veloce agli ingredienti in frigo ha subito fatto propendere la scelta sugli involtini, li trovo rassicuranti, hanno un qualcosa di "una volta" e poi Ginevra li mangia molto volentieri,  inoltre potevo cogliere due piccioni con una fava, mettendoci dentro le sottilette, ne va pazza, così detto fatto, un salto in terrazzo a prendere un po' di erba cipollina e un po' di maggiorana e il piatto nella mente era pronto, un attimo a prepararlo e un attimo a cucinarlo e la cena era bella che fatta.

Tempo fa sui blog erano comparse le twit-polpette ma perché allora non fare anche i twit involtini ?

Ingredienti per tre persone (due involtini a testa)

6 fettine di vitello per involtini
150 grammi di mortadella
6 sottilette di formaggio emmental
erba cipollina
maggiorana fresca
vino bianco secco
Olio evo
sale


Tritare l'erba cipollina lasciandone alcuni steli da parte per decorare il piatto.
Stendere la carne e aggiungerci sopra due fette di mortadella, una sottiletta di emmental, alcune foglie di maggiorana e un po' di trito di erba cipollina, salare leggermente. Arrotolare gli involtini su se stessi e chiuderli con degli stuzzicadenti.

Versare alcuni cucchiai d'olio in un tegame, aggiungere uno spicchio d'aglio e incominciare a far andare la fiamma, quando l'aglio sarà dorato rimuoverlo ed aggiungere gli involtini, dopo un minuto bagnare con un po' di vino bianco secco e  far cuocere a fiamma moderata per 5 - 10 minuti, dipende dallo spessore dell'involtino.

Servire al centro del piatto rimuovendo gli stecchini e decorando, a piacere, con alcuni steli di erba cipollina.

11 lug 2011

La pasta: penne rigate con pesce spada, pinoli tostati, pomodorini e olive taggiasche

Quando un piatto di basta è buono e ti da soddisfazione bisogna dirlo! E la ricetta che posto oggi era proprio buona tanto che manco il tempo di impiattare ed era stato già tutto spazzolato dai commensali... Volevo provare le penne trafilate a bronzo, ma volevo mangiare anche un po' di pesce spada, ne avevo appena comprato qualche fetta bella fresca in pescheria, a quel punto era logico pensare ad un sugo con il pesce spada, ho quindi elaborato questa semplice ricetta dove il gusto del pesce spada viene arricchito con il gusto dei pomodorini (io ho usato quelli in conserva del piennolo), in più per confermare la mediterraneità (esiste questa parola? ho un mio neologismo?) ho aggiunto delle olive taggiasche  e per finire dei pinoli tostati che apportano un buonissimo sapore al tutto. Il piatto era pronto, e vi assicuro che ci vuol tempo a dire che a farlo. La pasta è risultata ottima e ha tenuto perfettamente la cottura, la trafilatura al bronzo ha lasciato la giusta rugosità che permette di assorbire al meglio il sugo ed inutile che nel tempo che scattavo la foto al mio piatto gli altri commensali avevano già terminato il loro ed erano pronti per una seconda razione.


 

Ingredienti per 2 persone:

Una fetta di pesce spada fresco
160 grammi di penne rigate trafilate a bronzo
150 grammi di pomodorini del piennolo
un cucchiaio di pinoli freschi
un cucchiaio di capperi sotto sale
un cucchiaio di olive taggiasche sottolio
un cucchiaio di prezzemolo tritato
Olio extra vergine di oliva
sale

Levare la bella e la lisca centrale alla fetta di pesce spada quindi su un tagliere tagliarlo a cubetti come nella foto sopra, mettere da parte al fresco. Mettere su l'acqua e  Una una padella far tostare per un minuto i pinoli e mettere da parte, una volta che si è raffreddata versare due cucchiai di olio evo e aggiungere il pesce spada, salare leggermente e farlo cuocere per alcuni minuti, levare i cubetti di pesce spada, lasciandone 3 o quattro nella padella, e metterli da parte in un piatto coperto con la stagnola. Aggiungere altri due cucchiai di olio, quindi schiacciare i cubetti di pese spada lasciati in padella e aggiungere i pomodorini, i capperi e le olive taggiasche, fa cuocere a fuoco moderata per cinque minuti, aggiustare di sale e completare la cottura per un'altro minuto. Scolare la pasta al dente e versarla nella padella, aggiungere quindi il pesce spada e metà dei pinoli tostati e far andare, saltando per una paio di minuti. Impiattare al centro del piatto e aggiungere i pinoli tostati rimanenti e una spolverata di trito di prezzemolo.

Buon appetito e buona settimana a tutte e tutti con questo gustosa pasta e pesce spada. Un gustoso piatto di mare per l'estate.

7 lug 2011

Il super contest di Atmosfera Italiana si è appena concluso e ... rullo di tamburi ... sono arrivato terzo !!!


Il contest dedicato agli accessori finger food di Atmosfera Italiana è terminato alcuni giorni or-sono. E' durato alcuni mesi, 4 se non erro, ed hanno partecipato più di 300 food blogger con oltre 1000 immagini inviate, io ho partecipato con le seguenti 4 ricette che ho postato nei mesi scorsi:


La ricetta Finger Food: Moscardini, Patate, Cerfoglio e Olio al limone

La ricetta per lo slunch: filetto di maiale con erba cipollina e riduzione di aceto balsamico

Il Finger food e l'unità d'Italia: Tricolore di fave, sardo fresco e salame di sant'olcese

Quando il Finger Food e il cocktail coincidono: Pomodori datterini marinati nel Bloody Mary

Piccoli blinis veloci con panna acida e uova di aringa - un finger food dalla Russia

Ebbene, concluse le votazioni e fatti tutti i conteggi son contento, e mi si passi un po' di autocompiacimento, di di poter annunciare, rullo di tamburi, che mi son AGGIUDICATO IL TERZO POSTO !!!!

Grazie a tutti voi per avermi votato!!!

6 lug 2011

I frutti di mare: Cozze ( muscoli ) e gamberi con latte di cocco al curry e zenzero

A chi legge da un po' di tempo il mio blog non sarà sfuggito che, da buon genovese, sono più che un estimatore dei muscoli, quei deliziosi frutti di mare che nel resto d'Italia vengono chiamati cozzi, li ho preparati molto spesso ad esempio: con il vermut, con porro e zenzero, alla marinara, alla fiamminga, ripieni e gratinati, e tantissimi altre ricette; se esistesse un libro (se ne conoscete fatemelo sapere) interamente dedicato a loro lo acquisterei subito! Non perdo mai occasione di prepararli, recentemente ad esempio avevo letto da qualche parte una ricetta con vongole e latte di cocco, subito mi era interessata poi era caduta nell'oblio, l'altro giorno passando davanti alla pescheria e vedendo i muscoli di la spezia a buon prezzo, sono più piccoli ma più saporiti, mi è ritornata in mente, ho quindi pensato che avrei potuto provare il latte di cocco con i muscoli, ho anche preso una bella manciata di gamberi e andando verso casa mentalmente ho creato la ricetta: il colore e sapore del curry, il profumo delle foglie di lime e il fresco dello zenzero avrebbero arrichito il tutto, era anche l'occasione giusto per provare il mio nuovo tegame rivestito in ceramica. Detto fatto la ricetta era pronta, il risultato veramente gustoso, note esotiche e gustose hanno insaporito i miei adorati mitili, e la scarpetta, davvero deliziosa, alla fine è stata d'obbligo.

Ecco quindi la ricetta per questo gustosissimo piatto di frutti di mare, facile e veloce da preparare ma veramente delizioso!



Ingredienti per due persone: 

1 Kg di muscoli (cozze)
una ventina di gamberi
un bicchiere di latte di cocco
un pezzo di zenzero lungo due centimetri
curry
alcune foglie di lime kaffir
sale integrale
un peperoncino
Olio evo

Sgusciare i gamberi ed eliminare il budello nero centrale, si riesce facilmente aiutandosi con un stecchino oppure facendo un taglio proprio sopra il budello per tutta la sua lunghezza, quindi metterli da parte. Lavare bene i muscoli (le cozze) di la spezia eliminando il bisso e tutte le incrostazioni, quindi farli aprire in tegame chiuso con il coperchio. Una volta che saranno aperti trasferirli in una ciotola abbastanza capiente e mettere da parte. Filtrare quindi il liquido di cottura rilasciato dalle cozze  in modo da eliminare gli eventuali residui. Pulire il tegame, aggiungere un filo d'olio, non ne serve molto giusto un filo per il gusto, la ceramica del tegami è di per se molto antiaderente, pelare e tritare lo zenzero quindi,aggiungerlo insieme al latte di cocco e a mezzo cucchiaio di curry nel tegame incominciare a far andare a fiamma bassa, alla comparsa delle prime bollicine aggiungere il liquido delle cozze filtrate e le foglie di lime, quindi aggiungere i gamberi e le cozze,  una presa di sale e il peperoncino, rimescolare bene e coprire con il coperchio. Far cuocere per alcuni minuti, giusto il tempo necessario ai gamberi. Servire in piatti fondi aggiungendo anche il liquido rimasto, si potrà far scarpetta perché è molto gustoso e aromatico.

Buon appetito a tutte e tutti con questo piatto che si potrebbe definire probabilmente fusion.

4 lug 2011

Detto fatto: piccoli sandwich di caciotta Kremina e confettura di visciole (ciliegie selvatiche)

"Al contadino non far sapere quant'è buono il cacio con le pere" recita il vecchio adagio, ma anche con confetture e miele aggiungo io e molti altri prima di me, effettivamente l'abbinamento formaggio e marmellata è veramente azzeccato e gustoso, è un classico ormai da moltissimi anni ad esempio il carrello dei formaggi abbinati a marmellate e mieli in molti ristoranti.  Partendo da queste considerazione ho preparato dei piccoli sandwich a base di caciotta e marmellata di visciole; l'idea in particolare è quella di sostituire il pancarré del sandwich direttamente con le fettine di caciotta, in modo che il tutto diventi un comodo e gustoso finger food, L'abbinamento cacciota vs confettura di visciole (ciliege selvatiche) trovo sia ideale perché quest'ultime hanno un retrogusto con una nota acida che ben si sposa con il cremoso della caciotta, il risulta è un ottimo piatto che può essere visto anche come un dolce particolare, un finger food gustoso che può accompagnare cocktail che contengono limone o lime come il  Batida do Bahia oppure un  buon caipirinha.


Ecco quindi la semplicissima ricetta per preparare questo ottimo sandwich di caciotta kremina e confettura di visciole.

Ingredienti
Caciotta
Marmellata di visciole

Tagliare la caciotta a fettine quindi spalmare su metà delle fettine un po' di marmellata di visciole, coprire le fettine di formaggio e marmellata con le restanti fettine di caciotta. Sistemare i piccoli sandwich così ottenuti nei piattini e ... buona appetito e buona settimana a tutte e tutti.
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