30 ago 2007

La ricetta dei muscoli alla genovese (cozze alla marinara) ovvero la mitica muscolata


Come già altre volte ho scritto a Genova, e in quasi tutta la Liguria, i muscoli (i mitili volgarmente chiamati in dialetto italiano cozze) sono una vera istituzione.
D’estate in tutte le feste de l’unità il piatto di muscoli è sempre previsto, in alcune zone si fanno delle vere e proprie sagre chiamate muscolate che spesso degenerano in vere e proprio gare a chi mangia più muscoli.
La preparazione più diffusa è quella alla genovese altresì detta alla marinara, è una ricetta semplice e veloce in cui la parte più lunga è la pulitura dei muscoli, ma anche in questo caso l’ingegno dei genovesi ha creato numerosi strumenti, mi ricordo ad esempio quando ero studente e facevo il volontario alla festa dell’unità di Struppa (il paese dove son cresciuto), uno degli anziani aveva preso un cestello da una lavatrice, ne aveva ribattuto all’interno i fori, collegato il tutto ad un ingranaggio che lo faceva girare a manovella e ad un tubo (da noi detto cannetta) d’acqua. Questo sistema rudimentale era in grado di pulire con meno fatica quintali di muscoli, peccato che il vecchio non l‘ha brevettato perché era molto simile alle macchine lava muscoli che sono in uso ora nelle pescherie.
Ricordo ancora il profumo di quei piatti di muscoli, e delle mangiate che ne facevamo quando chiudevano i vari stand, un profumo e un sapore che difficile riuscirei a riprodurre ora anche perché è legato a moltissimi ricordi, forse son proprio questi ricordi che ci fanno pensare di aver mangiato il miglior cibo del mondo.
Ecco quindi la ricetta dei muscoli alla genovese da altri conosciuta come cozze alla marinara.

Ingredienti x 2 persone
1.5 - 2 Kg di muscoli (cozze) di La Spezia
1 spicchio d’aglio
Prezzemolo tritato
Un bicchiere di vino bianco
2 o 3 foglie di alloro fatte a pezzetti

Pulire per bene i muscoli, raschiandoli ed eliminando il bisso (è la barbetta che esce fuori).
In un tegame ampio versare il cucchiaio d’olio e far rosolare l’aglio, quindi eliminare lo specchio, versare nel tegame i muscoli, bagnare con il vino bianco e aggiungere il trito di prezzemolo e l’alloro.
Far cuocere per 6– 8 minuti sinché non si sono aperti.
Mangiarli belli caldi magari, per chi vuole, bagnandoli con del limone, anche la bagnetta è ottima e può essere raccolta facendo la calzetta con il pane oppure può essere utilizzata per preparare un cocktail.

5 commenti:

lei ha detto...

che voglia di cozze mi hai fatto venire!!! mmmmmmm!!!!

MasterMax ha detto...

No, dico! Ora tu ci dici come si fa il coktail con la bagnetta delle cozze!
In camio ti do il link alla mia ode alle cozze: http://binario19.blogspot.com/2007/07/ho-voglia-di-te.html

CoCò ha detto...

sono stata nella tua bellissima Genova e nelle meravigliose Camogli, San Fruttuoso e Portofino, la vostra cucina è davvero speciale ma la focaccia al formaggio chi se la dimentica?

Anonimo ha detto...

Viva le cozze! Sono contento di trovare una conferma genovese alla mia ricetta. Non ho mai provato a mettere l'alloro, proverò al più presto.

Davdesmo ha detto...

Ho appena (circa) finito di sterminare un chilo e mezzo di muscoli acquistati a Ballarò (mercato storico di Palermo, dove ormai vivo) e cucinati seguendo la tua ricetta. Che nostalgia della mia Genova :)
Però il mare della Sicilia riesce a non farmela rimpiangere granchè :)

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