31 ago 2007

Oggi è il BlogDay 2007 ecco la lista dei miei cinque link

Blog Day 2007


Oggi è il BlogDay 2007 ecco quindi la mia lista di link:

Innanzi tutto in famiglia, anche mio fratello si è tirato su un blog eccolo qui.

Poi un interessante blog dedicato ad exchange, sarà che siamo in piena migrazione ma ms exchange blog è proprio interessante

anche le cusine de fabien è molto interessante e ben fatto.

e che dire del cuoco d'artificio?

interessante è anche il blog di silvia: rain never makes flowers sad


Ecco cinque gli ho segnalati, ma in realtà avrei voluto segnalarne molti ma molti di più, chissà magari nei prossimi giorni chiedo un condono per il blogday e ne pubblico degli altri.


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30 ago 2007

Kenneth Foster commutata la pena di morte in ergastolo !!!

Oggi pubblico un post un po' diverso, ma la notizia è importante, Kenneth Foster ha ottenuto il cambio della pena in ergastolo e non verrà giustiziato stasera.

Fortunatamente la barbaria è stata fermata!

Vorrei poter essere a Roma per vedere il Colosseo illuminato, sarebbe stata una ingiustizia incredibile!

Sono contento e volevo farlo sapere, è ora di dire basta alla pena di morte!

ah google traduce il post così ...

Today public post a little various one, but the news is important, Kenneth Foster has obtained the change of the pain in life imprisonment and she will not come executed this evening.

Fortunately the barbarism has been stopped!

I would want to be able to be to Rome in order to see the Colosseo illuminated, would have been one ingiustizia incredible!

They are content and I wanted to make to know it, is hour to say enough to the capital punishment!


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La ricetta dei muscoli alla genovese (cozze alla marinara) ovvero la mitica muscolata


Come già altre volte ho scritto a Genova, e in quasi tutta la Liguria, i muscoli (i mitili volgarmente chiamati in dialetto italiano cozze) sono una vera istituzione.
D’estate in tutte le feste de l’unità il piatto di muscoli è sempre previsto, in alcune zone si fanno delle vere e proprie sagre chiamate muscolate che spesso degenerano in vere e proprio gare a chi mangia più muscoli.
La preparazione più diffusa è quella alla genovese altresì detta alla marinara, è una ricetta semplice e veloce in cui la parte più lunga è la pulitura dei muscoli, ma anche in questo caso l’ingegno dei genovesi ha creato numerosi strumenti, mi ricordo ad esempio quando ero studente e facevo il volontario alla festa dell’unità di Struppa (il paese dove son cresciuto), uno degli anziani aveva preso un cestello da una lavatrice, ne aveva ribattuto all’interno i fori, collegato il tutto ad un ingranaggio che lo faceva girare a manovella e ad un tubo (da noi detto cannetta) d’acqua. Questo sistema rudimentale era in grado di pulire con meno fatica quintali di muscoli, peccato che il vecchio non l‘ha brevettato perché era molto simile alle macchine lava muscoli che sono in uso ora nelle pescherie.
Ricordo ancora il profumo di quei piatti di muscoli, e delle mangiate che ne facevamo quando chiudevano i vari stand, un profumo e un sapore che difficile riuscirei a riprodurre ora anche perché è legato a moltissimi ricordi, forse son proprio questi ricordi che ci fanno pensare di aver mangiato il miglior cibo del mondo.
Ecco quindi la ricetta dei muscoli alla genovese da altri conosciuta come cozze alla marinara.

Ingredienti x 2 persone
1.5 - 2 Kg di muscoli (cozze) di La Spezia
1 spicchio d’aglio
Prezzemolo tritato
Un bicchiere di vino bianco
2 o 3 foglie di alloro fatte a pezzetti

Pulire per bene i muscoli, raschiandoli ed eliminando il bisso (è la barbetta che esce fuori).
In un tegame ampio versare il cucchiaio d’olio e far rosolare l’aglio, quindi eliminare lo specchio, versare nel tegame i muscoli, bagnare con il vino bianco e aggiungere il trito di prezzemolo e l’alloro.
Far cuocere per 6– 8 minuti sinché non si sono aperti.
Mangiarli belli caldi magari, per chi vuole, bagnandoli con del limone, anche la bagnetta è ottima e può essere raccolta facendo la calzetta con il pane oppure può essere utilizzata per preparare un cocktail.

29 ago 2007

Filetto di Pesce Persico con Aneto e Lime (l'operazione Svuota Freezer è giunta alla conclusione!!)

Con ieri sera l’operazione Svuota Freezer si è conclusa ne lapiccolacasa, la fra ha sbrinato e riattivato il freezer che ora verrà solertemente riempito in attesa di una prossima operazione svuota freezer e così via … per i secoli futuri…

Dai profondi ghiacci del freezer sono sbucati due filetti di pesce persico, così dopo averli scongelati ho pensato come prepararli, visto che avevo ancora un po’ di aneto in frigo l’abbinamento è stato rapido e per bilanciare il “fresco e dolce” dell’aneto ho optato per delle foglie di lime (che ho comprato tempo or sono da Castroni durante la vacanza a Roma).

Ecco quindi quest’ultima ricetta dell’operazione svuota freezer.

Ingredienti (x due persone)

2 filetti di pesce persico (o uno grande)
Alcune foglie di lime
Alcuni ramoscelli di Aneto (eventualmente si può usare del finocchietto selvatico)
Sale grosso
Un bicchierino di marsala
Olio extra vergine di oliva (EVO)

Lavare l’aneto e tagliarlo a pezzettini piccoli, in una padella versare un cucchiaio d’olio di oliva con uno spicchio d’aglio incamiciato (ovvero con la pellicina), fare insaporire l’olio a fiamma moderata e poi eliminare l’aglio. Aggiungere i due filetti e far dorare per alcuni minuti bagnare con il marsala, girare i filetti e aggiungere l’aneto, le foglie di lime e una presina di sale grosso (risulterà così più croccante).

Fare svaporare il marsala e cuocere per alcuni minuti ancora (al massimo 5 se no son troppo cotti).

Sistemare quindi un filetto al centro di ogni piatto.

Buon appetito e cin cin per l’operazione svuota freezer.

PS: vi ricordo che il BlogDay 2007 si avvicina, avete scelto i 5 blog da segnalare?




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28 ago 2007

Filetto con salsa allo yogurt greco, pepe rosa e zenzero

Nei mesi scorsi avevo preparato sia il filetto al pepe verde che la bistecca di brontosauro al pepe verde, due piatti veramente squisiti con il solo problema della panna che per alcuni risulta essere un po’ grassa. Volendo ripreperare un po’ di filetto ho cercato di pensare come sostituire la panna, la scelta è immediatamente ricaduta sullo yogurt, in particolare quello greco , inoltre per cambiare un po’ ho utilizzato il pepe rosa (che pepe non è in realtà) e visto che non è molto piccante ho aggiunto un po’ di zenzero fresco a cubetti, che oltretutto fa anche molto bene.

La preparazione di questa ricetta per il filetto è semplice e veloce, ma il gusto è veramente interessante e soprattutto è sicuramente più leggera del classico filetto al pepe verde.

Il gusto dello zenzero ben si è sposato con l’aroma speziato del pepe rosa e insieme allo yogurt e l’Armagnac (si può usare anche un Brandy o un Cognac) hanno reso delizioso il filetto.

Ecco quindi la ricetta per questo filetto con salsa allo yogurt greco con pepe rosa e zenzero.

Ingredienti (x 2 persone)

4 pezzi di filetto (in totale 400 g)
1 noce di burro
1 bicchierino di Armagnac
1 pezzo di zenzero fresco di circa 3 centimetri
2 cucchiaini di bacche di pepe rose
1 vasetto (200 grammi) di Yogurt greco

Sale grosso.

Pelare lo zenzero e tagliarlo a brunoise (cubetti), in un mortaio pestare 1 cucchiaino di pepe rosa, con la polvere ottenuta massaggiare per bene il filetto lasciandolo riposare per alcuni minuti.

In padella far sciogliere la noce di burro, aggiungere una presa di sale grosso e far cuocere i pezzi di filetto due minuti, girare e far cuocere altri due minuti (a me piace bello al sangue dentro, oltretutto risulta anche più morbido).

Levare il filetto della padella con ancora gli umori del filetto e sistemarlo nei piatti, versare quindi l’armagnac nella padella, alzare la fiamma e farlo svaporare sinché non i incendia, aggiungere quindi lo yogurt greco e un cucchiaino di pepe rosa e la brunoise di zenzero fresco, far quindi cuocere per alcuni istanti finché lo yogurt non si sia “sciolto”. Spegnere la fiamma e aiutandosi con un cucchiaio versare la salsa direttamente sul filetto.

Buon appetito con questa rivisitazione più leggera del filetto al pepe.


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27 ago 2007

Il cocktail del sabato: la ricetta del Negroni

Un week end super pieno: Sagra della patata a Montoggio sabato e sagra medioevale a Finalborgo domenica sera, il mare alla baia dei saraceni domenica mattina e pomeriggio ma soprattutto la batteria della macchina e dello scooter che si son scaricate rispettivamente sabato mattina e sabato pomeriggio… mi hanno impedito di preparare grandi cene e pranzi oltretutto mettici la temperatura che ha toccato i 35 gradi ….
Ad ogni il tempo per la preparazione del cocktail del sabato riesco sempre a trovarlo (la foto mi son dimenticato di farla, ma appena lo ripreparo la posto). Così visto che si è trattato di un drink pomeridiano ho optato per un classico buonissimo: sua maestà il Negroni.
Il negroni è classico dell’happy hour, il classico aperitivo dell’uscita dal lavoro o all’epoca, dopo i laboratori pomeridiani con i compagni di università.
È uno dei miei drink preferiti da sempre ed è stato il primo che mi son auto preparato quando a fine anni 90 mi ero trasferito in quel di Torino per lavoro.
La preparazione è semplice, il cocktail non molto alcolico in quanto il vermouth (rispetto ad un martini) ne tira giù la gradazione. Non mi stancherò mai di ripetere che per fare un buon cocktail (così come in cucina) è importante utilizzare ottimi ingredienti, è da evitare bitter, vermouth e gin da hard discount…
Il cocktail è nato in quel di Firenze e da li è stato esportato in tutto il mondo. La ricetta originale prevedeva anche una scorzetta di limone e un po’ di seltz, ma ormai è universalmente utilizzata e preferita la ricetta IBA.
Ecco quindi la ricetta per preparare un principe dei drink: il cocktail negroni
Ingredienti
1/3 di Gin (io utilizzo il Tanqueray)
1/3 di Vermouth Martini rosso
1/3 di Bitter Campari
½ fetta di arancia
Ghiaccio
Versare del ghiaccio nel bicchiere tumbler in modo da raffreddarlo, eliminare il ghiaccio e versarne dell’altro sino a riempirlo. Aggiungere quindi il gin, il bitter e il vermouth, completare con la mezza fetta di arancia e mescolare delicatamente.


Buon negroni a tutte e tutti e mi raccomando, bevete con moderazione accompagnando sempre con un po’ di cibo!!!

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25 ago 2007

Il BlogDay 2007 si avvicina

Blog Day 2007

Il BlogDay 2007 è ormai alle porte, mancano pochi giorni al 31 agosto!

E voi avete già scelto i 5 blog da segnalare?

Se invece non sapete cosa è il BlogDay 2007 date una occhiata qua!

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BlogDay 2007 is by now to the doors, lacks little 31 days to August!And you have already chosen the 5 blog to signal?If instead sapete what is not the BlogDay 2007 dates one glanced at here!

24 ago 2007

La ricetta della paella di mare ( marisco ) de la piccola casa


Ieri, come scritto nel post precedente, per festeggiare il primo anno di vita de la piccola casa, ho preparato una bella paella di mare. La ricetta di per se non è per niente complicata, è solo un po’ laboriosa la preparazione, però ne vale la pena!
La paella è un piatto unico che prende il nome dalla particolare padella / tegame in cui si prepara. È tipica di tutta la Spagna in particolare della zona di Valencia (paella alla valenciana) e si può preparare con tutti gli ingredienti che si vuole.
Questa mia versione deriva da quella tipica di mare (in spagnolo paella de marisco)con l’aggiunta di alcuni ingredienti che avevo in freezer e che, visto che l’operazione svuota freezer non è ancora finita, dovevo utilizzare.
Il risultato è stato ottimo, ho accompagnato il tutto con un ottimo Priorat di Alvaro Palacios del 2001.
Un consiglio se andate a Barcellona non comprate la paella nei bar lungo le ramblas, il più delle volte è una squallida imitazione industriale surgelata.
Ecco quindi la ricetta e la preparazione della paella di mare de la piccola casa.
E grazie ancora a tutti quanti han fatto gli auguri a la piccola casa e tutti quanti leggono questo blog per quest’anno “passato insieme”.
Ingredienti per 4 persone

300 gr di riso (va bene il carnaroli)
500 gr di muscoli (mitili o cozze
1 calamaro di circa 2 o 3 etti (farlo pulire dal pescivendolo oppure usare gli anelli surgelati )
3 etti gr di seppioline (van bene quelle surgelate)
una manciata di gamberetti (circa 2 o 3 etti)
8 gamberoni
1 peperone
100 gr di piselli
1 filetto di cernia
vino bianco
paprika
3 pomodori ramati
aglio
olio EVO (extra vergine di oliva)
un litro di brodo di pesce
un cucchiaino di pistilli di zafferano ( o due bustine)

Preparazione

Pulire e lavare i muscoli (mitili o cozze), toglierci il bisso (la barbetta che esce dalla valva) . lavare i gamberoni e gamberi, sgusciare quindi alcuni gamberetti eliminando le teste. Se non lo ha fatto il pescivendolo pulire il calamaro quindi tagliarlo li calamari ad anelli (volendo si possono usare direttamente gli anelli di calamari surgelati).
Aprire i pomodori, eliminare i semi e tagliarli a brunoise, eliminare quindi i semi al peperone e tagliarlo anch’esso a brunoise.
Fare aprire i muscoli in padella con un goccio di vino bianco su fiamma normale per qualche minuto. Sistemarle da parte e filtrare il liquido rimasto con un colino. Aggiungerlo quindi al brodo di pesce e portare a ebollizione.
Scaldare in una larga padella due tre cucchiai di olio evo on uno spicchio di aglio in camicia.
Unire quindi gamberi e i gamberoni e farli rosolare per alcuni minuti (diventeranno rossi). Toglierli e tenerli da parte. Eliminare quindi lo spicchio d’aglio.

Mettere ora i calamari e le seppie e farli rosolare qualche minuto, aggiungere quindi il filetto di cernia tagliato a pezzettini. Unire la brunoise di peperoni e pomodori e cuocere quindi per 5 minuti. Aggiungere un po’ di paprika, aggiungere quindi i piselli.
Mescolare tutti gli ingredienti ed unire il riso e subito coprire con il brodo bollente. Unire lo zafferano, mescolare e tenere il fuoco vivo qualche minuto.
Moderare la fiamma e cuocere il tutto per 15 minuti senza mescolare. Se il brodo dovesse asciugarsi troppo, unirne un po’ senza mescolare.
Trascorsi i 15 minuti aggiungere le i gamberi e i gamberoni, i muscoli (le cozze) cuocere per alcuni minuti ancora.
Servire calda al centro del piatto.

se volete completare il vostro menù spagnolo provare anche queste due ricette:

Buon appetito Olè!


23 ago 2007

Buon compleanno la piccola casa - happy birthday blog !!!


Buon compleanno Blog !!! esattamente un anno fa postavo il mio primo post !

Ebbene si oggi la piccola casa compie un anno di vita, un anno in cui molto ho scritto e molto ho letto, molto ho cucinato e molto ho imparato grazie ai commenti di tutte e tutti voi che avete scritto qui, e un anno, spero, in cui grazie alla piccola casa qualcuno ha avuto l’ispirazione per cosa cucinare alla sera a casa senza cadere nel dramma della solita fettina ai ferri ….

Buon compleanno allora piccola casa!!!

E stasera per festeggiare preparo una bella paella a base di pesce !!! (qualcuno mi consiglia un buon vino da abbinarci? ).

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20 ago 2007

Fritelle di fiori di zucchini (zucchine) con la pastella all'acqua minerale gasata

Sabato mattina durante il settimanale giro al mercato ho comprato, al solito banco, degli ottimi zucchini (o zucchine?) che avevano dei bellissimi fiori colorati attaccati. Non potevo certo buttare via questi fiori bellissimi, erano troppo invitanti e così ho preparato un classico della cucina genovese e ligure in generale: le frittelle di fiori di zucchini con la pastella. Sono un piatto che può andare bene sia come antipasto che come secondo e contorno (in base alle quantità e alle altre portate) oppure possono accompagnare come stuzzichino fingerfood un ottimo aperitivo.

La preparazione è piuttosto semplice e si possono mangiare sia calde che fredde.

Ingredienti (x 2 persone)

8 fiori di zucchini (o zucchine? Bah il dubbio l’ho sempre)
200 gr di farina
2 uova
Sale
Mezzo bicchiere di acqua minerale gasata fredda
Olio di extra vergine di oliva

Setacciare la farina in una piccola bull (terrina), aggiungerci l’acqua minerale, un bel pizzico di sale e le uova, mescolare per bene facendo amalgamare il tutto, coprire con un canovaccio e lasciare riposare per mezz’oretta.

Nel frattempo togliere i pistilli dai fiori poi lavarli e asciugarli bene, passata la mezzora rimescolare bene la pastella e immergervi dentro i fiori, quindi friggerli in Olio extravergine di oliva (EVO) ben caldo.

Fare asciugare su carta assorbente e servire nei piatti.




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19 ago 2007

Il cocktail del sabato: la ricetta del Manhattan

Questo sabato mattina ho optato per un classico della famiglia martini: il MANHATTAN. Si tratta di un cocktail a base di Rye Whiskey, io ho usato il classico Jack Danile's dal sapore di segale; questo drink è nato negli anni 20 al Manhattan Club di New York anche se alcuni ne danno la maternità legata alla madre del ex premier inglese Winston Churchill. E' un cocktail adatto come apertura dei pasti visto la sua carica alcolica.
E' un cocktail che mi piace preparare sovente, magari accompagnandolo con ottimo cd di musica Jazz o Jazzata, ad esempio questo sabato ho messo su The American Song book di Rod Stewart.
La preparazione è piuttosto semplice, l'importante è ricordarsi che è va miscelato e non scosso.

Ingredienti

7/10 Rye Whiskey
3/10 Vermouth rosso
una goccia di angostura
1 marasca (tipo di ciliegia) sotto spirito
ghiaccio

Mettere il rye whiskey, il vermouth e la goccia di angostura in un mixing glass (va bene anche il bicchierone dello shaker tipo boston) con del ghiaccio e mescolare delicatamente. Versare filtrando con lo strainer (quel particolare passino con una molla tutta intorno) e decorare con la ciliegia rossa direttamente nel bicchiere da martini.

Se vi interessano altri cocktail a questo link tutti quelli che ho postato finora.


Buon Manhattan a tutti e buon ultimo scampolo di ferie per chi è ancora in vacanza.
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17 ago 2007

Muscoli (cozze) con Orval (birra trappista ad alta fermentazione e julienne di scalogno, carote e sedano

Finite le vacanze, beh in realtà c’è ancora la settimana a Londra (se avete qualche indicazione ...), si ritorna a cucinare nella piccola casa.

Questa piatto l’ho preparato in realtà sabato a pranzo ma riesco solo oggi a postarlo, la ricetta è semplice e nasce dal tentativo, devo dire riuscito, di un piatto simile che ho mangiato da Vidsvin a Barcellona. Ho utilizzato come birra la Orval in quanto, essendo questo un piatto abbastanza tipico nei paesi bassi e in Belgio, è un’ottima ale (birra ad alta fermentazione) trappista, anzi è una delle pochissime birre che può vantarsi di essere una trappista. IL gusto e il profumo della Orval, leggermente luppolato e con una vena acida, ben si combina con i muscoli (i mitili si chiamano muscoli non cozze, in tutto il mondo si chiamano muscoli, nel mondo li chiamano Mussle, Moules, mejillones, Mussels, …. Ci sarà un motivo!) e le verdure tagliate a Jiulienne.Ecco quindi la ricetta per questa ottimo piatto, una via di mezzo tra i muscoli alla marinara e una zuppetta di muscoli.


Ingredienti per 2 persone


1.5 Kg di Muscoli (cozze)
2 carote
3 scalogni
2 gambe di sedano
1 spicchio d’aglio
Olio EVO
1 bottiglia di Orval (birra trappista luppolata)
Sale


Pulire bene i muscoli chiusi eliminando anche i bissi (le barbe che escono dai muscoli), sciacquarli e lasciarli sgocciolare. Nel frattempo pelare le carote e i 3 scalogni, poi con l’aiuto di una mandolina, grattugiare a julienne quindi le verdure. In una padella abbastanza capiente versare un cucchiaio di olio extra vergine di oliva (evo è l’acronimo) e far dorare lo spicchio d’aglio, rimuovere e versare nella padella le verdure tagliate a julienne, far appassire leggermente a fiamma media e versarvi quindi metà birra facendo stufare per un minuti. Aggiungere quindi i mitili, alzare la fiamma e versare il resto della birra, salare leggermente e far cuocere sinché i muscoli no si sono aperti prendendo un color tendente all’arancio.


Aiutandosi con una schiumarola sistemare i muscoli al centro del piatto versandovi sopra un po’ del sughetto rimasto nella pentola.


Buon appetito e buon rientro dalle ferie per chi ritorna questo week end!!



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16 ago 2007

E anche ferragosto è passato, si ritorna a Genova e si ricomincia a lavorare, pronti però a partir per Londra a fine settembre!

Proprio come dice il titolo, anche gli ultimi giorni di vacanza campagnola sono finiti, dopo aver passato gli 3 giorni sulle rive del fiume che si vede in foto siamo tornati nella piccola casa in quel di Genova, pronti a riprendere il lavoro e postare con più regolarità.

Il cielo però non è così grigio e all’orizzonte si intravede già un’altra piccola vacanza, per la fine di settembre, se tutto va bene,voleremo qualche giorno in quel di Londra! A questo punto qualcuno o qualcuna ci sa consigliare qualche albergo per dormire e qualche bel posto dove mangiare?

Grazie a tutta la blogsfera per i consigli!!!!


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12 ago 2007

Il cocktail del sabato: la ricetta del Blue Lagoon (Laguna Blu o blue lagun)


Per questo sabato quasi ferragostano ecco un bellissimo cocktail azzurro come il mare tropicale.
Il blu Lagoon, conosciuto in Italia anche come laguna blu, è un cocktail della famiglia dei martini nato probabilmente in Inghilterra negli anni sessanta, la preparazione è semplice, e il colore ricorda per l'appunto il mare delle lagune interne alla barriera corallina.
La preparazione è semplice e il succo limone unito al gusto di arancio amaro del blu di Curacao danno una nota di profumi agrumati molto rinfrescante.
Per decorare il cocktail, aiutandosi con un riga limoni, tagliare una lunga buccia sottile di lime come nella foto.

Buon drink a tutte e tutti per questo ferragosto al mare o in montagna, al lavoro o in vacanza.
PS: mi raccomando dopo qualsiasi drink, cocktail, birra, vino, .... non guidate!

Ingredienti
1/10 Blue di Curacao
3/10 succo di limone
6/10 vodka
un filo di buccia di lime
ghiaccio

unire tutti gli ingredienti, eccetto la buccia di lime, in uno shaker e agitare velocemente per una decina di secondo, versare quindi in una bicchiere da martini, decorare quindi con una buccia di lime. Bere fresco pensando di essere in qualche bella spiaggia tropicale.

Se vi interessano altri cocktail a questo link tutti quelli che ho postato finora.

8 ago 2007

Spiedini di lonza di maiale al curry con pomodorini e zucchine

In questi giorni estivi post ferie la voglia di cucinare non è elevatissima come si può constatare … però non si può certo mangiare sempre insalata, due uova e un po’ di formaggio, così ecco una veloce ricetta e gustosa, una preparazione assaggiata in Madagascar che ho cercato di “ imitare” a casa. Il piatto è molto profumato e gustoso, semplice da preparare e esotico alla vista. Io optato per della carne di maiale perché nonostante le richieste il mio macellaio non mi ha procurato un po’ di zebù … chissà come mai ….

Un consiglio che posso darvi è quello di mettere a bagno gli stecchini prima di preparare gli spiedini, in modo che non si brucino durante la cottura, l’ideale sarebbe usare dei rami di rosmarino come stecchini … ma anche quelli standard di legno vanno bene.

Ingredienti (x 2 persone)

200 gr di lonza di maiale a pezzettini piccoli
1 zucchino (o due zucchine) a rondelle
16 pomodorini (pomodori) ciliegini
2 cucchiai di curry in polvere
Una tazza di brodo vegetale
Olio evo
Sale grosso e Pepe.

Scaldare il brodo vegetale e scioglierci dentro il curry, lascare raffreddare. Preparare gli spiedini alternando la carne, gli zucchini tagliati a rondelle e i pomodorini, non fare spiedini troppo lunghi, anzi son più belli corti … in modo da averne 4 a testa.

Quando il curry nel brodo sarà raffreddato versarlo sopra gli spiedini e lasciare marinare per un paio d’ore in frigorifero.

Versare un pelo d’olio sulla bistecchiera e una manciata di sale grosso, accendere la fiamma e quando la superficie sarà calda sistemarvi sopra gli spiedini, cuocere per alcuni minuti,girarli e grattugiarci sopra un po’ di pepe nero; continuare quindi la cottura per un altro paio di minuti.

Sistemare al centro del piatto e buon appetito!

Sono anche un ottimo accompagnamento per aperitivi, un semplice fingerfood al profumo di curry.

Presto sempre in tema malgascio pubblicherò la ricetta del Rum alla vaniglia.

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6 ago 2007

Piramide di bollito freddo con salsa rubra e salsa gravlaxsas


In questi giorni post ferie in cui il caldo, a Genova, raggiunge i suoi valori topo, la voglia di mangiare cibo caldo non è certo alle stelle … però l’operazione svuota freezer deve continuare ne la piccola casa così, visto la presenza di un bel pezzo di muscolo nel surgelatore, ho pensato di preparare un po’ di bollito da mangiare freddo, magari accompagnato con alcune salse. Dapprima avevo intenzione di preparare una spuma di maionese con il sifone colorata con la clorofilla di prezzemolo, ma il tempo a disposizione era quello che era, ho quindi optato per due salse gustose che nel mio frigo non mancano mai: la salsa rubra e la salsa gravlaxsas (by Ihea).

Come si sa l’occhio vuole la sua parte … un conto è mangiare un pezzo di carne intero, un altro conto è invece trovarsi nel piatto qualcosa di più particolare oltretutto pronta all’uso, non devi neanche usare il coltello magari … , scartata l’ipotesi del tagli o a bastoncini del bollito (lo prepariamo troppo spesso in quella forma) ho quindi optato per una bella piramide sullo stie di Giza.

Ecco così una particolare variazione, spiritosa ma gustosa, adatta per un aperitivo, una sorta di bollito fingerfood.

Ingredienti (per più persone o più giorni J )

2 kg di muscolo di bovino
2 carote
3 cipollotti

2 coste di sedano
Mezzo bicchiere di vino rosso
Chiodi di garofano
Sale grosso
Salsa Rubra
Salsa Gravlaxsas

Tagliare la parte verde dei cipollotti, nella parte bianca rimanente inserire 4 /5 chiodi di garofano per cipolloto. Pelare le carote, inserire in una pentola capiente i cipollotto, le carote e le coste di sedano. Aggiungere quindi il pezzo di muscolo e coprire con acqua fredda. Portare a ebollizione, con fiamma media, aggiungere quindi il bicchiere di vino e salare. Cuocere con fiamma moderata per circa un’ora e mezza.

Terminata la cottura fare raffreddare il bollito, levarlo dal brodo e metterlo in frigo. Il giorno dopo tagliare il bollito a cubetti, costruire quindi una piramide a gradoni tipo quella di Zoser direttamente nel piatto, completare quindi con un po’ di salsa rubra e salsa gravlaxsas.

PS. Il brodo rimasto può essere tranquillamente usato per i tortellini J oppure per fare un buon aperitivo tipo il bull shot.



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5 ago 2007

Il cocktail del sabato: la ricetta del Margarita


Questo sabato come cocktail ho optato per un classico messicano a base di Tequila, il famosissimo Margarita. Questo cocktail si potrebbe quasi definire l'antesignano della destrutturazione, ci sono tutti gli ingredienti del classico modo di bere la Tequila: lime, sale e Tequila presentati però in maniera differente. La preparazione è piuttosto semplice, e la lieve crosta di sale intorno al bordo del bicchiere lo rende anche particolare nella presentazione. IL gusto della tequila, un distillato di una specie di agave, è particolare e in questo drink viene esaltato dalle bucce di arancia amara presenti nel Cointreau. Ecco dunque la ricetta e la preparazione del mitico Margarita.

Ingredienti

5/10 Tequila blanca
3/10 Cointreau o Triple Sec
2/10 succo di lime.
1 fetta di lime per la decorazione
sale.


tagliare a metà il lime, ricavarne una fetta e metterla da parte, spremere quindi nello shaker il lime, con il resto del lime spremuto bagnare per tutta la lunghezza il bordo di un bicchiere da martini (il classico conico), immergere quindi il bicchiere per alcuni millimetri nel sale fino (magari quello rosa) in moda da ottenere un lieve crosticina circolare, inserire quindi sul bordo la fettina di lime conservata in precedenze.

Allo shaker aggiungere la vodka, il cointreau e abbondante ghiaccio, chiudere e agitare vigorasemente. Versare quindi nel bicchiere trattenendo il ghiaccio e stando attendi di bagnare la crosta di sale.

Buon margarita a tutte e tutti per questo caldo sabato di agosto.

Se vi interessano altri cocktail se clicchi qui vedi tutti quelli che ho postato finora.

3 ago 2007

Le strane ricerche che da internet hanno condotto a la piccola casa nell'ultimo mese

Anche per questo mese ecco le ricerche più strane che hanno condotto a la piccola casa. Ne ho tralasciate alcune perché ripetute nei mesi precedenti e altre perché più o meno son sempre le stesse, nei prossimi giorni aggiungerò gli aggiornamenti.

Buon divertimento J

cose più strane del mondo - beh non so se nei capitato nel posto giusto, ma non credo che la nostra piccola casa sia tra le cose più strane del mondo

se mangio troppo esplode la pancia? - Ebbene si, è proprio così rischi una deflagrazione da 1 Megatone, attento però gli americano potrebbero invadere casa tua alla ricerca di armi, sai come son fatti...

rifare il filetto del coltello - si dice filo non filetto ... il filetto è la carne la lama invece ha il filo, comunque ti consiglio di usare una pietra.

perche melanzane sono viola? - questo è uno dei dilemmi storici dell'uomo, un po' è come è nato prima l'uovo o la gallina? oppure perché l'acqua bagna? la risposta secondo il dottor Puzzerstofen deriva dal fatto che sono nate nel continente Mu e quando questo è scomparso loro son diventate viola per la rabbia ...

se tu non torni - se non torna ci sarà un motivo … ti ha detto che usciva a comprare le sigarette? ad ogni modo tu invece torna a visitarci J

le cose più strane che ho visto – ah be se per questo ne ho viste tante… come quando all’arrivo a New York il poliziotto all’immigrazione mi ha chiesto se ero stato condannato per reati commessi durante la seconda guerra mondiale, al che gli ho risposto che mia madre è nata nel 1944… e lui imperterrito mi ha risposto: e in quella di Corea …

sacca di Trilly – che roba è? Qualcuno lo sa? Io conosco solo i Trilli, mitico complesso genovese dialettale.

www. ragazze scopare a casa tua - Ma che sito è ??? e poi cosa cerchi delle governanti per le pulizie? hai mai pensato a prendere dei governanti, anche gli uomini puliscono e ramazzano molto bene, ad ogni modo prova a chiedere all'ufficio per l'impiego.

filetto bigliardo - ah il famosissimo colpo … va però eseguito solo dopo aver cucinato un filotto al pepe verde

nomi di indiani nei film – Bah questa ricerca è uno dei misteri dell’universo! Ti posso consigliare i seguenti: cinquantino truccato che romba alla luna; cavallo pazzo che mangia gruviera; gondone esploso ingiuriando alle stelle, toro malato che giace in sosta vietata, se vuoi te ne indico altri ….

casa piccante - beh in casa effettivamente ho appeso un mazzetto di peperoncini calabresi quindi direi si abbastanza piccante.

Dove si compra pasta ? - una vera domanda esistenziale! Prova in un negozio di alimentari e fammi sapere, oppure alla GDO.

scopare col pesce – Mah questa veramente me la devi spiegare nel caso di scopare nel senso di pulire, la vedo grigia utilizzare un pesce … oltretutto lascerebbe un po’ di odore di rinfrescume … nel caso di atto sessuale … resto basito, avevo sentito dire che alcuni pastori avrebbero intrattenuto rapporti molto confidenziali con le pecore, in Scozia in alcuni negozi vendevano anche delle pecore gonfiabili … ma coi pesci?? E poi nel tuo caso preferisci le acciughe o le triglie?

Le cozze sono i muscoli? – Belin la scoperta del secolo! Io direi che è l’ora di lanciare una legge ad iniziativa popolare per eliminare la parola cozza in riferimento ai buonissimi mitili!

la canzone per quando sei incazzato – Sinceramente non mi incazzo facilmente, a parte con certe ricerche, ad ogni modo qualche post fa avevo detto Whola lotta Rosie dei mitici AC – DC con Bon Scott alla voce.

scopate con vere mogli – esistono quelle false? E se puliscono bene in compagna? Ma c’eri anche te quando ti sei sposato? Oppure non sai con chi abitualmente ramazzi la casa?

musica e testo della canzone felicità di Al Bano – ma perché ?!? con tutte le belle canzoni del mondo, con i testi profondi te cerchi proprio questa? E poi qui da me? Nella piccola casa la parola al bano è pressoché bandita!

mangiare a oma – oma, mitica capitale dello stato di Italia, torica città dell’omonimo impero, dove ssere è stato ucciso a coltellate da ruto e assio …. Se invece ti riferisci a Roma, in questo mio vecchio post trovi qualche indicazione.

scopare bene – Hai ragione è molto importante saper scopare bene, dovrebbero insegnarlo, se non si pulisce bene, se non si ramazza con vigore, in poco tempo anche le case più belle si trasformano in tuguri.

lime è un prodotto – si servono a tagliare e smussare il ferro, la legna, …. Se invece ti riferisci al frutto lime (o limetta), è un prodotto della terra ….

le persone più strane del mondo – beh qua siamo parecchio strani, ma non siamo i più strani al mondo, …. E poi una volta che ha trovato le persone più strane al mondo che fai?

dove si abbina il rosmarino in cucina – Mah questa non l’ho capita …. Il rosmarino è pressoché inutilizzato, è velenosissimo …. Scherzi a parte è quasi come il prezzemolo, se vuoi un consiglio una volta che hai levato le foglioline usa i ramoscelli nudi come stecchi per degli spiedini.

mangiare a casa scopare fuori – AhAhAhAh scusa se rido …. Ad ogni modo che senso hai che mangi e sporchi in casa, e poi ramazzi fuori? Getti per caso tutto dalla finestra e quindi hai necessita di pulire il viale? Ad ogni modo una bella scopata in casa dalla lo steso

recetta de rissotto – ehm io spesso sbaglio l’orografia …. Ma in questo caso …. Immagino e spero che sei straniero, in tal caso ti do una mano, qui trovi qualcosa.

pericolo cetrioli - cosa è l’ultima inchiesta di studio aperto? O ti riferisci a certi cetrioli che volano bassi… in tal caso son molto pericolosi.

sugo verde genovese - Argh!!!!! Ma tei nesciu, tei abelimnou?? Si chiama PESTO!!!! Se ci tieni alla vita non venire qua a cercare del sugo verde…

chiuso per ferie – magari … son già tornato, vedi i miei post precedenti in merito … e poi perché cerchi qualcosa chiuso per ferie se è chiuso cosa ci vai a fare? Non sarai mica un topo d’appartamento?

come fare capo idiota - fammi capire vuoi fare il capo idiota? E perché? Non ti basta essere già capo?

alle faglie del Kilimangiaro – Paraponzi ponzi po’ … volevi il testo della canzone o ti riferisci all’ottima trasmissione di viaggi?

scopare con la moglie – beh direi che è normale, non bisogna fare di certa una ricerca su internet per questa affermazione, la ricetta corretta e dividersi i compiti ogni tanto lo fai te e ogni tanto lei, pulire la casa a turno insomma, dividersi i compiti in famiglia.

prostitute pelose Milano – ma che schifo!!! Tu hai grossa crisi!! Direbbe il gran sacerdote di Quelo!

palamite come cucinarlo – allora se scrivi palamite dovresti scrivere come cucinarle! E se proprio vuoi sbagliare, almeno fallo nello stesso sesso, quindi: come cucinarla! Così fai solo confusione sessuale!

semmo de zena – anche niatri! Ovvero: Siamo di Genova - Ance noi.

ricette strane – e le cerchi qua? E poi cosa vuol dire strane? Mi spieghi come fa una ricetta ad essere strana?

CASE E SCOPATE – è una sana tradizione casalinga scopare per casa, l’uso della ramazza inoltre permette di bruciare un po’ di calorie, e quindi di conseguenza preparare qualche manicaretto un po’ più goloso ma calorico senza sensi di colpa!

mary vodka – Maria vodka, non la conosco questa ricetta, oppure di riferivi al bloody mary? In tal caso qui trovi la ricetta.

case strane – Eccone un altro con la voglia di strano, però mi spiace la nostra casa non è strana, forse noi un pochetto, ma la casa proprio no …

tette liguri – E’ un ottima ricetta dell’interno a base di latte …

figlio coniglio cosa fare – dipende se si tratta di un figlio nato da un esperimento genetico, o ancor peggio da una copulazione tra conigli e essere umani, ti proporrei una dieta a base di carote e bucce di anguria ( pateca ), nel caso invece si tratta di un figlio non particolarmente coraggioso, prova una cura shock tipo vedere per intero una puntata di Lucignolo senza scagliare una sedia contro il televisore oppure ascoltare senza incazzarsi un discorso di Borghezio.

LA VITA DI MIGUEL BOSE' – di certo un argomento molto interessante al pari dei grande della storia, la trovi in biblioteca tra quella di Napoleone e quella di Alessandro Magno, ma purtroppo nella piccola casa non ne sappiamo molto ….

scopate con le suocere – Ho un dubbio, quante mogli hai? Perché se vuoi fare le pulizie con più suocere … ma non te ne basta una? E poi non fai prima ad utilizzare una scopa elettrica?

COZZE GRATINATE LIGURI - o belino allora non ci siamo proprio!!!! si chiamano muscoli, capito muscoli, ameno te non stia cercando delle foto di ragazze non molto belle in liguria.... da una cozza è un mostro tipo quando a uno che ti dice: hai visto quella? tu rispondi: ohi, mia madre ci ha messo 9 mesi a farmelo...

"di sodio"- di sodio cosa? alginato? nitrato? solfato, fosfato? particella?

scopate al fresco - beh se hai l'aria condizionata accendila, andare di ramazza e paletta alle 1300 con 40 gradi all'ombra può far male....

foto di prostitute a milano - e questa poi ... ma scusa non ti basta già vederle mentre passi in macchina? le vuoi anche in foto? e che te ne fai?

posti per appartarsi a milano - bah bazzico poco, prova con la stazione centrale alle 8.00 di mattina o alle 18.00

scopate sotto acqua - non direi che si pulisce molto in questo caso…

le tette più strane - Boh che ne so_ prova a fare due coppette rovesciate di panna cotta e mettici sopra due capperi … poi assaggia e dimmi se non provi un gusto strano….

casa resta - speriamo che la casa resti…. Non vorrei che fosse disintegrata da un asteroide!

come mantenere le vongole - non costano molto, basta accompagnarle a fare un è’ di shopping ogni tanto… o forse cercavi qualcosa tipo “come conservare le vongole”

ascolto canzone di Morandi - mi spiace, se vuoi cerco se c’è qualche gruppo di riabilitazione

fregole sarde - no sapevo che le sarde fossero famose per le loro fregole … o forse cercavi le fragole ?

come convincere la suocera a scopare – ma con tutte le persone che cercano lavoro non puoi prendere qualcuno per ramazzare la casa? O hai proprio bisogno di tua suocera? Ma soprattutto non potete scopare per casa te e tua moglie, magari fate a turno, vedrai che sarà tutto pulito.

cosa posso trovare di bello in internet – anni fa in tv il buon Guzzanti faceva il mago e interrogava Quelo, la sua risposta di solito era: la seconda che hai detto tu hai grossa crisi! Ecco se tu cerchi su internet cosa cercare su internet non mi resta che interrogare Quelo e dirti: Tu hai grossa crisi.

come si beve il succo di pomodoro – Normalmente con la bocca, se vuoi puoi aiutarti con una cannuccia, oppure farlo percolare goccia a goccia direttamente in gola, se invece si parla di grandi quantità ti conviene usare l’imbuto.

rutta cola - grande!!! Allora esiste veramente? Da piccoli per noi la rutta cola era una di quelle cole di marca sconosciuta che avevano la capacità di far emettere dei rombi di stomaco incredibili

coca tagliata male - vediamo, la coca cola o la pepsi cola normalmente sono liquide … quindi non so’ come si fa a tagliare, si ti riferisci ad altra coca ti consiglio di cuore di lasciar perdere!

super quark peperoncini - il grande Piero Angela ha fatto una puntata sui peperoncini? Non conoscevo questa sua vena piccante …

cerco da scopare - fai così bussa a tutti gli appartamenti del tuo palazzo dopo l’ora di cena e digli che vuoi dare una mano a pulire la cucina ramazzando, vedrai che scoperai tantissimo J

suocera nuda - di nuovo? È un nuovo film horror? Hai mangiato qualcosa di pesante è hai avuto degli incubi?

scopate con amiche moglie - fammi capire, vuoi pulire la casa con le amiche di tua moglie? In questo caso sarà sicuramente contenta

nove settimane e mezzo panna - è una nuova marca di panna? Oppure per montarla ci vogliono nove settime e mezzo, non diventa un po’ rancida?

scopata con cugina - ma come mai avete voglia sempre di pulire, vivete nel zozzo, cerate sempre di ramazzare casa con qualsiasi parente ….

belle cosce - dal mio pollivendolo ne hanno sempre bellissime sia di pollo che di tacchino, se vuoi ti do l’indirizzo

come si fanno le spagnole - ci sono varie ipotesi, nascono sotto i cavoli in Andalusia, oppure le porta la cicogna carmencita, oppure …

come scoparsi la cognata - e perché? È sommersa dalle briciole e devi darci una ramazzata?

organigramma organigramma organigramma organigramma - ho capito!!! Non è che se ripeti tante volte la stessa parola trovi più velocemente in internet

signora belle cosce grosse - bah … hai mai pensato di andare da un psicologo? Oppure sei carnivoro e stai pensando di preparare prosciutto di signora?

http://lapiccolacasa.blogspot.com/ - ?? spiegami che senso ha questa ricerca?

dove mettere le fragole - ti consiglio una coppetta o un bicchiere magari con un po’ di panna

traduzione sussare il belino - beh con queste ricerche lo sussi un po’… a genova non si usa nel senso letterale ma nel senso di rompere le scatole

pelare la patata fa male? - se usi il pela patate non credo, con il coltello si rischia di tagliarsi le dita

come fare sesso con la panna - bah chiedilo a lei? Invitala a cena, offrile della cannella, regalale una cialda e poi magari ridarle una montatina ….:-D

scopare con le suocere - ma allora avete proprio grossi problemi…. Oppure la moglie non pulisce abbastanza e avete hai aiuto alla suocera per ramazzare la casa...

nitrato di potassio - questa la so KNO3, beh questa è la formula, in cucina non lo userei… oppure sei il solito pischello che vuole fare la polvere da sparo? E poi cosa c’entra in tutto ciò la piccola casa?

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1 ago 2007

mazzancolle alla piastra marinate con lime e zenzero


Ecco un’altra ricetta semplice e gustosa imparata in quel di Nosy Be in Madagascar, i cuochi nel nostro albergo l’hanno preparata alcuni volte, ho quindi pensato di chiedere la ricetta, effettivamente è semplice e anche gli ingredienti si trovano piuttosto facilmente ormai, eventualmente si può sostituire il lime con del limone, anche se il profumo è leggermente diverso.
Ho utilizzate delle mazzancolle (è una gambero) fresche che vendeva ad un buon prezzo il mio pescivendolo di fiducia, e ho accompagnato il tutto con un buon vermentino fresco.
L’ideale sarebbe fare il tutto su un barbecue (o si dice barbecue?), ma non potendo accendere braci nella cucina della piccola casa, ho ripiegata sulla sempre valida bistecchiera.
Ecco quindi queste semplice ricetta malgascia per i gamberi alla piastra con zenzero e lime.

Ingredienti (x 2 persone)

400 / 500 gr di mazzancolle
1 pezzo di zenzero fresco
2 lime
Sale e pepe

Pelare e tritare il pezzo di zenzero (alcuni centimetri), spremere quindi i due lime. In piatto mettere a marinare le mazzancolle fresche insieme al succo di lime, lo zenzero fresco ed una bella spolverata di sale marino e pepe nero macinato. Lasciare marinare in frigo per un paio di ore.
Mettere la bistecchiera sul fuoco e quando ben calda versarci il contenuto del piatto. Cuocere per alcuni minuti, quindi impiattare e mangiare i gamberi quando sono ancora caldi.

Buon appetito e tonga soa nella piccola casa.
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