23 gen 2008

La fotografia gastronomica ovvero come fare una bella foto di un piatto e di una ricetta - lo still life del cibo


Visto il titolo si potrebbe essere portati a pensare che questo post sia una mini lezione sulla fotografia gastronomica, in realtà è proprio il contrario. Vorrei migliorare le foto che scatto quando preparo un piatto e sono alla ricerca di consigli, istruzioni insomma … mi potreste indicare qualche libro, link, manuale, tutorial, mostra, articolo … sulla fotografia gastronomica o still life del cibo? Mi piacerebbe avere anche informazioni sulle tecniche di illuminazioni, sulla composizione fotografica.

L’ideale sarebbe se poi pian piano tra tutti i vari blogger che pubblicano post e foto sul cibo si pubblicassero una serie di consigli su come fotografare al meglio i vari ingredienti e preparazioni, penso che potrebbe essere un valido aiuto a chi si avvicina a questo arte.

Quindi son tutto orecchi e aspetto montagne di consigli!!!

(20 aprile 2009)

girovagando sulla rete ho trovato un sito (dynamic.it) che riporta 10 ottime regole in merito alla fotografia eno gastronomica: le riporto di seguito:

  1. Ambientazione
    scegliere un ambiente che esalta ma che non distrae l’occhio dal cibo. Scegli un semplice sfondo come un tavolo. Usa piatti colorati che contrastano col cibo o che, viceversa, completino la gamma cromatica, ma mai piatti dello stesso colore della pietanza. Prima di scattare accertati che sullo sfondo non ci siano oggetti che fuori tema, come persone o posaterie. Usa aperture di diaframma larghe, per sfocare lo sfondo.
  2. Luce
    Usa la luce naturale il più possibile. La posizione ideale sarebbe vicina ad un’ampia finestra, con tendaggi per diffondere la luce. Non usare mai il flash che distruggerebbe l’armonia che dovrebbe creare un piatto di cibo.
  3. Bilanciamento del colore
    Soprattutto in ambienti dove manca la luce naturale, potrebbero crearsi sbilanciamenti di colore verso il blu o il giallo che compromettere la visione di un cibo sano e genuino.
  4. Non muoverti!
    Rimani fermo. In ambienti come ristoranti o cucine, usa il cavalletto per non produrre immagini mosse.
  5. Scatta senza pietà
    Non essere parsimonioso di fotografie. Immortala il tuo piatto in tutte le angolature, dal basso all’alto e viceversa, in modo da poter scegliere la migliore in un secondo momento.
  6. Macro
    Avvicinati il più possibile usando la funzionalità macro ove è possibile. Riempi tutta l’inquadratura con il cibo in modo che chi guarderà la foto, potrà quasi assaporarne il gusto.
  7. Preparazione
    Non dimenticare di fotografare i passi effettuati per completare la pietanza. Capita che la preparazione risulti più interessante del piatto finito.
  8. Sii veloce
    Più velocemente scatterai le foto, più fresco e genuino sembrerà il cibo. Carne fredda o congelata e insalata sciupata non sono mai da fotografare. Ci si può preparare le impostazioni della fotocamera usando il piatto vuoto come modello.
  9. Dettagli
    I dettagli nel cibo sono vitali. Controlla che il piatto sia sempre sgombro da sbavature di salsa o altre imperfezioni. Usa salse e guarnizioni per completare cromaticamente il piatto.
  10. Non fotografare mai…
    Devi conoscere cosa non fotografare. Alcune cose sono sempre da evitare nella foto perchè non risultano per nulla apetitose. Il cibo monocromatico e salse marron sono sempre da scartare.


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20 commenti:

Marika ha detto...

Lo Still Life non è coa semplice, ma si può oviare in modo semplicissimo.
1. Cerca, se puoi di allestire un piccolo quadro: nel quadro d'insieme deve esserci il piatto e qualcosa che lo circondi che renda esteticamente picevole l'insiem.
2. Non fotografare mai in modo piatto: sopra, di fronte, di lato. Cerca di metterti "di taglio" e cerca di muoverti finché l'inquadratura non i soddisfa.
3. La luce: è fondamentale, te lo dico io che posso cucinare solo la sera e durante la settimana fare foto a quello che preparo è un dramma (tranne l'estate). Cerca se puoi di predligere la luce naturale e che non si diretta verso te ma verso il soggetto.

Certo sono pochi consigli ma spero ti tornino utili. Io faccio esclusivamente fotoreportge, tutt'altra cosa, quindi di still life non mi intendo granché... fammi sapere.
Buon lavoro!
Marika

Anonimo ha detto...

Io so solo che non è affatto facile fotografare il cibo...Negli studi pubblicitari, ad esempio, è un tripudio di verdure/frutta fasulle, di lacche lucidanti e vernici. E ti passa la fame. Però le immagini vengono splendide! ;-D*

Sara B ha detto...

uhm... mi unisco a te: anch'io sono in cerca di consigli x migliorare! gli spunti di marika sono ottimi: anch'io faccio così...
posso aggiungere le luci hanno un'importanza fondamentale, ed anche il "colpo d'occhio" nella composizione dell'inquadratura. ma quello è difficile "impararlo"... ci sono però delle leggi fondamentali sulle proporzioni, gli equilibri, i "pesi", le armonie della geometria che dovrebbero essere acquisite. io ho cominciato a scoprire queste cose all'università grazie a 2 libri: "punto linea e superficie" di kandinskji (sì, il pittore!), e "arte e percezione visiva" di arnheim, un grande filosofo.
se mi ricordo qualcos'altro ti dico :-)

Liùk ha detto...

si concordo appieno con mitì leggevo tempo fa che le gocce che saltano dello yogurt fotografato sono di vero smalto bianco:)
e poi che ti posso dire io che fotografo i piatti con il 2.0 mp del motorola!

cat ha detto...

dunque, se non mi ricordo male, l'anno scorso o giù di lì, fiodizucca, pubblicò un post con un saco di consigli (con tanto di indicazioni e link su come posizionare camera e fonte di luce), non ti resta che spulciare nel suo archivio, buona ricerca, cat

Anonimo ha detto...

ciao, ottima idea :) servono anche a me tanti consigli, anche se ne ho già ricevuti alcuni :-)

Anonimo ha detto...

magari ne fossi capace buona giornata

Anonimo ha detto...

Io speravo di trovare dei consigli, visto che sono nella tua stessa situazione. Per quanto mi riguarda ho notato che usando le macro le foto "rendono" molto di più.

Liùk ha detto...

ricetta postata

Geillis ha detto...

Io ho fatto un corso di fotografia professionale, solo che usavo la Reflex non digitale e luci professionali: ora che ho una macchinetta digitale senza pretese, mi sono dovuta inventare dei metodi nuovi: cerco di fare le foto di giorno, per mescolare la luce del Flash con quella naturale. Mai avvicinarsi troppo ai piatti bianchi, o allo zucchero a velo, sennò il flash ti spara, meglio fare inquadrature più lontane e poi ritagliare la foto. Faccio almeno due o tre scatti per ogni angolazione, e fotografo il piatto da tutte le angolazioni possibili, tanto a buttarle faccio sempre in tempo...
Io alla fine uso molto Photoshop per ritoccarle, aggiusto l'esposizione, l'inquadratura, le rielaboro con le scritte ed altri effetti...spero di esserti stata utile!

Daniela @Senza_Panna ha detto...

Io speravo di averle da te ....

Comunque se non sbaglio fiordizucca aveva fatto un mini corso sul blog.

E le foto sulle riviste sono belle perché i cibi sono quasi crudi.

Anonimo ha detto...

You have a very nice blog, good post...keep up the good job

CoCò ha detto...

Devo dire che anch'io con le foto non me la cavo bene anche se ormai è un anno che fotografo il cibo per il mio blog e sto apprendendo sempre cose nuove, prime tra tutte che la luce è essenziale, grazie a chi ha dato consigli

Anna Righeblu ha detto...

Io di foto non capisco proprio nulla... approfitterò dei consigli postati qui da te!
Ho difficoltà, con la digitale, a fotografare all'interno, forse è questione di luce.
All'esterno mi sembra più facile!

Afrodita ha detto...

Allora corro a cercare anch'io il post di fiordizucca. Se qualcuno lo dovesse trovare prima di me può postare qui il link? Intanto incollo due link utili: http://www.apertureprofessional.com/showthread.php?t=3150 e http://www.gustoblog.it/post/257/ma-i-vostri-piatti-sono-fotogenici Cat

artemisia comina ha detto...

io ho capito poche cose: togliere tutti calzini stesi ad asciugare dallo sfondo, non usare mai il flash, cercare che almeno un frammento di foto sia a fuoco, fare una croce sopra la luce naturale a meno che tu non voglia cucinare per fotografare, cominciare a interessarsi alle persone che mangiano e cucinano...e qualche altra cosa su cui prima o poi scriverò un post, perché l'argomento in senso lato mi intrica.

Giovanna ha detto...

grazie Max per questo post, e grazie a tutti quelli che hanno commentato per i link che hanno lasciato e i consigli utilissimi

aeulion ha detto...

fare fotografie di piatti vari non è semplice,ma si può dire qualche consiglio...... la luce è essenziale ...normalmente le luci che si possono utilizzare senza pretese professionali sono la luce naturale e la luce che c'è nella casa detta luce artificiale
prendiamo in esame la luce naturale: è bene mettere i piatti vicino ad una finestra in maniera che la luce provenga di lato per evitare di avere ombre troppo scure è meglio mettere dalla parte opposta alla finestra un cartoncino bianco di circa 50x70 cm questo crea una luce riflessa che farà schiarire le ombre.
per ciò che riguarda la luce artificiale vanno molto bene le lampade alogene dette anche al quarzo, per capirci anche le piantane che vendevano nei supermercati a basso costo di circa 150/500 watt vanno bene..... basta illuminare con la piantana il piatto dall'alto meglio se la luce si punta sul soffitto in maniera che si abbia una bella luce morbida e diffusa a questo punto potete scattare e fare delle prove. una particolare attenzione va data al colore della luce, cosa di cui non ci possiamo rendere conto direttamente perchè i nostri occhi vedono sempre tutto bianco anche quando bianco non è e te ne accorgi dalle fotografie che diventano arancioni con il quarzo..... non mischiare MAI le luci naturale ed artificiale ma se lavori con il quarzo tira giù le serrande o lavora di notte; in questo modo la macchina legge la luce che c'è e i colori risulteranno più realistici..... non usate il flash della macchina se potete escluderlo perchè è la peggior luce che esista. Au revoire

aeulion ha detto...

per fare uno still life è necessario prima ancora di fotografare, quindi pensare al punto da dove effettuare le foto, pensare alla luce.
la luce può essere naturale (luce del sole) ma è molto , forse troppo variabile. per esempio se la giornata é nuvolosa o soleggiata la cose cambiano molto.
se la giornata è soleggiata è bene mettersi vicini ad una finestra con la luce laterale , dalla parte opposta alla finestra è ottimo mettere un cartoncino bianco che schiarisce le ombre, riflettendo la luce della finestra , deve essere almeno di 50x70 cm. se la gionata è piovosa o nuvolosa meglio usare la luce delle lampade di casa....... poi dirò

Luisa ha detto...

Se vi può interessare, visto che alcuni amici mi hanno chiesto di spiegare qualcosa sulla fotografia e in particolare sulla fotografia di cibo, potete guardare qui

http://www.coquinaria.it/forum/forumdisplay.php?f=22

Non è che io sia una superesperta, ma sto cercando di dare qualche indicazione utile. Il corso è nato da poco e non è ancora finito. Ciao!

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