23 ago 2012

Buon compleanno o compleblog la piccola casa, con oggi son 6 anni di ricette, esperimenti, fotografie e ... soddisfazioni


Oggi un post velocissimo per festeggiare il compleanno della piccola casa, proprio così oggi son ben 6 anni che pubblico le mie ricette, fotografie, pensieri sul mio blog. Per festeggiarti a dovere ho fotografato una bella cassetta di fragole rosse, un colore accesso e vivo che ben si s'addice al nostro spirito :-)

Tanti auguri la piccola casa !!!! 6 anni non son pochi ma neanche tanti :-D

20 ago 2012

il pesce e l'agro dolce: filetti di lanzardo con erba cipollina e marmellata di arance amare


Il lanzardo, conosciuto anche come sgombro cavallo o semplicemente cavalle (scomber colias),
è da molti considerato il parente povero del suo cugino più conosciuto: lo sgombro, in realtà parente povero solo per il prezzo che raramente supera i 5 euro al chilogrammo, in quanto il gusto è ottimo e pressoché identico allo sgombro comune; si differenzia essenzialmente per delle macchie grigiastra sul ventre che tendono a diventare righe. Può sostituire lo sgombro in tutte le preparazioni ed è veramente facile da cucinare.  
Alcuni giorni fa ne ho trovati dei bei esemplari di media pezzatura da mio pescivendolo, li ho subito presi e sul tragitto di casa ho incominciato a pensare ad una ricetta diversa, semplice da preparare,  con una cottura veloce (con sto caldo chi ha voglia di stare ore davanti ai fornelli … e poi sta arrivando Lucifero … )  ma gustosa, fresca e con una nota imprevedibile. Il lanzardo, come lo sgombro, è un pesce con un suo gusto caratteristico e quindi non richiede grandi abbinamenti di ingredienti in cottura, l’ho fatto semplicemente andare con po’ di erba cipollina, l’ho quindi poi abbinato ad una marmellata di arance amare, ho trovato con la nota amara ma dolce della composta si abbinava in maniera ottima con le carni di questo pesce, la cipollina ha dato poi il senso fresco e “erbaceo” che completava il piatto.

Una ricetta davvero semplice e veloce per un pesce estivo, pochi minuti di cottura e il piatto è pronto in tavola, un gusto ottimo con abbinamento inusuale ma particolare e saporito.

Ingredienti per due persone

Due lanzardi medi
Alcuni steli di erba cipollina
Marmellata di arance amare
Olio extra vergine di oliva
Sale

Eviscerare e decapitare i due pesci, quindi sfilettarli con un coltello flessibile partendo dalla pinna sino alla testa. Versare un filo di olio di oliva in una padella e cuocerci i filetti di pesce dalla parte della pelle per alcuni minuti, salare e girarli, cuocere quindi ancora un minuto al massimo.

Sistemare i filetti di lanzardo nei piatto e coprirli con un po’ di erba cipollina tritata al momento, sistemare quindi a fianco un generoso cucchiaio di marmellata di arance amare.

Buon appetito a tutte e tutti, buona settima e per chi come me ha finito le vacanza buon rientro al lavoro 

14 ago 2012

La ricetta per un un apertivo un po' più piccante : peperoncini ripieni di robiola e erba cipollina


Nonostante il caldo afoso che attanaglia da tempo il bel paese intero, penso sia importante dare un nota … piccante … agli aperitivi, quindi per riscaldare il cocktail serale con gli amici ho pensato di preparate dei piccoli hot finger food,  dei piccoli bocconcini piccanti, ho trovato al mercato dei bei peperoncini tondi piccanti, li chiamavano allegramente … bacio di Giuda, ne ho preso un manciata, l’idea iniziale era farli sottolio, poi però come spesso accade ho dovuto reimpostare l’idea iniziale in base alle esigenze, alcuni amici che non vedevamo da molto tempo ci hanno detto che ci sarebbero venuti a trovare nella serata, ho quindi pensato di utilizzare i peperoncini come finger food per un ottimo Mojito  sul terrazzo, ho quindi pensato al ripieno e alla fine ho optato per della robiola che ho aromatizzato con della cipolinna, facendo marinare il tutto per un pomeriggio sott’olio.

La ricetta è davvero veloce e i peperoncini così ripiene è proprio il caso di dire son finiti in un solo boccone, soprattutto se riuscite a trovare dei cucchiaini mono dose come quelli che ho usato io  (vedi foto sopra), e la nota piccante ?  davvero gustosa, addolcita dalla robiola e ottimamente lavata dal cocktail.

Ecco quindi come rendere più le serate e gli happy hour con questi ottimi bocconcini di peperoncino ripieni alla robiola e erba cipollina:


Ingedienti per 4 persone

una dozzina di peperoncini tondi tipo bacio di Giuda
100 grammi di robiola
alcuni steli di erba cipollina
olio extra vergine di oliva

Aprire il peperoncino tondo dalla parte del picciolo, quindi scavarlo all’interno, lavarlo per bene quindi farli asciugare su di un canovaccio. Nel frattempo in un ciotola lavorare la robiola con un po’ di erba cipollina tritata, riempire quindi i peperoncini con l’impasto di robiola e cipollina, sistemare i peperoncini in un contenitore e ricoprirli con olio di oliva extra vergine, lasciare riposare per un paio d’ore almeno in frigorifero, ideale un pomeriggio intero.  

Scolare i peperoncini ripieni dall’olio e sistemarli nei cucchiaini.

Buon aperitivo piccante e buon appetito a tutte e tutti J

12 ago 2012

dal Vitel Tonné al Tonno Vitellato ... la ricetta dei filetti di tonno in carpaccio con salsa di bollito freddo, maionese e capperi


Lo so che poi ci lamenteremo del freddo ... prima o poi, ma per il momento non possiamo far altro che lamentarci del caldo, oltretutto i vari nomi che danno alle ondate di aria calda che arriva non ci aiuta di sicuro: Caronte, Caligola, Ulisse, Drago di Fuoco, Lucifero, … ma chiamarle Brezza, Vento Alpino, Freschetto… non si può? Con tutto questo caldo la voglia di star parecchio tempo davanti ai fornelli o accendere il forno è davvero ai minimi livelli, e allo stesso tempo anche la voglia di mangiar cibi caldi e bollenti non è sicuramente alta, chi di voi vorrebbe mangiarsi una spiaggia una bella e fumante polenta al cinghiale? Per questo motivo ultimamente prepariamo piatti che si possono mangiare tiepidi o ancor meglio freddi, ad esempio l’altro giorno ho preparato un ble po’ di bollito che è ottimo freddo accompagnato con delle salse, me ne erano avanzati alcuni pezzi quando e pensavo a come poterli ancora utilizzare quando la Fra mi dice: “potremmo far del vitello tonnato nei prossimi giorni”, in quel preciso istante il mio istinto da Bastian Contrario ha fatto subito capolino e come un lampo ho pensato: “Eh se facessimo del Tonno Vitellato?”. Senza proferire alcuna parola mi son immaginato la ricetta, invece che fare il pezzo di carne con sopra la salsa tonnata avrei fatto il perfetto contrario, dei pezzi di tonno con sopra una salsa di carne, gli ingredienti li avevo quasi tutti, mancava del tonno nella pezzatura giusta, poi un colpo di fortuna e ho trovato dei filetti a carpaccio di Tonno sottolio, un taglio diverso, sottile ma consistente e lunghi abbastanza per essere ricoperti con la salsa.  

Alla sera tornati dal mera mi son messo e li e dopo una veloce frullata al bollito in pochi istanti la ricetta era pronta in tavola, la reazione: la prima esclamazione della Fra è stata “Sei un genio!”  ma ancor meglio è stata la prova gusto, davvero ottimi, tonno consistente e salsa ottima, e poi una volta tutto in bocca ecco uscire il classico gusto del vitello tonnato, solo con una tattilità diversa, una texture particolare, inutile dire che in pochi istanti il piatto è finito e già pensavamo a quando ripreparare questo tonno vitellato. Ecco quindi la semplicissima ricetta per questo piatto freschissimo, che permette oltretutto di far fuori gli avanzi di carne senza sprecarli:

Ingredienti per quattro persone:

150 grammi di bollito magro freddo
Due confezioni di filetti di tonno tagliati a carpaccio
Tre cucchiai di maionese
Un cucchiaio di capperi sotto sale.

Frullare insieme il bollito con metà dei capperi, quindi trasferire in una tazza capiente e amalgamare con la maionese.

Scolare i filetti di tonno dall’olio in eccesso e sistemarli nei piatti, quindi coprirli con la salsa al bollito, aggiungere quindi sopra i capperi rimanenti (vedi foto sopra), decorare quindi il piatto con alcuni rametti di timo.

Buon appetito e buona domenica a tutte e tutti.

2 ago 2012

La cucina salutare con il pesce azzurro: Lampuga al cartoccio d'oro con salvia, santoreggia e paprika affumicata


Ecco una ricetta davvero facile e veloce da cucinare, e allo stesso tempo salutare e leggera. Come vi sarete sicuramente accorti mi piace il pesce e lo preparo molto spesso, alle volte con ricette più ricche e complicate e altre volte con ricette semplicissime e magari anche senza cottura. In questo periodo però no si può abbondare con i grassi e condimenti  e la cucina al cartoccio permette sicuramente di limitarne l'uso. Quello che vi presento è un cartoccio particolare che ho già usato per altre ricette, è un cartoccio senza forno, ovvero sulla bistecchiera, e cosa importante, grazie alla stagnola non si sporca.  La semplice idea è nata avendo visto dal pescivendolo una bella lampuga, un ottimo pesce azzurro, economico e salutare, ricco di sali minerali, vitamine e soprattutto omega 3. Le sue carni son molto gustose ho quindi cercato di valorizzarle aggiungendo semplicemente una nota mediterranea con delle erbette, in particolare ho optato per la savia e la santoreggia che si sposano benissimo con il pesce, e per dare un nota particolare ho aggiunto della paprika affumicata, che apporta un profumo di brace oltre alla note speziata.  La cottura è velocissima e in cinque minuti i filetti di pesce fan bella mostra di se in mezzo al piatto. Se poi trovate la carta stagnola color oro da un lato è anche più bella a vedersi. Ecco quindi quindi come cucinare questo piatto a base di pesce azzurro che fa bene al palato ma anche alla salute:

Ingredienti per due persone

una lampuga di circa 700 grammi
alcune foglie di salvia fresca
alcuni rametti di santoreggia
paparika affumicata
sale marino finissimo
olio evo (un filo)

Eviscerare la lampuga, eliminare la testa quindi sfilettarla partendo dalla coda e tenendo il coltello, meglio quello sottile e flessibile, radente alla lisca centrale. Stendere un foglio di carta stagnola grande poco più del doppio dei due filetti appaiati,  stenderci sopra i filetti di pesce ed appoggiare sulla bistecchiera,aggiungere sopra i filetti alcuni rametti di santoreggia, qualche foglia di salvia, spolverare con la paprika affumicata e salare, vi consiglio il sale finissimo che si scioglierà più facilmente durante la cottura, versare un filo d'olio quindi richiudere a cartoccio la stagnola, lasciando una piccola parte aperta per permettere all'umidità di uscire. Cuocere sulla bistecchiera per cinque minuti circa, aspettare che il vapore finisca di uscire e quindi servire i filetti al centro del piatto.

Buon appetito a tutte e tutti con questo piatto di pesce azzurro, veramente facile da cucinare e davvero salutare.
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