24 feb 2008

Il cocktail del sabato: la ricetta del Tequini - il martini drink con la Tequila


Finalmente son tornato a Genova, il corso Di troubleshooting per Exchange 2007 in Microsoft è finalmente terminato e così venerdì sera son potuto tornare nella mia Genova soprattutto ne lapiccolacasa.

Dopo questa breve introduzione anche per motivare l’assenza di post questa settimana eccomi al mio consueto cocktail del sabato mattina. Questa volta ho optato per un’altra variante del classico Martini, il Tequini. Si tratta di un ottimo drink a base di Tequila Blanca (io uso la Sauza) e vermouth dry, l’aggiunta della spirale di buccia di lime inoltre completa questo aperitivo con il suo profumo agrumato.
La preparazione è semplice, la parte più complicata potrebbe essere la creazione della spirale di limone, ma aiutandosi con un riga limoni e lavorando molto delicatamente, si riescono a creare delle spirali molto lunghe, importante è cercare di asportare meno parte bianca possibile in quanto apporterebbe amaro.

Purtoppo non ho notizie su questo coktail, se voi ne sapete la storia son tutto orecchie!!

Ecco quindi la ricetta per preparare questo ottimo cocktail martini: il Tequini

Ingredienti8/10 di Tequila blanca
2/10 di Vermouth dry
1 buccia di limone a spirale
Ghiaccio.

Versare il ghiaccio, la tequila e il vermut in uno shaker e agitare vigorosamente, versare filtrando il ghiaccio in un bicchiere da martini e completare con la spirale di buccia di limone.

Buon aperitivo e buona settimana a tutte e tutti, ci si sente nel week end in quanto la piccola casa si trasferisce per alcuni giorni di vacanza in quel di Barcellona !!!!!

Se vi interessano altri cocktail a questo link tutti quelli che ho postato finora.


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18 feb 2008

Fingerfood di insalata polpo con patate e prezzemolo

Non so voi, mai il polpo bollito con le patate è per me uno di quei piatti che no mi stancherei mai di mangiare. Probabilmente mi ricorda la mia infanzia, quando alla sera si mangiava tutti il polpo e i miei genitori ci passavano il piatto con meno patate e più cefalopode, così ho pensato perché non farlo diventare un tipico stuzzichino da aperitivo o finger food dir si voglia. Ho quindi preparato queste semplici coppette con l’insalata di polpo e patate, un classico piatto che ben si sposa a cocktail agrumati e freschi.
UN piccolo trucco è quello di far bollire le patate nell’acqua del polpo, l’amido ne assorbirà il profumo e il gusto, rendendo più piacevole l’abbinamento con il polpo, e mi raccomando non eliminate le ventose del polipo!

Ecco quindi la ricetta per preparare questo ottimo finger food di insalata di polpo e patate, ideale per incominciare un pasto con un attimo aperitivo un po’ più ricercato.

Ingredienti per un tot di persone

1 polpo di circa 1 Kg
4 grandi patate
Un cucchiaio di prezzemolo tritato
Un limone
Una cipolla
Una costa di sedano
Sale grosso
Olio Extra vergine di oliva
Pulire il polpo praticando un taglio alla base della testa, quindi rovesciandola ed eliminando tutto il contenuto interno, eliminare anche gli occhi e il becco.
In una pentola abbastanza grande versare acqua in quantità tale da coprire il polpo, aggiungere la cipolla sbucciata, la costa di sedano e il limone tagliato a metà, portare quindi ad ebollizione. Versare una presa di sale grosso e far riprendere il bollore quindi inserire il polipo. Di tanto in tanto schiumare. Cuocere per circa un ‘ora e far riposare.
Levare il polpo dall’acqua, sbucciare le patate e cuocerle nell’acqua del polpo per il tempo necessario a lasciarle abbastanza sode.
Tagliare il polpo a pezzettini e i tentacoli a rondelle, aggiungere un cucchiaio di prezzemolo tritato e le patate tagliate a tocchetti, condire quindi con un buon olio di oliva, quindi sistemate in tante piccole coppette.
E voi il polpo come lo preparate?

17 feb 2008

Il cocktail del sabato: la ricetta del Gibson - il martini con la cipollina!


Eccomi al consueto appuntamento con il cocktail del sabato anche se in realtà in questo caso sarebbe più corretto chiamarlo della domenica, in quanto l'ho preparato questa mattina in quanto ieri ero in giro per l'uscita sul campo del corso di fotografia che sto seguendo.
Il drink che ho scelto questo week end è un classico mondiale della famiglia dei Martini: Il Gibson!
Si tratta di un aperitivo a base Gin e vermouth che ha differenza del classico martini vede l'utilizzo delle cipolline al posto della classica oliva.
Si tratta di un ottimo cocktail pre pasto, un cocktail robusto dalla buona carica alcolica, che va ovviamente bevuto con moderazione. Ideale è utilizzare un buon gin dalla forte carica aromatica.
Ecco quindi la ricetta per preparare questo ottimo cocktail internazionale: il Gibson
Ingredienti
9/10 di Gin
1/10 di vermouth extra dry
1 o 2 cipolline sotto aceto
ghiaccio
In uno shaker versare il gin, il vermouth e alcuni cubetti di ghiaccio, quindi scuotere vigorosamente; versare, filtrando il ghiaccio, in un bicchiere da martini, quindi aggiungere due cipolline sotto aceto infilzare in uno stuzzica denti.
Buon aperitivo a tutte e tutti e mi raccomando bevete con moderazione.

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14 feb 2008

la ricetta del mio Sauté di vongole

Mi piace cucinare sauté, si tratta di un metodo di cottura in padella su fiamma medio alta e facendo letteralmente saltare, sauter in francese da cui sauté, il cibo in modo che si raffreddi e non si bruci; questo tipo di cottura permette di usare pochissimi grassi e quindi può risultare molto leggero, inoltre la cottura ad alta temperatura fa si che gli umori dei cibi rimangano all’interno e non si disperdano. Molti sono i prodotti che ben si adattano a questo tipo di cottura, le vongole in particolare sono un classico, a differenza della ricetta classico io uso aggiungere un po’ di vermouth dry, è un piccolo trucco che mi ha insegnata il cuoco di una nave su cui ho fatto varie trasferte lavorative in passato, questo vino liquoroso apporta un ottimo profumo speziato che ben si abbina alle vongole, il risultato è gustoso e le vongole diventano come le ciliegie: una tira l’altra.
Ecco quindi la ricetta per preparare questo ottimo sauté di vongole-

Ingredienti per una persona


500 gr di vongole fresche e vive
Un cucchiaio di prezzemolo tritato
Un bicchierino di vermouth extra dry
Uno spicchio d’aglio
Un peperoncino
Olio extra vergine di oliva
Un pizzico di sale

Pulire le vongole mettendole a bagno in acqua leggermente salata, cambiando alcune volte l’acqua per un paio d’ore. Versare in una padella abbastanza grande da non far ammucchiare le vongole un cucchiaio d’olio facendolo espandere per tutta la grandezza, mettere sul fuoco e aggiungere lo spicchio d’aglio incamiciato, quindi le vongole e il peperoncino, incominciare a cuocere facendo scotendo la padella (in modo che le vongole si rigirino) per un paio di minuti, aggiungere quindi il vermut e il pizzico di salare, trascorsi cinque minuti in totale aggiungere il prezzolo e terminare la cottura sino a che tutte le vongole non si siano aperte.
Servire nel piatto e buon san Valentino a tutte e tutti da lapiccolacasa con il mio sauté di vongole!

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13 feb 2008

Mormore fasciate nel cavolo nero con senape, curcuma e cipolla rossa trita

La mormora (o marmora) sono un ottimo pesce che può sostituire tranquillamente e con più gusto la classica orata da allevamento, si può cucinare in vari modi come molti pesci azzurri. Sabato durante il classico giro della spesa ne ho trovate alcune molto belle dal mio pescivendolo, ovviamente le ho subito prese, tornato a casa ho pensato a questa semplice ricetta, l’idea della fasciatura col cavolo mi è venuta pensando a come proteggere un po’ il pesce durante la cottura, aprendo il frigo ho visto un bel cavolo nero che avevo comprato il giorno prima, e l’abbinamento è stato rapido. Le foglie inoltre hanno collaborato al gusto del pesce, controbilanciando un po’ il gusto dolce della sua carne. Per il sapore ho aggiunto anche un po’ di semi di senape e il cucchiaino di curcuma serve al colore e a parte del profumo.

Il risultato è stato ottimo, un bel gusto delicato e ricco di sapore allo stesso tempo, un pesce molto profumato dalle carni rimaste sodi, anche se con qualche lisca.

Ecco quindi la ricetta per preparare questi ottimi pesci,le mormore, fasciate nel cavolo nero con senape curcuma e cipolla trita.

Ingredienti per due persone

4 mormore
1 cipolla rossa
Un cucchiaino di senape
8 foglie di cavolo nero
Mezzo cucchiaino di curcuma
Vino bianco secco
Uno spicchio d’aglio
Olio extra vergine di oliva
Sale & pepe

Spellare e tritare la cipolla rossa, pulire le mormore eliminando le viscere e le branchie quindi lavarle e squamarle. Mettere a bollire una pentola d’acqua, quando incominciano a comparire le bolle buttarci dentro le foglie di cavolo, lasciandocele per meno di un minuto, in questo modo saranno più morbide.

Fasciare ogni mormora con due foglie di cavolo nero e chiedere la bendatura con degli stuzzica denti. Far andare la cipolla rossa in padella con due cucchiai d’olio, quando incomincia ad appassire sistemarci su le mormore, bagnare con un po’ di vino bianco e lasciare sfumare per u paio di minuti, aggiungere quindi la senape e la curcuma, girare le mormore e salare, aggiungere a piacimento anche una macinata di pepe.

Continuare la cottura per altri 5 o sette minuti (dipende dallo spessore del pesce), girando ancora una volta. Sistemare quindi le mormore con la loro fasciatura al centro dei piatto, versando sopra un po’ del sughetto e della cipolla rossa appassita.




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10 feb 2008

Il cocktail del sabato: la ricetta del Between the Sheets (sotto le lenzuola)

Questo sabato ho potato per un classico aperitivo, ormai però un po’ sconosciuto, si tratta del Between the sheets. Questo cocktail era molto diffuso nei ’50 e ’60 e faceva parte della prima codificazione IBA nel 1961, in quelle successive non era però più presente, non conosco invece l’origine del nome che si traduce in “sotto le lenzuola”, probabilmente potrebbe essere un accenno al fatto che la carica alcolica è molto alta e può stendere facilmente … ma non ne sono sicuro.
Il suo profumo è agrumato, note dovute dal limone e dal cointreau, il gusto carico è alcolico al punto giusto, mentre l’aspro del limone si fonde bene con il dolce dl rum e con le note speziate del Brandy.
Ecco quindi la ricetta per preparare questo ottimo Drink: il Between the sheets

Ingredienti

1/3 di Rum carta blanca
1/3 di Contreau o Triple Sec
1/3 di Brandy
Alcune gocce di succo di limone
Giaccio

Shakerare con energia tutti gli ingredienti quindi versare, filtrando, in un bicchiere da Martini

Se vi interessano altri cocktail a questo link tutti quelli che ho postato finora.


PS. ovviamente dopo averlo preparato e bevuto non guidate!

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Un gusto nella mente di Dio - il meme degli abbinamenti

Giovanna mi ha invitato a partecipare a questo meme che da un po' di giorni imperversa per l'intera blogosfera.
Il tema del meme è quello di trovare 10 - 15 abbinamenti e accostamenti che secondo noi sono perfetti, ecco quindi la mia lista, nel caso alcuni vi sembrano strani ... provateli e fatemi sapere!

  • Focaccia e caffe e latte
  • pesto e gnocchi
  • carciofi (o topinambur) e triglie
  • Zucchine e gamberetti
  • fave e salame
  • Fragole e panna
  • Cioccolato e Scotch single malt
  • Cipolla, carota e sedano
  • trippe e fagioli
  • fegato e cipolla
  • crostacei e ceci
  • riso e curry
  • ananas e carne
  • pollo e funghi
  • anatra e funghi
  • ultimo ma non ultimo: io e la Fra!!!

ora il meme prevede che io lo passi invitandi altre persone, visto che ormai più lo meno i blog che leggo l'hanno ricevuto, la passo idealmente a chiunque sta leggendo il mio blog.

Buona domenica a tutte e tutti!

PS. la foto col meme non c'entra tanto, ma è la teiera di ghisa che la Fra mi ha regalato a Natale, quindi .. beh si ci può stare con l'ultimo abbinamento della lista :-)


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8 feb 2008

Petto di pollo con salsa all'olio, aglio, salvia e prezzemolo - un fastfood salutare


Non sempre ho il tempo di preparare ricette complicate, anzi direi che escludendo il week end, non ho quasi mai il tempo … l’altra sera stavo per abdicare preparando un petto di pollo alla piastra, poi ho pensato che poteva dargli un po’ di gusto semplicemente aggiungendoci qualcosa, e così ecco l’idea per questo semplice intingolo, un po’ di prezzemolo, olio aglio e salvia.
Ricetta semplice e veloce, ma che permette di insaporire un petto di pollo, rendendolo più gustoso e succulento, in pratica un fastfood salutare (ho già sperimentato anche altre varianti). E voi come preparate i vostri fastfood?

Ingredienti per due persone

400 gr di petto di pollo a fettine
Un mazzetto di prezzemolo
Uno spicchio d’aglio
Olio extra vergine di oliva
Sale

Lavare il prezzemolo e tritarlo finemente, fare lo stesso con alcune foglie di salvia e con l’aglio, ovviamente dopo averlo spellato. Mettere il trito in un tazza e coprirlo con alcuni cucchiai di olio EVO, mescolare amalgamando bene il tutto.

Cuocere le fettine di petto di pollo sulla bistecchiera ben calda, non esagerare troppo con la cottura altrimenti diventa stopposo (di solito basta meno di cinque minuti), quindi salarlo.
Sistemare i petti di pollo al centro del piatto e versaci sopra la salsetta precedentemente preparata.

Buon appetito a buon fine settimana (week end ) a tutte e tutti da lapiccolacasa

5 feb 2008

Le costine di porchetta alla piastra con erbe di provenza - quando la svista della maccellaia trasforma l'agnello in porchetta ...


Buongiorno vorrei un po’ di costine di agnello … (la fra era un po’ di giorno che me le chiedeva …), la macellaia si gira taglia ala carne, la impacchetta, io pago, la infilo nel sacchetto, saluti di rito, arrivo in casa, la metto in frigo e alla sera … nasce questa ricetta!
Ebbene si la povera tapina si è sbagliata e invece che le costine di agnello mi ha dato quelle di porchetta, appena le ho viste passato il primo scoraggiamento ho pensato: niente male preparo queste … anzi forse sono meno grasse!
Ho abbondato l’idea del forno e son passato alla piastra di ghisa (la bistecchiera) e ho pensato di aggiungerci un po’ di erbe di Provenza, ne aveva giusto acquistato (cattou come si dice qua) un bel sacchetto durante una gita a Noli.
La ricetta è molto semplice, l’importante come sempre in questi casi è che la bistecchiera raggiunga un temperatura abbastanza alta, inoltre non riempite completamente la piastra altrimenti si raffredda troppo e non avvengono le reazioni chimiche responsabile del gusto.
Ecco quindi questa semplice ricetta per preparare delle ottime costine di porchetta alla piastra.

Ingredienti per due persone 

Una decina di costine di porchetta
Un cucchiaio di erbe di Provenza
Sale grosso e pepe.
Mettere a scaldare a fiamma alta la bistecchiera, dopo alcuni minuti incominciare a cuocere le costine, poche alla volta, spolverarle con le erbe di Provenza e aggiungere sale e pepe. Cuocere per 5 minuti circa girandole almeno una volta.
Servirle nel piatto e mangiarle belle calde, magari accompagnandole con un buon chianti classico.

4 feb 2008

Le fritture di pesce: Cappellane in pastella

Le cappellane, in Liguria, sono un tipico pesce da frittura, ho provato a cercare informazioni in merito sul web ma non ho trovato nulla, voi le conoscete? Disquisizioni a parte, si tratta di ottimi pesciolini a carne bianca, il numero limitato di spine le rende ottime quando fritte, così sabato ne ho comprato u po’ e le ho preparate in pastella a pranzo. Normalmente le si usano insieme ad altri pesci per la classica frittura, ma questo volta ho voluto prepararle da sole, e fortunatamente è stata un’ottima scelta!

La loro carne è gustosa e la pastella, grazie anche all’acqua minerale frizzante, le ha rese croccanti, inoltre l’olio di Oliva ha impreziosito la frittura, il risultato è stato un gran bel fritto di pesce!

Il loro costo contenuto ne fa inoltre un’ottima scelta nel rapporto qualità / prezzo.

Ecco quindi la ricetta per frittura di pesce: le cappellane in pastella

Ingredienti per due persone:

600 gr di cappellane.

100 gr di farina bianca 00

Un bicchiere di acqua minerale frizzante ghiacciata

Olio di Oliva

Sale

Pulire le capellane eliminandone le viscere e le teste, miscelare la farina con l’acqua stando attendi a non far formare grumi, fare quindi riposare per un mezzora. Versare l’olio in padella e portare a temperatura (eventualmente fare la prova con un pezzetto di pane, dovrebbe friggere se la temperatura p corretta (metodo molto empirico, sarebbe meglio un termometro)), passare le cappellane nella pastella e friggerle nell’olio per alcuni minuti. Scolarle e sistemarle in un piatto con della carta assorbente, salare e servire al centro del piatto.

Buon appetito con questo ottimo fritto e buon inizio settimana!


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2 feb 2008

Il cocktail del sabato: la ricetta della Caipirinha

Oggi come drink ho optato per un po' di Brasile, tempo fa un amico mi ha portato un'ottima Cachaça al ritorno di una trasferta ad Arecife, qiundi quale migliore occasione se non quella di preparare una bella Caipirinha (mi raccomando non si chiama caipirinia !!!)?
Si tratta di un tipico cocktail brasiliano a base di Cachaça, zucchero di canna e lime; da questo drink derivano molti altri cocktail tra cui l'altrettanto famoso Caipiroska.
La preparazione è molto semplice e il profumo tropicale del lime ripaga la mano che si gela rompendo con il pito (il pestello) il ghiaccio.
Il nome deriva probabilmente da Caipira ovvero l'agricoltore brasiliano, ed è il drink che negli anni settanta ha fatto conoscere la Cachaça, la Aguardente de Cana.

Ecco quindi la ricetta per prepara questo ottimo apertivo serale: la Caipirinha.

Ingredienti:

5 cl di Cachaça
un lime
2 cucchiaini di zucchero
ghiaccio

Tagliare a pezzetti il lime quindi sistemarlo sul fondo del bicchiere, aggiungere lo zucchero di canna e pestare con il pito (il classico pestello da cocktail), Rimpire il bicchier con del ghiaccio frantumato dando un colpo secco ad ogno cubetto con il pito nel palmo della mano, versare quindi la Cachaça e mescolare. aggiungere una cannuccia e se volete decorate con una fettina di lime sul bordo del bicchiere.

Se vi interessano altri cocktail a questo link tutti quelli che ho postato finora.


Buon apertivo a tutte e tutti e mi raccomando se bevete non guiadate!!!
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