Ricordo ancora la prima volta che ho assaggiato il gazpacho, i trovavo a trasferta Madrid nel 2002, ero a pranzo in un locale vicino alla stadio Bernabeu, e il collega della sede locale mi disse: assaggia il gazpacho è buono e fresco (era estate e faceva piuttosto caldo), io ero un po’ perplesso, mi faceva un po’ senso una passata di pomodoro fredda… mi sono comunque lasciato convincere e così ho scoperto questa fantastica passata di verdure, mi son fatto subito dare la ricetta e via via che lo assaggiavo in qualche altro locale durante i numerosi viaggi per la spagna ho mediato tutte le ricette raccolte arrivando a questa versione.
A differenza di molte delle ricette, io preferisco lasciare la buccia sia i peperoni che ai pomodori, perché è la parte ricca di licopene un carotenoide molto importante per l’organismo con grandi capacità anti ossidanti, e visto che questa preparazione è ricca di vitamine, non vedo perché eliminare proprio il licopene !
La preparazione è semplice e può essere o un ottimo aperitivo se più liquido, o un buon primo estivo. IL gusto fresco è una miscela di tutti i profumi e sapori delle verdure presenti, le gocce di tabasco inoltre doneranno un leggero piccante.
Si può conservare per alcuni giorni in frigorifero coperto, ricordate che però più si va avanti nel tempo più i vari antiossidanti si ossidano perdendo la loro efficacia.
Ecco quindi la ricetta del mio gazpacho
Ingredienti (per un bel po’ di porzioni)
1 peperone rosso
1 grosso cetriolo
8 pomodori ramati maturi
1 piccola cipolla
1 spicchio d’aglio fresco
3 fette di pane
2 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva
2 cucchiai di aceto (io ho usato quello di pomodoro)
Una manciata di foglie di menta
Il succo di mezzo limone (e non melone come avevo scritto per sbaglio)
3 tazze di acqua fredda
tabasco
sale
1 grosso cetriolo
8 pomodori ramati maturi
1 piccola cipolla
1 spicchio d’aglio fresco
3 fette di pane
2 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva
2 cucchiai di aceto (io ho usato quello di pomodoro)
Una manciata di foglie di menta
Il succo di mezzo limone (e non melone come avevo scritto per sbaglio)
3 tazze di acqua fredda
tabasco
sale
Dopo aver lavato le verdure sbucciare, aiutandosi con un pela patate, il cetriolo; levare i semi interni al peperone, al pomodoro e al cetriolo (per questo basta semplicemente tagliarlo a metà in lunghezza e passare un cucchiaino al centro per tutta la sua lunghezza), tagliarli quindi a pezzetti e metterli in una Bul.
Sbucciare la cipolla e l’aglio, quindi tritarli finemente (se volete rendere più morbida la cipolla lasciatela una volta sbucciata in un bicchiere d’acqua per una decina di minuti); aggiungere quindi la cipolla e l’aglio tritato alla boulle. Tritare la menta e tagliare a pezzettini le tre fette di pane e aggiungere il tutto alla boulle.
Versare quindi 2 o tre tazze di acqua fredda nella beulle e completare con il succo di limone, alcuni gocce di tabasco, i due cucchiai d’olio, i due cucchiai di aceto di pomodoro (va bene anche quello di vino rosso) e una spolverata di sale, mescolare il tutto e lasciare riposare per mezz’ora.
Terminato il “riposo” versare il contenuto della beulle in un robot da cucina (eventualmente in due tranche) e tritare e frullare velocemente per un paio di minuti. Aggiustare quindi di sale e regolare a piacimento la consistenza aggiungendo ancora acqua fredda per rendere più liquido.
Servire freddo in ciotole, bicchieri o piatti fondi, se si vuole si può aggiungere una brunoise di cetrioli e peperoni per guarnizione.
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Il cocktail del sabato: la ricetta della Sangria
Muscoli (volgarmente chiamati cozze) in escapece piccante – Mejiloones en Escabeche picante
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16 commenti:
il più buono, indiscutibilmente, l'ho mangiato a Sevilla... perché il gazpacho è essenzialmente andaluso, !ojo!
F
Sigh!
Quanti ricordi.. il gazpacho... io e il naturalista persi in un paesino della Mesa... e la sera a magnà gazpacho. Gnam!
Devo rifarlo. Ci fu un periodo in cui me lo preparavo tutte le sere. Ma che fine ho fatto! :-[[[
Il succo del melone mi lascia perplessa
Byez!
Mi piace il gazpacho! non l'ho mai provato con del succo di melone, è una novità, dovrà provare! io lo faccio in modo diverso eccoti il link se hai voglia di andare a vedere: http://ilcalderonedimarinella.blogspot.com/2007/04/la-mia-versione-del-gazpacho.html
Ciao e buone quasi vacanze!
non ho mai assaggiato il gazpacho anche se ne sono sempre stata attratta (mio marito non ama particolarmente i cibi freddi quindi non mi decido mai)....prima o poi lo provo! Baci
Se non ricordo mai, uno dei risi cinesi è appunto il riso alle verdure e se non sbaglio è uguale al mio alla cantonese solo è senza prosciutto e uovo. Forse ci mettono i germogli di soia...nn ricordo. E' un secolo che nn ci vado. Bella la ricetta del gazpacho. Non l'ho mai assaggiato. Vivi
Ciao a tutti... forse non vi convincerà ma io ho pensato di aggiungerci come guarnizione una granita di basilico...
x fabrizio: hai ragione è un piatto tipicamente andaluso!
x morrigan: ho sbagliato io volevo scrivere limone e ho scritto melone! ho corretto il blog.
x marinella: come dicevo su avevo sbagliato a scrivere, limone e non melone ... :-)
x roxy: provalo e vedrai che
probabilmente piace anche a tuo marito, se gli piacciono i cocktail mettigliene un po' in un bicchiere con ghiaccio e un goccio di vodka.
x gata: si anche con i germogli di soia è molto buono il riso alla cantonese, grazie per avermelo ricordato!
x stefano: ci credo, e non deve essere niente male, d'altronde il basilico si sposa molto bene col pomodoro! Ottima idea!
grazie dell'idea Max: in effetti l'ho convertito al Boody Mary o anche al semplice pomodoro condito (che per lui erano inconcepibili fino a quel momento). Devo provare. Baci
sto sbavandoooo :P
il gazpacho lo adoro!
Che bella la tua ricetta! Stavo cercando ricette per preparare il gazpacho, ed erano tutte così distaccate e asettiche. Invece la tua è una ricetta viva, che è stata preparata, mangiata e gustata sul serio- userò questa per il mio gazpacho. Tra l'altro, nemmeno io ho, come altri fra i commenti, ho mai mangiato questo piatto- però avevo un amico molto caro che usava come nick in internet proprio "gazpacho" e siccome è tanto che non lo sento più, preparerò il piatto che porta il suo nick per propiziare un avvicinamento.
Scusa lo sproloquio... grazie per aver condiviso la tua ricetta!
.billyBoh
io l'ho trovato indigesto...
amo la cucina e mi sono sempre divertita a preparare piatti esteri dopo quelli italiani.Senz'altro proverò la tua ricetta,io sono stata solo a Barcellona e Fuerteventura ma la prima,come saprai, è un mondo a parte, mentre la seconda sembrava monaco di baviera...delusione!!!Ora mi tufferò in quest'aria(calda)dei mondiali con il conforto del tuo gazpacho..ADELANTE!
Ciao, cercando in rete una zuppa fredda estiva sono capitata sul tuo blog.
Desidero ringraziarti perché seguendo la tua ricetta è venuto buonissimo :-) :-)
la tua ricetta è esposta bene la proverò presto ciao
Ciao felice di conoscerti,gironzolavo in giro per cercare la ricetta del gazpacho che più avrebbe attirato la mia attenzione...e l'ho trovata nel tuo blog.
Non appena finisco i lavori in casa di ristrutturazione, la realizzerò sicuramente...nel frattempo di inserisco fra i blog che seguo....a presto
Nidalea
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