10 apr 2013

Un ottimo crudo di pesce: tartare di palamita con erba cipollina e olio alla nocciola


Che adoro i crudi di pesce ve ne siete accorti da tempo immagino, ne ho pubblicato solo per esempio qui, qui e qui, e molti altri sono sul blog; è un tipo di piatto facile da preparare ma sempre gustoso e delicato assieme, saporito e che può davvero sorprendere chiunque. Spesso e volentieri preferisco ai pesci più “blasonati” come il tonno i pesci locali tipo l’ottimo sugarello oppure la gustosa palamita.  Proprio quest’ultima è l’ingrediente principale del piatto di oggi, la palamita (nome scientifico sarda sarda)  un pesce pelagico della famiglia sgombridae come il tonno,  in comune con quest’ultimo a carni rosse e di sapore simili, le dimensioni invece sono nettamente diverse, la si trova facilmente (almeno qui a Genova) in tutte le pescherie e raramente il suo prezzo supera (ad oggi aprile 2013) i 10 euro chilogrammo. È ottima sia cruda che cotta (non esagerare con il tempo di cottura se no diventa stopposa, come il tonno dovrebbe sempre rimanere rosa dentro). Se la si consuma cruda sarebbe meglio, come del resto per qualsiasi pesce crudo compreso le acciughe … , abbatterne la temperatura congelandola, dopo averla eviscerata e pulita, almeno due o tre giorni, in questo modi si riduce di molto il rischio dei parassiti tipo Anisakis.

Inutile dire che appena ne vedo una freschissima non me la lascio scappare, la porto  a casa, la taglio e la pulisco per i vari usi e la congelo. Questa volta ho optato per due tipi di preparazione diverse,  quella che presento oggi è una semplice tartare, con erba cipollina (che apporta freschezza e sapore) e olio di nocciola, ho scelto in particolare questo tipo di olio perché delicato e non troppo aggressivo e il suo sapore si sposa davvero bene con i  pesci crudi. Ho scelto quindi di presentare il tutto come un simpatico fingerfood utilizzando dei cucchiai da presentazione in modo da poter mangiar questa tartare durante un aperitivo chiacchierando con gli amici.

Ecco quindi come preparare questo gustosissima tartare di palamita con erba cipollina e olio di nocciola:

Ingredienti per 4 persone (due cucchiai a testa)

Due tranci di palamita
Erba cipollina
Olio di nocciola

Pulire i tranci e congelarli per due o tre giorni almeno (si riduce il rischio di parassiti), quindi scongelare in frigorifero.

Spellare i tranci di palamita ed eliminare la spina centrale, tritare dolcemente quindi il pesce con il coltello, trasferire i n una ciotola, aggiungere un po’ di steli di erba cipollina fresca tagliati con una forbice, condire quindi a piacere con olio di nocciola.

Sistemare al centro dei cucchiai e portare in tavola.

Buon appetito a tutte e tutti

4 commenti:

Unknown ha detto...

sul pesce e gli aperitivi Massy non ti batte nessuno sei mitico.

Massimiliano Fattorini ha detto...

grazie simona, ma ti assicuro che le mie son ricette davvero semplici!

Anonimo ha detto...

Questo è in vero e proprio piatto da gourmet, complimenti...
Sai, io fino ad oggi ho rinunciato a mangiare il pesce crudo per paura dell'anisakis (dopo aver visto un servizio in TV mi ero un pò spaventata) ma la prossima volta proverò a seguire i tuoi consigli (eviscerazione e congelamento), grazie!!

Massimiliano Fattorini ha detto...

Grazue Madame Dorè, anche io son sempre stato un po' timoroso del anisakis, per questo ormai congelo i filetti che utilizzo crudi per più giorni.

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