18 mar 2013

Una ricetta per il pesce crudo : tartare di tonno pinna gialla con zenzero sotto aceto, gambi di prezzemolo e salsa di soia


Quando vedo un bel trancio di tonno pinna gialla ad un prezzo davvero conveniente non resisto e lo prendo subito, come questo week end, era in offerta dal mio pescivendolo e visto il prezzo non me lo son lasciato sfuggire.  Nel tragitto verso casa ho subito pensato ad una tartare, il trancio era così bello che meritava davvero di essere mangiato crudo, volevo però apportare qualche gusto e profumo particolare, ho così pensato di  apportare il sale con un po’ di salsa di soia, dare un o’ di croccantezza con dei gambi di prezzemolo e per dare un gusto di fresco, acido e leggermente piccante ho optato per dello zenzero sotto aceto, per finire ho colorato il tutto con un po’ di pepe rosa.

Una ricetta davvero veloce per preparare un ottimo crudo di pesce, fresco e profumato, saporito e piacevole anche a chi non è un amante del pesce crudo.

Ecco quindi la semplice e veloce ricetta per preparare questa ottima tartare di tonno:

Ingredienti per due persone

200 grammi di filetto di tonno pinna gialla
alcuni rametti di prezzemolo
un cucchiaino di zenzero sotto aceto
salsa di soia
pepe rosa



Tagliare il trancio di tonno pinna gialla a cubetti, trasferire quindi in una terrina, tritare i gambi di prezzemolo e aggiungerli al tonno insieme ad un cucchiaino di zenzero sotto aceto e ad una presa di pepe rosa, condire quindi con salsa di soia, lasciare marinare per una mezz'ora.

Aiutandosi con un ring (coppa pasta) sistemare al centro di ogni piatto un po’ di tartare di tonno condita, quindi decorare tutto intorno con un po’ di pepe rose e gambi d prezzemolo tritati.

Buon appetito  e buona settimana a tutte e tutti con questo semplicissimo ma davvero gusto  piatto a base di tonno crudo.

4 commenti:

Elena ha detto...

ricetta magnifica come sempre....

Massimiliano Fattorini ha detto...

Grazie elena, ma questa è quasi una non ricetta, il grosso lo fa il tonno, gli altri ingredienti servono ad esaltarne il sapore, e ppi si prepara davvero in un istante

Dida ha detto...

Una curiosità: tu non abbatti il pesce prima di mangiarlo crudo? A me hanno insegnato che bisogna farlo a causa del parassita che si annida nei pesci dei nostri mari.

Massimiliano Fattorini ha detto...

Dida, quello che dici è corretto, nella ristorazione l'abbattimento è sempre obbligatorio proprio per ridurre al minimo il rischio del verme parassito anisakis, in casa non avendo di solito a disposizione un abbattitore è consigliabile congelare il pesce fresco da mangiare crudo per almeno tre giorni. Io ahimè spesso contravvengo a queste indicazioni... ma devo dire ad oggi mi è sempre andata bene, inoltre mangio molto pesce locale e ad oggi non sono ancora noti casi in zona

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

AddThis