22 gen 2008

La ricetta del crudo di bianchetti (pesci neonati) lime e olio evo


Come aveva anticipato due post fa, eccomi a pubblicare la ricetta del crudo di bianchetti con lime ed olio extra vergine di oliva.
I bianchetti, conosciuti anche neonate nel centro e sud Italia, sono generalmente i neonati di acciughe e sardine; si possono mangiare solo in certi periodi dell’anno (per ovvi motivi di ripopolamento) e sono caratterizzati dall’ottimo gusto e profuma che richiama il mare, purtroppo molto spesso il loro prezzo è molto elevato. Dalle nostre parti, sia nel genovese che nelle altre provincie, vengono consumati in vari modi: sulla farinata, nelle frittelle, al vapore oppure crudi conditi con il limone e olio, proprio rifacendomi a questa ultima ricetta ho pensato di preparare due belle porzioni che, grazie ad un prezzo abbordabile di circa 20 euro al chilogrammo, ho acquistato sabato mattina. Ho sostituito il limone con il lime per via del profumo e la minor aggressività della limetta rispetto al limone normale.
Il risultato è stato ottimo, e l’abbinamento con il margherita è stato fantastico, mi sembrava di essere su di un gozzo mentre li mangiavo direttamente appena pescati (dopo averli lavati nell’acqua di mare).
Per queste semplice preparazione è ovviamente importantissima la qualità degli ingredienti in particolare i bianchetti devono essere freschissimi e l’olio extra vergine di oliva non deve essere troppo pesane, un riviera di ponente è l’ideale.
Ecco quindi la mia ricetta per preparare un buon crudo di bianchetti con lime e olio evo.

Ingredienti per due persone

300 gr di bianchetti freschissimi (assolutamente non surgelati)
3 cucchiai di olio extra vergine
Il succo di mezzo lime
Sale

Lavare per bene i bianchetti in modo da eliminare l’eventuale sabbia, quindi condirli con l’olio evo e il succo di lime, aggiustare di sale e servirli in un due ciottoline, se volete utilizzate una cucchiaino di madre perla, come nella foto, per mangiarli, mi l’idea che il gusto ne guadagni!

13 commenti:

Ady ha detto...

Ciao Max i bianchetti crudi non li ho proprio mai mangiati dovrò provare!
grazie

Tatiana ha detto...

Bella una specie di tartare di pesce good!

cuochetta ha detto...

Eccoli i vostri biachetti...
non li ho mai mangiati crudi, ma sinceramente credo che li proverei solo se certa di chi me li vende... oggi al mio iper c'erano, a 23 Euri al kilo, ma non mi ispiravano mica!

Ma la Fra se li è pappati anche lei?

Come procede il pancino???
KISSES
Anna

Sara B ha detto...

ancora bianchetti? ma che spettacolo! (volevo dire che kulo, ma forse non si può dire :-P)
più tardi vado a vedere se li trovo al banco del pesce: m'hai fatto veni' 'na voja matta!

adina ha detto...

questi mi ispirano assai assai! non credo di averli mai mangiati sai? sono una frana coi pesci... :-)

Anonimo ha detto...

i gianchetti ,dài Max, passami la "lingua" ligure, non li ho mai provati a crudo, ma solo scottati con olio e limone, mi piacciono tantissimo. Adesso proverò la tua versione. Le altre preparazioni che hai citato, frittelle, torte , focacce, mi sembra che annullino l'effetto-a-zonzo-sul-gozzo che danno. E io quando li mangio...mi sento anche abbronzata! Ciao e ciao anche alla pancia!

Afrodita ha detto...

Questa è una scoperta, non avevo mai visto i bianchetti crudi. Per chi ama il pesce crudo, è un'alternativa davvero raffinata. Cat

Massimiliano Fattorini ha detto...

x ady: provali sono gustosi e sanno di mare

x tatiana: più che una tartara potrebbe essere un sashimi

x cuochetta: beh la freschezza è basillare, la fra li ha assaggiati con gusto, il pancino va avanti evolvendosi verso pancione ....

x salsadirapa: se li trovi e li provi fammi sapere se ti son piaciuti

x adina: è solo questione di iniziare, io adoro il pesce!

x iomilanese: hai ragione i gianchetti si dice da questi parte! ti assicuro che sulla farinata o nelle frittelle sono gustosissimi.

x giu e cat: dalle mie parte è molto diffuso l'uso di mangiarlo con olio e limone, un piatto semplice ma veramente gustoso.

Serena ha detto...

IL TOOOOOOOOP!
Li mangio spesso a casa, ultimamente li ho mangiati al Soho Fish & Work... che meraviglia e che profumo di mare!!!

k ha detto...

Ora svengo! Che bontà! Oggi li ho visti, ma il mio fidanzato mi ha dirottato ancora una volta sulla palamita. Ma uno di questi giorni li faccio :-)

Massimiliano Fattorini ha detto...

x sere: hai ragione, secondo me è come mangiare il mare! pensare che da noi in liguria i bianchetti crudi si perdono nella notte dei tempi come piatto .... l'unico problema è che poi non nascono più sardine e acciughe

x k: preparagliene un po' e vedrai che gli piaceranno!

Anonimo ha detto...

Un pasta veloce: si mischino i bianchetti con un rosso d'uovo (per due persone), un leggerissimo trito di aglio e prezzemolo fresco (il tutto in piccole quantità e l'aglio- un pezzettino- meglio passarlo allo schiacciaglio) aggiungere un cucchiaio di parmiggiano, stagionato 21 mesi.
Cuocere al dente degli spaghettini fini, subito dopo sfruttando il calore della pasta aggiungere il composto di gianchetti,uovo, eccetera. Mescolare con delicatezza. Aggiungere un filo d'olio extra, possibilemente fruttato, e pepe macinato al minuto. E' la pasta che preferisco , seconda solo agli spagnetti ai ricci di mare. Elisabetta.

Anonimo ha detto...

Che peccato i bianchetti oramai sono un grande ricordo!!!! Purtroppo non si possono più mangiare. Per fortuna mi ricordo il gusto e questo la comunità europea non me lo può togliere.

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