6 giu 2012

Il pesce sostenibile: trancio di palamita bruschettata con guacamole, timo serpillo e semi di sesamo


Chi segue il blog da più tempo si sarà certamente accorto che cerco sempre di presentare ricette a base di pesce sostenibile, ritengo che sia un ottimo sistema per consumare prodotti di qualità e economici, che in questo periodo di crisi non guasta di certo, e allo stesso tempo rispettare la natura. Per questo trovate spesso ricette a base di palamita, pesce stella o leccia, cefali, sugarelli e molti altre specie che appartengono al gruppo del pesce sostenibile. Vi assicuro che il loro sapore e ottimo e sono validi sostituti del classico branzino o orata, anzi spessissimo son molto meglio di questi due pesci stra allevati.

La ricetta di oggi è appartenente quindi a pieno titolo al gruppo del pesce sostenibile: dei tranci di palamita bruschettati con timo serpillo e guaca mole, l’ottima salsa a base di avocado tipica della cucina messicana. È molto facile da preparare ed estremamente veloce da cucinare, la palamita si cuoce in pochi istanti, proprio come il tonno va cotta pochissimo lasciandola rosa / rossa all’interno, e il guacamole si prepara in un istante, la versione che presento è molto simile alla ricetta originale del guacamole, che nasceva come purea di avocado con succo di lime e sale, io ho aggiunto anche un po’ di pepe nere per il suo profumo e per dare una nota lieve piccante.

Ho pensato di rinfrescare la palamita con un po’ di timo serpillo per il suo profumo ed ho usato del sale marino affumicato per rafforzare il sapore bruschettato del pesce. Il suo profimo ricorda il fumo della legne e il barbeque. Ho quindi aggiunto anche un po' di semi di sesamo biologico per dare una nota croccante al tutto.

In un istante il piatto era pronto in tavola e come sempre l’abbinamento avocado – palamita è davvero speciale, ecco quindi la mia ricetta con pesce sostenibile:

Ingredienti per due persone

4 tranci di palamita
un avocado
un lime
alcuni rametti di timo serpillo
semi di sesamo biologico
Olio evo
Pepe nero in grani
Sale marino integrale affumicato


Iniziare preparando la salsa guacamole: tagliare a metà l’avocado, quindi con un cucchiaio levare il nocciolo ed estrarre la polpa, tagliare questa a pezzettini, versarla in un ciotola, aggiungere il succo di mezzo lime, un pizzico di sale e una grattata di pepe nero, quindi con i rebbi di una forchetta ridurre il tutto a purea, coprire e conservare in frigorifero.

Eviscerare la palamita quindi tagliarla a tranci spessi un dito, versare poco olio in padella, aggiungere qualche rametto di timo serpillo, una presa di sale affumicato e una piccola manciata di semi di sesamo quindi cuocerci sopra i tranci per poco tempo da entrambi i lati, io che li lascio rossi dentro non supero i 30 secondi per parte.

Servire al centro del piatto e condire con alcuni cucchiai di salsa guacamole, aggiungere alcuni rametti di timo serpillo per decorazione.

Buon appetito a tutte e tutti!

PS: se vi interessa approfondire la tematica del pese sostenibile, a questo link su SlowFood trovate molte notizie utili e interessanti.

2 commenti:

Emanuela Pane Burro e Alici ha detto...

Confesso, io non l'ho mai cucinata! Ma seguirò il tuo consiglio! :)

Venanziomix ha detto...

iol'ho cucinata all'acqua pazza ed e' venuta una bomba!!! squista ed economica , la palamita e' uno spettacolodella natura!!

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