Mi capita molto spesso di preparare le trippe, in particolare come abbinamento ad un aperitivo (ad esempio
qui,
qui e
qui), le trovo gustose, saporite e soprattutto in un istante permettono di inventare ricette veramente deliziose. Delle trippe in particolare mi piace la gola, la compro spesso dal trippaio o al mercato orientale in via xx settembre a Genova e arrivato a casa la mangio così come è, son già bollite quando le vendono oppure preparo per l'appunto degli ottimi finger food. Questa volta ho optato per una versione diciamo HOT, ho unito alle trippe una verdura di stagione (ormai fine stagione) di cui son ghiotto le fave e poi volevo qualcosa con un richiamo piccante, invece del peperoncino ho quindi scelto la 'nduia, un tipico prodotto calabrese molto gustoso e non troppo piccante, l'ho scelta per la sua "morbidezza" in quanto avrebbe legato bene insieme la trippa e le fave; ho quindi aggiunto una goccia d'olio evo per condire il tutto. IL risultato? veramente ottimo, i miei bicchieri son spariti in un istante così come il
Gin Manhattan che ho servito come cocktail.
E voi come le preparate le trippe?
Ingredienti
fave fresche
Gola (trippa)
'nduja
poco olio evo
per la presentazione:
coppette da finger food
una lastra di sale rosa dell'Himalaya
Sbucciare le fave e mettere da parte i baccelli quindi nei bicchieri da finger food sistemare una o due rondelle di gola, mezzo cucchiaino di 'nduja e alcuni baccelli di fava, versarci sopra un filo d'olio. Sistemare il tutto su di un vassoio oppure come ho fatto io su di una lastra di sale rosa dell'Himalaya.
Buon appetito a tutte e tutti.
9 commenti:
...ma, da noi la trippa mi sa ma è un'altra cosa: è la parte dello stomaco di vitello, quella con i villi. Quindi per questi tui bicchierini, chessarà mia la trippa-gola di cui parli così bene?
Come Cinzia mi chiedevo anche io cosa fosse, perché mangiarsi la trippa così come la vendono dal macellaio, almeno io,la vedo dura...
Credo proprio che si tratti di altro ...vero?
x cinzia e dolceamara: anche la Gla è una parte della trippa, di solito nella GDO (Grande Distribuzione Organizzata) si trova solo quella che si chiama cento pelli ed è quella a cui facilmente voi vi riferite, in realtà esistono molte parti nella trippa: il rumine (quella liscia)? il reticolo (quella spugnosa); l'omaso (il foiolo o centopelli o millefoglie) il labomaso (lampredotto, gola, riccetto, castagnetto).
In generale per le insalate per le insalate si usa la gola, il riccetto, la gentila e il castagnetto che è croccante.
Se vi capita di trovare un trippaio o venite Genova (ma anche in toscana) provate i vari tipi e assaggerete tutte le differenze di sapori, tattilità e gusto
Accidenti! Complimenti per la competenza! Io ho solo mangiato, in passato, la cento pelli bollita con limone. Qui a Napoli, in un quartiere molto popolare, c'è una bottega che cucina e vende solo trippa di tutti i tipi, magari avrà anche la tua Gola.
Comunque questi bicchierini prendono assolutamente per la ....gola! ;-)
Alla prossima
x rosalba: grazie!! la gola sicuramente la trovi dal trippaio, magari si chiama in un altro modo ma la riconosci facilmente sembra un tubo pieno.
Nessuno mi aveva mai spegato così dettagliatamente l'universo "trippa", considerando quanto mi piace, mi tocca organizzare un we in Toscana o lì da te per provare tutto.
ciao loredana
Grazie per la delucidazione e per tutte queste info :)
Max, parafrasando l'argomento, la tua competenza e tutti i tipi di trippe "mi hanno mandato in trip"..
ahahahh!
Mi hai ricordato il foiolo, in uso pure da noi, quindi magari da un buon macellaio si può trovare al gola.
Grazie delle specifiche ;)) la classe non è acqua
ciao max! sono passata con piacere a visitarti! bellissimo blog con molte ricette interessanti...ti seguo volentieri!!sei davvero bravo! ;) alla prox ricetta!
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