28 dic 2008

Antipasto della vigilia di Natale: tris di capesante - alla piastra, con besciamella allo zafferano, negli spiedini vestite di pancetta saltata alla piastra


La prima parte delle feste di Natale son passate, tutti abbiamo chiuso un occhio alla dieta e ci siamo dedicati a vari antipasti e leccornie varie. Nella piccola casa esiste da anni a tal proposito una tradizione, la sera della vigilia si mangiano le capesante, o conchiglie di San Giacomo dir si voglia.
Per rispettare degnamente la tradizione ho quindi pensato di prepararle in varie maniera, in particolare essendo in tre dall’arrivo di Ginevra, ho optato cabalisticamente per un tris di questi molluschi. Ho quindi pensato tre modi semplici per prepararle, in particolare essendo in casa l’idea era quello di farle tutte insieme in modo da mangiare il piatto caldo. Ho quindi optato per una classica capasanta alla griglia a cui ho iniettato un po’ di olio al tartufo, uno spiedino incamiciato nella pancetta (un salume che si sposa benissimo con i molluschi) e a una versione abbinata ad una gustosa besciamella allo zafferano.

Il risultato p stato veramente fantastico, un antipasto fantastico, delicato e gustosa, una ricetta semplice che può tranquillamente essere proposta per il cenone dell’ultimo dell’anno, un’entrata fantastica, gustosa ma leggera. Queste tre versioni delle capesante possono essere presentate per vari antipasti e anche come elegiaco fingerfood per cocktail importanti.

Ecco quindi la ricetta per questo tris di capesante, una ricetta molto semplice e facile da preparare per un fantastico antipasto.

Ingredienti per due persone

12 capesante
4 fette di pancetta
Olio al tartufo bianco
Un bicchierino di porto bianco
salare

Per la besciamella allo zafferano


Un pizzico di pistilli di zafferano
25 grammi di di burro
30 grammi di farina
250 ml di latte
Sale
Noce moscata

Incominciare preparando la besciamella, far fondere il burro in un tegamino Farlo sciogliere a fuoco lento, quindi togliere dal fuoco e incorporare la farina setacciata. Mescolare con un cucchiaio di legno cercando di tutti i grumi, rimettere sul fuoco e fare andare sino a che non incomincerà ad imbrunire. Aggiungere quindi il latte "a filo" e i pistilli di zafferano, proseguire la cottura continuando a mescolare sino a che non si è raggiunta la consistenza desiderata. Togliere quindi dal fuoco e aggiungere sale una bella grattata di noce moscata.
Pulire le capesante eliminando la sacca scura ricca di sabbia e lavandole per bene, prenderne 4, fasciarle nella pancetta e inserirle in due spiedini di legno. Accendere la fiamma sotto la bistecchiera di ghisa e appena calda aggiungere gli spiedini. Con una piccola siringa prelevare un po’ di olio di oliva al tartufo bianco e iniettarlo dentro a 4 capesante, metterle quindi a sulla bistecchiera, sistemare quindi le altre 4 in una zona della bistecchiera libera bagnandole con il porto bianco, salare far cuocere quindi il tutto per pochissimo tempo : mezzo minuto per le capesante grigliate, poco più per quelle al porto bianco e un minuto per gli spiedini.

Sistemare quindi in fila in un piatto separando le varie preparazioni e aggiungendo alcuni cucchiai di besciamella allo zafferano sulle capesante cotte con il porto bianco.

Detto fatto un ottimo antipasto che ho preparato la sera della vigilia ma che può benissimo essere riproposto la sera dell’ultimo dell’anno / capodanno

Auguri ancora a tutte e tutti da la piccola casa.

4 commenti:

Barbara Palermo ha detto...

Le capesante le ho fatte sempre e solo gratinate... mi sa che è giunta l'ora di cambiare, provando la tua realizzazione, grazie!

Aiuolik ha detto...

Antipastini bellissimi!

Tantissimi auguri di buone feste!
Aiuolik

Fra ha detto...

Spettacolare!!!! Io adoro le capesante e queste tre versioni mi sembrano tutte davvero invitanti
Un abbraccio a te e alla tua famiglia
Fra

marinella ha detto...

Anch'io trovo invitanti le tue capesante. Le ho preparate anch'io per la vigilia, con una julienne di zucchine e carote, legate con poca panna e una goccia di limone.
Le passo poi in forno un momento.
Naturalmente sono servite nel guscio. Baci

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