5 feb 2008

Le costine di porchetta alla piastra con erbe di provenza - quando la svista della maccellaia trasforma l'agnello in porchetta ...


Buongiorno vorrei un po’ di costine di agnello … (la fra era un po’ di giorno che me le chiedeva …), la macellaia si gira taglia ala carne, la impacchetta, io pago, la infilo nel sacchetto, saluti di rito, arrivo in casa, la metto in frigo e alla sera … nasce questa ricetta!
Ebbene si la povera tapina si è sbagliata e invece che le costine di agnello mi ha dato quelle di porchetta, appena le ho viste passato il primo scoraggiamento ho pensato: niente male preparo queste … anzi forse sono meno grasse!
Ho abbondato l’idea del forno e son passato alla piastra di ghisa (la bistecchiera) e ho pensato di aggiungerci un po’ di erbe di Provenza, ne aveva giusto acquistato (cattou come si dice qua) un bel sacchetto durante una gita a Noli.
La ricetta è molto semplice, l’importante come sempre in questi casi è che la bistecchiera raggiunga un temperatura abbastanza alta, inoltre non riempite completamente la piastra altrimenti si raffredda troppo e non avvengono le reazioni chimiche responsabile del gusto.
Ecco quindi questa semplice ricetta per preparare delle ottime costine di porchetta alla piastra.

Ingredienti per due persone 

Una decina di costine di porchetta
Un cucchiaio di erbe di Provenza
Sale grosso e pepe.
Mettere a scaldare a fiamma alta la bistecchiera, dopo alcuni minuti incominciare a cuocere le costine, poche alla volta, spolverarle con le erbe di Provenza e aggiungere sale e pepe. Cuocere per 5 minuti circa girandole almeno una volta.
Servirle nel piatto e mangiarle belle calde, magari accompagnandole con un buon chianti classico.

10 commenti:

Sara B ha detto...

errore meraviglioso!! :D
complimenti hanno un profumo buonissimo!
perché, non si sente?
sono matta?
:P
ciao!!

Daniela ha detto...

Quel che dico sempre l'importante é avere fantasia in cucina e tutto andrà per il verso giusto...
a presto...

Serena ha detto...

sarà, ma io preferisco senza ombra di dubbio il porcellino all'agnello! Brava la macellaia! ihihhiih

Anna Righeblu ha detto...

Tipo agnello scottadito! E con il chianti classico... Magnifico!

Anonimo ha detto...

L'importante, come diceva, davvero, mia nonnaè non dichiarare i propri intenti in anticipo! La casualità in cucina ha creato capolavori veri, convieni? Adesso due domandone. 1. " ti cito "per due che presto saranno tre" .Presto, ma quanto presto? ".2. per l'identificazione delle cappellane prova a guardare questo sito //www.benessere.com/alimentazione/pesce/pesci_vedi.htmc'è un elenco con anche un pesce cappellano, con disegnino.Tu che le hai viste crude, magari le riconosci. Ciao

Massimiliano Fattorini ha detto...

x salsadirapa: hai ragione un gran bel e fortunato errore.

x daniela: hai ragione è proprio così.

x sere: a me l'agnello non dispiace, però non mi va il solito massacro pasquale

x anna: si la potremmo quasi chiamare porchetta alla scotta dito :-)

x iomilanese: hai ragione, molte ricette son nate da eventi casuali o da errori, ora le risposte:
il presto sarà fine maggio inizio giugno.
per la seconda domanda, la cappellana sembra proprio il Cappellano, Busbana, ci hai preso !! grazie

Ady ha detto...

Ma bravo Max, speriamo che il costo dell'agnello sia uguale a quello del maiale!!!!
Devo essere buone da leccarsi i baffi

anna ha detto...

Nella sfortuna la fortuna...hanno proprio un bell'aspetto. Baci

Unknown ha detto...

deve esssere proprio buono e preferisco il maiale sinceramente

Tatiana ha detto...

uhmmmmmmm gustose!!! Orpo...dopo aver visto questo piattino non vedo l'ora di arrivare a sabato per farmi una bella grigliata :P

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