13 gen 2008

Patè di anatra e whisky torbato su riduzione di porto rosso e aceto balsamico


Mi stavo quasi dimenticando di postare questa ottima ricetta, rimedio in zona Cesarini …

Era un po’ di che mi girava intesta l’idea di preparare un paté o ancor meglio terrina di anatra, l’occasione arrivata con un petto di questo volatile che mi è avanzato da vai pranzi delle feste, lo avevo surgelato per usarlo nei prossimi mesi, ho quindi preferito non aspettare e ho preparato questo ottimo paté.

Ho pensato di dargli un aroma particolare utilizzando un whisky torbato (ad esempio il Lagavulin), il profumo di fumo e affumicato, un sentore unico che gli deriva dalla torba usata durante la fase di essiccazione del malto; questo tipo di whisky si è sposato ottimamente con l’anatra, il suo particolare aroma credo esalti il sapore di questo pennuto . Per evidenziare le note dolci ho aggiunto anche un po’ di pistacchi freschi. L'abbinamento con la riduzione di porto e aceto balsamico invece l'ho immaginato per aiutare ad ammorbidire e sgrassare il tutto, devo dire che è stato un abbinamento veramente azzeccato.

Ecco quindi la ricetta per preparare questo ottimo paté di anatra allo scotch torbato.

Ingredienti
400 gr di petto d'anatra
100 gr di pancetta a fette
100 gr di lonza di maiale
100 gr di burro
un bicchiere di whisky torbato (tipo lagavulin)
mezzo bicchiere di porto
mezzo bicchiere di aceto balsamico
sale e pepe


Tagliare a pezzetti l'anatra (eliminando eventualmente la pelle se presente) e la lonza di maiale, farle quindi marinare con l'whisky, sale e pepe per un paio d'oro al fresco. Terminata la marinatura far fondere un terzo del burro in una casseruola quindi cuocerci la carne sgocciolata, i pistacchi tritati e la pancetta per circa 15 minuti. Aggiustare di sale e aggiungere il whisky della marinatura, aggiustare eventualmente di sale, far svaporare.
Far fondere a bagnomaria il burro rimasto, trasferirlo nel frullatore insieme alla carne e frullare il tutto, trasferire il composto in un contenitore quadrato o rettangolare e lasciare riposare per almeno mezza giornata in frigo.
Poco prima di assaggiare questo paté, preparare la riduzione facendo svaporare lentamente l'aceto balsamico e il porto rosso sino almeno alla metà, eventualmente addensare con poca farina.

Sistemare al centro del piatto un quadrato di paté e completare versando intorno la riduzione.
Buon appetito e buona domenica a tutte e tutti.

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9 commenti:

nightfairy ha detto...

Che chiccheria!complimentoni..buona domenica a voi!

aracoco ha detto...

Complimenti anche il tuo blog è molto interessante.
http://dolcienonsolo.myblog.it/

Unknown ha detto...

Molto interessante questa ricetta! Tra i whisky torbati, anche il Talisker va bene?

Massimiliano Fattorini ha detto...

x night: grazie, buona settimana anche a te

x aracoco: grazie

x anna: il talisker è un ottimo whisky ed ha il giusto grado torba per questa ricetta.

Anonimo ha detto...

che goduria!

CoCò ha detto...

sicuramente una gioia per il palato

adina ha detto...

ma che bello max questo patè!! complimenti, so che mi piacerebbe proprio!

andrea matranga ha detto...

Complimenti per la combiazione dei sapori e per la presentazione del piatto molto curata la cromaticità e dal punto di vista gustativo, l'equilibrio tra i sapori è azzeccatissimo .

Unknown ha detto...

bhe' superbo direi,io lo comporrei in un raviolo condito con la tua riduzione!

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