5 feb 2007

Birra in casa: travaso della Scotch Ale nel secondo fermentatore

Eccomi qua a continuare la descrizione della preparazione della Scotch Ale. Come accennavo nel precedente post, dopo una settimana è giunta l'ora di spostare la birra in un secondo fermentatore, questa operazione per alcuni viene considerato l'attivazione di una seconda fermentazione, in realtà si tratta della continuazione della fermentazione che era iniziata nel primo fermentatore; lo scopo è quello di "pulire" la birra e i lieviti, in quanto in questo modo si va eliminare parte delle scorie che si formano durante la fermentazione.

La seconda fermentazione normalmente viene effettuata in bottiglia, tramite l'aggiunta di lieviti selezionati, come ad esempio dell'ottima Orval.

L'operazione di travaso è piuttosto semplice, basta sanitizzare un tubo e un fermentatore e trasferire il mosto dal primo al secondo fermentatore tramite il tubo, ovviamente lasciando il fondo precipitato nel primo fermentatore.

L'operazione di per se non e' strettamente necessaria, ma permette di ottenere una birra più limpida.

Ho inoltre approfittato per iniziare un piccolo dry hopping, ovvero l'aggiunta di luppolo direttamente nel fermentatore. In questo caso il luppolo, a freddo ed in infusione, trasferisce profumi e aromi ma non l'amaro; nella mia caso ho aggiunto 14g di Golding.

Ora il tutto riposerà per almeno 14 giorni, poi probabilmente passerò all'imbottigliamento.

Mi resta ancora da decidere il nome: McBlog, McScotch o Max Scotch?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, volevo farti i miei complimenti per il tuo blog!!!
Molto bravo!!
baci
Silvia

Massimiliano Fattorini ha detto...

grazie e te hai un blog?

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