5 gen 2009

Gli antipasti della cena dell'ultimo dell'anno: la ricetta delle ostriche alla Rockefeller


Ecco un altro degli antipasti che ho preparato la sera dell'ultimo dell'anno. Si tratta di un classico della cucina: le ostriche alla Rockefeller. Io adoro questo gustosissimo mollusco bivalve, ne mangerei in continuazioni, così ho pensato di preparare questa ricetta per il veglione per farle mangiare anche alla fra in quanto non ne è molto ghiotta nella versione cruda e viva.

La ricetta l'ho presa e un po' variata da un bellissimo libro che ho letto un paio di anni fa si tratta della BIOGRAFIA SENTIMENTALE DELL'OSTRICA di M.F.K. FISHER, un interessatissimo libricino interamente dedicato alle ostriche, un narrazione completa e romantica di questo delizioso mollusco, ricco di aneddoti e ricetta. Ho un po' variato la ricetta per varie esigenze, la prima non avevo a disposizione il liquore indicato, l'herbsaint, ho quindi pensato di sostituirlo con il fernet brancamenta per gusto fresco che apporta, ho inoltre aggiunto i gambi del prezzemolo perché apportano un buon gusto ed inoltre facilitano la digestione.

Il risultato è stato veramente delizioso, si scioglievano direttamente in bocca, la salsa è risultata fantastica, profumata e saporita, veramente una tirava l'altra. Un ottimo antipasto facile da preparare ma di sicura riuscita in qualsiasi cena.

Ecco quindi la ricetta per preparare questo delizioso antipasto: le ostriche alla Rockfeller


Ingredienti


una dozzina di ostriche
una tazza di liquido delle ostriche
una tazza d'acqua
2 scalogni
un ramoscello di timo
mezza tazza di pane grattugiato
due cucchiai di fernet branca menta
una tazza di burro
un etto di spinaci
un cucchiaio di salsa Worchestershire
una costa di sedano
alcuni gambi di prezzemolo.


Aprire le ostriche e raccoglierne in una tazza il loro liquido, separarle dalla conchiglia e risistemarle all'interno della stessa; versare in una o più teglie del sale grosso creando uno strato sul fondo, servirà a mantenere dritte e al caldo le ostriche, sistemarci sopra le ostriche e far andare per qualche minuto nel forno con il grill.
Tritare finemente gli spinaci, lo scalogno, il sedano, le foglioline di timo e le gambe di prezzemolo, mescolare insieme l'acqua e il liquido delle ostriche avendo cura di averlo filtrato, e far bollire per circa cinque minuti, quindi aggiungere le verdure tritate e la salsa worchestershire, far quindi cuocere per una ventina di minuti. Unire il burro e quando è sciolto, togliere da fuoco ed aggiungere il fernet. Versare la salsa sulle ostriche aperte, cospargere con il pan grattato e rimetterle nel forno caldo per 5 minuti.

6 commenti:

Fra ha detto...

Un signor antipasto...tanto di cappello e in questo modo anche chi non ama la versione cruda può gustare questo straordinario mollusco
Un abbraccio
FRa

sbrylly ha detto...

buone le ostriche, le ho mangiate in un paio d'occasioni al ristorante, non mi sentirei di prepararli a casa, direi ke i tuoi sono perfetti

Anonimo ha detto...

Tanti auguri, anche se in ritardo. Avevo cercato questo libro un paio di anni fa per regalarlo ad amici appena trasferitisi a Cannes, allora non l'ho trovato ma mi ha fatto venire voglia di ricercarlo. La ricetta sembra allettante, anche se io le ostriche le mangerei crude senza pietà...

Jelly ha detto...

Le ostriche al naturale non mi piacciono molto...ma questa ricetta mi intriga. Proverò!

Massimiliano Fattorini ha detto...

x fra: grazie!!! effettivamente è un piatto che permette di far gustare le fantastiche ostriche anche a chi non le apprezza crude e vive!

x sbrylly: prova a prepararle sono gustosissime e poi ingollare un'ostrica appena aperta è una cosa fantastica

x maricler: grazie, tanti auguri anche a te!!! anche io sono per divorarle crude, se veramente fresche sanno di mare!!!! se trovi il libro leggilo è molto interessante, se vuoi ti mando qualche link per acquistarlo online

x jelly: provala e vedrai che dopo le vuoi riassaggiare anche al naturale!

Massimiliano Fattorini ha detto...

x fra: grazie!!! effettivamente è un piatto che permette di far gustare le fantastiche ostriche anche a chi non le apprezza crude e vive!

x sbrylly: prova a prepararle sono gustosissime e poi ingollare un'ostrica appena aperta è una cosa fantastica

x maricler: grazie, tanti auguri anche a te!!! anche io sono per divorarle crude, se veramente fresche sanno di mare!!!! se trovi il libro leggilo è molto interessante, se vuoi ti mando qualche link per acquistarlo online

x jelly: provala e vedrai che dopo le vuoi riassaggiare anche al naturale!

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