9 set 2007

Il cocktail del sabato: Tanqueraytini - la ricetta per un ottimo Dry Martini

Il martini probabilmente è uno dei cocktail più famosi del mondo, deve il suo nome, seconde alcune ipotesi ad un barista ligure di Arma di Taggia che si chiamava Martini ed emigrò negli States a New York all’inizio del 1900. Li creò questo rrink veramente storico, basti pensare che nel mondo esistono club dedicati al martini e locali che preparano solo varianti di questo cocktail.
È uno dei cocktail più visti sul grande e piccolo schermo, reso celeberrimo dai vari James Bond nelle varianti con vodka (VODKATINI) o vesper martini. Lo stesso cocktail nella variante Cosmopolitan ha spopolato ne telefilm Sex and the city sul piccolo schermo.
Quello che ho preparato e degustato sabato mattina è il più classico Martini il Martini Dry o Dry Martini, l’ho chiamato Tanqueraytini perché per la preparazione ho usato un gin particolare: il Tanqueary No Ten No.TEN by Tanqueray (Tanqueary No 10), un gin ottenuto da un single batch, caratterizzato dalle note agrumate.
Ecco quindi la ricetta per la preparazione del Tanqueraytini – un Dry Martini (o martini dry) veramente speciale.
Ingredienti
8/10 Gin No. TEN by Tanqueray
2/10 Vermouth extra dry
1 buccia di lime
Riempire di ghiaccio il mixing glass (in mancanza si può usare il bicchiere di vetro dello shaker Boston), versare il vermouth e il gin Tanqueray No. Ten. Spruzzare quindi l’olio essenziale della buccia di lime piegnadola all’interno. (come quando da piccoli spruzzavamo le bucce di arancia negli occhi dei nostri amici J )
Miscelare delicatamente, e tramite un passino, versare in coppa martini .


Buon cocktail con questo classico drink intramontabile.


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16 commenti:

Roxy ha detto...

Non sempre nei locali si riesce a bere un cocktail come si deve, quindi il martini è diventato quello che ordimo più spesso (in alternativa al succo di pomodoro condito). Questo voglio provare a farlo a casa! Baci

zrinka ha detto...

Martini?!?!?
Oh ... that's a party!!!
E io che ero passata per un thè ...
:o)

MasterMax ha detto...

Mi hai fatto venire sete... arf!

pOpale ha detto...

Era un pò che non pasavo. La storia del Martini mi manca ma mi unisco a mastermax "mi è venuta subito sete" ;)
Buon inizio settimana

Anonimo ha detto...

Deve essere bùonissimo! :-)

Giovanna ha detto...

innanzi tutto ... che bel bicchiere!!! e poi , grazie anch'io ne gradirei giusto giusto un po!!

Lefrancbuveur ha detto...

Max, conosci qualche libro che parli della storia dei cocktail e di aneddoti legati ad essi? non ne trovo in giro...

Massimiliano Fattorini ha detto...

x roxy: hai ragione, i cocktail proposti in molti locali purtoppo son o al limite della bevibilità, per questo io ormai me li preparo in casa.

x zrinka: se vuoi posto una ricetta di un martini a base di thè: il lapsang martini.

x mastermax: dissetarsi a martini può però portare a qualche effetto collaterale...

x popale: in relatà esistono più versioni, io da ligure ho oprtato per quella che vede coinvolta la mia terra...

mitì: si mi è piaciuto parecchio, le note particolari di questo gin lo rendono ancora più piacevole.

x giovanna: il bicchiere l'ho comprato da poco, mi piacciono i bicchieri un po' particolari. mi ricordava un bicchiere da martini che ho visto nel sito di uno produttore di Gin

x lefrancbuver: Posseggo vari libri di cocktail, molto sono semplicemente dei ricettari, ne ho uno in particolare invece che per ogni cocktail riporta la storia e qualche aneddoto, stasera posto il titolo e l'editore e l'autore, a memoria non lo ricordo.

Lefrancbuveur ha detto...

grazie max, dovrebbe essere quello che fa al caso mio

Anonimo ha detto...

Il Tanqueray Gin è l'unico per fare un vero martini, N.r Ten è l'apoteosi del concetto!
Sono rimasto affascinato dal bicchiere lungo con il gambo che gira in fondo, che cosa è? dove si può trovare?
Un saluto e salute a tutti!

Marco

Anna Righeblu ha detto...

Bello! Anche se praticamente astemia, un sorso da quel bicchiere lo berrei volentieri!

Lefrancbuveur ha detto...

mai dire mai ad un martini dry!

nightfairy ha detto...

Quel bicchiere é fichissimo! :-p

Massimiliano Fattorini ha detto...

x lefrancbuver: il libro si intitola Cocktail l'autore Ezio Falconi e l'editore è De Agostini, io l'avevo comprato nel 97 mi sembra, quando abitavo a Torino, la copertina è verde.

x marco: il bicchiere l'ho trovato per caso due domeniche fa da Oviesse, nel reparto casalinghi,qua a sestri, ne hanno di vari colori.

Lefrancbuveur ha detto...

grazie molte max, penso proprio che lo comprerò. ci sono anche ricette? ma quelle mi interessano di meno perchè ho già libri di cocktail

Imma ha detto...

Ottima la scelta del Tanqueray, e' veramente un buon gin. Hai mai provato col bombay sapphire?

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