3 dic 2012

Quando in fondo all'arcobaleno si trova una pignatta d'oro: Zuppa di triglie, cernia, San Pietro, cozze e gamberi al basilico in Pastilla

Il tanto annunciato freddo par star arrivando davvero ho pensato quindi di accoglierlo nei migliori dei modi, con una deliziosa zuppetta di pesci, profumata, calda e liquida al punto giusto per aggiungere anche dei crostini alla fine, i pesci li ho li ho scelti con quelli disponibili in pescheria, il cosiddetto pescato del giorno, e questa volta son stato davvero fortunato, ho preso qualche triglia, un san Pietro e un piccola cernia, senza dimenticare gli immancabili mitili i muscoli o cozze dir si voglia. Volevo però presentare ai miei amici il piatto in maniera un po' diversa, ma non mi immaginavo come poter presentare il piatto, poi mi son ricordato di Pastilla la bellissima pentola dorata , la prima volta che l'ho vista è stato subito amore a prima vista, mi sembrava la penala piena d'oro degli gnomi, quella che secondo le leggende si trova dove finisce l'arcobaleno, ho pensato che sarebbe stato bello arrivare in tavola con la pentola degli gnomi, e devo dire che niente di più azzeccato, scusa l'auto-celebrazione, visto che uno dei miei commensali mi ha detto ( esagerando ) "E' proprio vero che l'arcobaleno arriva sulla tua tavola ...". La ricetta è davvero semplice ma grazie ai pesci freschi e il loro abbinamento davvero gustosa e saporita, e poi quale risultato migliore che vedere alla fine i piatti completamente puliti?



Ecco la bellissima Pastilla



Ingredienti per quattro persone

sei triglie
due filetti di Cernia
due filetti di San Pietro
un chilo di cozze
una manciata di gamberetti freschi
Passata di pomodoro fresco

due cipollotti
una carota
uno spicchio d'aglio in camicia
brodo di verdure
vino bianco secco
un mazzetto di basilico
sale e pepe

Squamare le triglie quindi eviscerare i pesci, con un coltello sfilettarli e tagliare i filetti più grandi a pezzi quindi mettere da parte. Pulire le cozze eliminando il bisso e raschiandole per bene quindi farle aprire in casseruola con un filo d'olio, levarli dalle valve e mettere da parte. Eviscerare i pesci, squamare le triglie, quindi sfilettarli e mettere da parte. Tritare i cipollotti e la carota quindi farli andare nella pentola con qualche cucchiaio d'olio insieme allo spicchio d'aglio infilzato con uno stuzzicadenti, appena prendono colore eliminare l'aglio, lo stuzzicadenti serve per prenderlo meglio, bagnare con un po' di vino bianco secco e far svaporare, aggiungere i filetti di cernia e san Pietro, aggiungere un bicchiere di passata di pomodoro e uno o due mestoli di brodo di verdure quindi far andare per un paio di minuti, aggiungere i filetti di triglie e far andare per dieci minuti a fiamma molto morbida, se si asciuga aggiungere ancora brodo per mantenere il liquido, aggiustare di sale e pepe e quindi aggiungere i gamberetti e le cozze, terminare la cottura dopo pochi minuti. Portare la pentola in tavola e servire nei piatti fondi accompagnando con dei crostini di pane e del basilico fresco tritato al momento, decorare i piatti con ciuffetto di basilico.

Buon appetito e buona settimana a tutte e tutti.

2 commenti:

Barbara Palermo ha detto...

Concordo Max: semplice, ma gustosa e saporita, una vera pignatta d'oro, complimenti!

Sara ha detto...

Un piatto intramontabile... e con il freddo è proprio quello che ci vuole!

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