23 set 2006

Stoccafisso accomodato al forno.


Finalmente posto anche io una ricetta!! (anche se max ha voluto aggiungere alcuni ingredienti per aumentare la presenza della Liguria....). Si tratta di una rivisitazione di un piatto tipico ligure, lo stocche accuomudou.... o per dirla in italiano lo stoccafisso accomodato, che ho pero' pensato di fare al forno.
In pratica si fa scottare in acqua bollente lo stoccafisso per alcuni minuti, e poi, dopo averle pulito (che fatica) lo si cuoce in forno insieme agli altri ingredienti.


Ingredienti
1 Kg di stoccafisso (meglio la parte centrale)
3 o 4 Pomodori
una manciata di pinoli,
una manciata di olive taggiasche
capperi a piacere
4 patate
origano
olio extravergine d'oliva
mezzo bicchiere di vino bianco (pigato),
sale e pepe

Far bollire per pochi minuti il pezzo di stocche (Stoccafisso) in acqua con poco sale, quindi scolarlo.

estrarlo dall'acqua e levare le lische (attenzione che brucia :-))
Tagliarlo a pezzi (la dimensione dipende dal gusto io faccio circa 5 centimetri) e alti un dito.
Sistemare quindi lo stocche in una fiamanghilla da forno alternandolo con fettine di pomodoro e e fettine di patate, riempita la fiamanghilla, aggiungere quindi sopra le olive, i pinoli e i capperi, spolverare quindi con l'origano e bagnate con il vino bianco, spolverare quindi con sale e pepe a piacere (sale poco lo stocche e' già saporito di suo dice max).

una volta cotto, sistemare nei piatti versando un filo di olio extravergine di oliva rigorosamente ligure.

Max propone di accompagnarlo con un rossese o una granaccia del savonese.

Cuocere quindi in forno a 180 gradi per una decina di minuti.

La Fra

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

finalmente una tua ricetta

Anonimo ha detto...

ottima scelta per cominciare a postare anche i tuoi piatti, mi piace molto

tony ha detto...

un po' nazionalista. se per cucinare vuoi usare solo roba di casa tua fallo pure
ma evita di consigliarlo nella ricetta. grazie

Massimiliano Fattorini ha detto...

x antonio: e perché dovrei mai non consigliarlo nelle ricette? se ritengo che ci vogliono ingredienti della mia regione lo dico e bon, belin il blog è il mio e le ricette le preaparo io o la fra, chi sei te per dirmi di evitare di consigliarlo nelle ricette? Non ti piaciono i prodotti liguri? mi spiace io penso che per prearare la mia ricetta siano necessari.

Tony ha detto...

Tieni conto che il blog è 'tuo',nel senso che lo hai ottenuto da chi offre il servizio, in particolare credo Google, ma rimane e rimarrà uno spazio pubblico, come penso anche tu voglia. Se poi vuoi fare 'il gazzettino di casa mia e di 3 miei amici' dillo subito così nessuno risponde, nel bene e nel male. Ora, non te la prendere, i prodotti liguri mi piacciono moltissimo e in generale la cucina mediterranea. (Poi io di cognome faccio D'Oria...) Tu hai tutto il diritto di parlarne e di consigliare i buoni ingredienti della liguria, il mio però era un consiglio, credo anche buono, per uno che scrive in un blog. Mi spiego: mi immedesimo un po' in quelli che tutte le volte 'le olive sono taggiasche' e l'olio 'rigorosamente ligure'... e la mozzarella di bufala dop e il vino dop e il pomodor san marzano dop... e che palle! Vedi in Italia abbiamo molti nazionalisti (abuso del termine ovviamente) per i quali però la nazione finisce lì vicino a loro. I napoletani in giro raccontano che niente è come a casa loro. Li rimanderesti lì. Senonché pure i romani! Che, vuoi metter la capitale? I milanesi, i fiorentini e via così per tutta l'Italia. A quanto pare savonesi e genovesi non sono esenti. E nessuno è simpatico se si fa così, nemmeno io che lo faccio notare, tra l'altro... Se però il blog era per soli liguri che si crogiolano autarchicamente nel loro prodotto interno e l'olio ha da essere per forza, anzi, come dici tu, rigorosamente ligure, e l'oliva taggiasca, allora non sono gradito. Ma nemmeno tutti quelli che amano la cucina regionale. Tutta intendo. Perché ad amare la propria sono buoni tutti. Non hai mai mangiato le orecchiette della Buitoni? Buone, però a te piacerebbe se uno dicesse che devi usare 'orecchiette rigorosamente di semola di grano duro, fatte a mano'? Io personalemte non l'ho mai letto in giro per il web. Però in base a quello che dici avrebbe senso. E il pomodoro rigorosamente san marzano dell'agro sarnese, che più su di roma non arriva a meno di comprarlo, caro, direttamte dal produttore? Invece, grazie a Dio, di olio buono se ne fa in tutt'Italia, dalla Sicilia alla Puglia, alle Marche , Umbria Toscana, persino in Trentino sul lago di Garda.
Perciò, visto che te la sei presa, ti dico che anch'io me l'ero presa, perché ho intravisto quell'orgoglio di appartenenza che non hai solo tu in Liguria, belin! Ovviamente fai come ti pare e bon, non tenere conto di quello che t'ho detto, ma aspettati pure che anche gli altri dicano quel che pare a loro, sai com'è... internet è di tutti. Pensa se Grillo (rigorosamente ligure pure lui) dicesse 'il blog è mio e ci scrivo quello che mi pare'. Il blog è moderato da lui, ma come è giusto è fatto da tutti quelli che ci passano. Infine proprio per dirti che la cosa non era per niente nè contro le persone e le cose liguri... Oltre a chiamarmi come mi chiamo, compro solo olio di riviera ligure dop! Ciao, oggi faccio la tua ricetta.

Massimiliano Fattorini ha detto...

X Antonio

Non capisco sinceramente questo tuo accanimento contro i prodotti locali, quello che chiami nazionalismo per me è difesa delle biodiversità locali. Quando si prepara un brasato al barolo si usa il barolo e non generico nebiolo cresciuto ci sa dove, il gusto deriva proprio dal terroir.
Slow Food da anni porta avanti al difesa di queste diversirà proprio per salvaguardare sapori, storia e anche persone che altrimenti la globalizzazione cancellerebbe sull'altare del mercato.

Poi in generale ha i letto solo questo post o tutto il mio blog ?!? io non parlo di cucina ligure anzi spesso e volentieri fondo realtà diverse anche grazie ai miei vari lavori che mi han portato in giro per tutto il mondo.

Oltrettutto l'accusa di nazionalismo è un po' ridicola, ovvero se rinasce la repubbblica sovietica di Torriglia sarei anche felice :-) ma allo stato attuale la vedo molta grigia ...

Devi però accettare che se, nella mia versione della ricetta, penso che è preferibile l'utilizzo di prodotti locali, è perchè cerco quel preciso sapore, profumo, gusto.
Se utilizzo il sale affumicato del galles invece che un sale normale, è perché penso che sia l'ingrediente migliore. Oppure se utilizzo una ale tipo la Orval è perché il suo sapore è completamente differente da una qualsiasi lager industriale.
Il paragone poi con Grillo non lo trovo neanche calzante, conosco poco il blog a suo nome ... ma mi sembra che non dialoghi molto ... non mi sembra poi così web 20 ...

tony ha detto...

ok, incasso. Incasso sul tema della specialità legata all'origine dei migliori prodotti. in questo senso, al di là delle indicazioni nelle ricette, ci credo anch'io.
Incasso, però preciso qualcosina... non volevo fare paragoni con grillo, solo non ho digerito il 'chi sei tu per'... Vero però che ho provocato.
Inoltre no, ho letto poco, sto conoscendo adesso il tuo blog e tra l'altro trovo molto più da condividere e apprezzare che da criticare.
Infine ho detto io stesso che il termine nazionalismo era 'abusato'.E' che spesso il nostro paese conosce tanti campanilismi, forse anche per la sua geografia politica così frammentata fino a 'poco' tempo fa. Certo 'nazionalista' è forte, faceva parte della provocazione. Tra l'altro mi sembri molto lontano ideologicamente da quello che rappresenta un nazionalista. E ne sono contento;) Cmq ho molto gradito lo spirito della tua nuova risposta, credo tu sia una persona speciale.
Complimenti.

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