2 apr 2007

il caffe macchiato di seppie con il loro nero e spuma di patate con panna


Era un po’ di tempo che mi balenava in testa questo piatto o …bicchiere, dir si voglia, l’occasione è stata la cena di due sabati fa. Pensando a cosa proporre come antipasto, mi è ritornata in mente l’idea di questa ricetta con le seppie.

La ricetta è una ipotetica fusione tra Massimiliano Alajmo e Ferran Adria, il cappuccino di seppie di uno unito all’invenzione delle spume dell’altro mi hanno portato ad elaborare una ricetta per questo caffè macchiato, o cappuccino alla genovese…., l’ho chiamato così perché il nero delle seppie e il bianco della spuma di patate mi han portato in mente proprio il caffè macchiato, chiamarlo cappuccino penso sarebbe errato, il cappuccino e’ color caffè e latte e gli ingredienti sono miscelati, nel caffè macchiato... la schiumetta sta sopra… così come in questa mia versione la spuma di patate sta sopra le seppie.
Appena l’ho presentato, le mie commensali (belin che termine…) l’hanno da prima osservato in maniera strana tipo c'è  un ufo nel cortile… poi affondandoci dentro il cucchiaino e incominciando ad assaggiarlo sono rimaste tutte colpite dal gusto delicato ma vivace, non si immaginavano che la spuma fosse in pratica un purè e che il nero fossero delle seppie, inoltre i due ingredienti principali ben si son miscelati tra di loro, così come si miscelano in ottima maniera nelle seppie con patate tipiche in Liguria.

Alla fine non ne è avanzato neanche una molecola, e se ce ne fosse stato ancora…. Sarebbe stato sbranato sicuramente.

La ricetta è semplice da eseguire e anche se richiede un po’ di tempo il risultato è veramente garantito.

Ingredienti (x 6 persone)

X le seppie
500 gr di seppie
Nero di seppia
Mezza cipolla
Vino bianco
Brodo di pesce
Olio extra vergine di Oliva
Sale & Pepe

X la spuma di Patate
4 patate medie

30 grammi di burro
200 cc di panna fresca (quella da montare)
1 capsula d’aria per il Sifone
Noce Moscata.

Pulire le seppie e tagliarle a cubettini, conservare le vesciche con dentro il loro nero, se usate seppie surgelate fatevi dare dal pescivendolo del nero di seppia vero, non quello delle bustine. Tritare quindi la mezza cipolla finemente.
Versare in una padella due cucchiai d’olio di Oliva extra vergine, scaldare e far prendere colore alla cipolla tritata, aggiungere quindi le seppie a cubetti un bicchierino di vino bianco facendo svaporare. Su una altra fiamma mettere a scaldare due mestoli di brodo di pesce (io lo preparo quando cucino qualche pesce gustoso usando le teste e i resti, poi lo conservo nei cubetti del ghiaccio) e romperci dentro due vesciche di nero facendolo sciogliere, aggiungere quindi il nero cosi sciolto nel brodo alle seppie, cuocere a fiamma moderata per circa mezz'oretta (eventualmente aggiungere ancora un po’ di brodo).

Lessare le patate e poi pelarle, passarle nello schiaccia patate ed incorporarvi il burro, il sale e una bella grattata di noce moscata, amalgamare bene usando una forchetta, aggiungere quindi la panna, amalgamare ancora un po’ e versare tutto nel sifone (eventualmente passate tramite un colino per evitare la formazioni di grumi che intaserebbero l’ago del sifone). Tenere il sifone al caldo a bagno Maria.
Quando le seppie son pronte (devono rimanere umide), sistematele nel fondo dei bicchieri versando anche il nero dal fondo della padella, chiudere quindi il sifone, inserire una capsula d’aria e agitare per bene, versare quindi la spuma di patate così ottenuta sopra le seppie nei bicchieri, cercando di sporcare i bordi.
Mangiare subito questo “caffè macchiato” in modo da non far raffreddare le seppie.
 

14 commenti:

Tulip ha detto...

Che particolare questa preparazione!!!

volevo dirti che da questo mese Cannella mi ha passato il testimone del club Sale e Pepe. spero che abbiate voglia di continuare a partecipare anche se ora si trova sul mio blog!


Qui tutte le info

Massimiliano Fattorini ha detto...

ciao, avevo saputo del passaggio di consegne, penso di provare una ricetta questa settimana, appena l'ho fatta ti posto il link, mi fa sempre piacere partecipare a queste iniziative! grazie e in bocca al lupo per tutto il lavoro che ti aspetta.

Valentina ha detto...

Max che cursiosa questa ricetta!!!!
Io il nero di seppia non l'ho mai assaggiato...ha un sapore forte???
Comunque l'idea è carinissima...e anche i miei amici avrebbero guardato nello stesso modo i bicchierini!!!!

Chiara ha detto...

Bhè...veramente eccellente!
una curiosità...anche io congelo i vari brodi nei cubetti di ghiaccio ma la maggior parte delle volte mi viene il dubbio che si sia rovinato e lo butto...quindi per evitare questo inutile stress...secondo te quanto mi dura il brodo nel freezer?

Tulip ha detto...

Bene Max!!
Allora aspetto la tua ricetta!!
:)

Massimiliano Fattorini ha detto...

allora...
x Valentina: il nero di seppia non ha gusto fortissimo ma molto riconoscibile, da noi in Liguria è abbastanza usato per condire la pasta o per colorarla.

x chiara: grazie per il complimento! i brodi non li conservo tantissimo ma penso che almeno 4 6 mesi si possano conservare, probabilmente anche di più, visto che poi comunque lo si porta a bollore prima di usarlo.

x tulip, appena posso pubblico la ricetta, anche se come numero mi è piaciuto di più quello di marzo rispetto a questo di aprile.

Tulip ha detto...

Max, comunque puoi publicare ricette anche prese dai vecchi numeri!!
Non c'è nessun problema!!
baci

CoCò ha detto...

Complimenti per la presentazione Max è da tanto che penso anch'io ti presentare qualche pietanza nei bicchieri, adesso inventerò qualcosa...Semberà strano ma non ho mai avuto il coraggio di assaggiare il nero di seppia magari passami qualche ricetta facile e pratica che si usa dalle vostre parti vorrei proprio provare

k ha detto...

Max, che sciccheria!!! e devono essere ottime, bravo!

Anonimo ha detto...

idea geniale!mi piacerebbe provarlo- se non fossi allergico al nero di seppia -
complimenti per la scelta ...coraggiosa!
ciao
psycook

Marzia ha detto...

Be', essendo stata una delle due "commensali" deliziate da questa ricetta, ringrazio Max per averla messa in rete e confermo: é una preparazione assolutamente deliziosa oltre che originale!

Anonimo ha detto...

ciao! ma che bella idea... mi pare un ottimo arrangiamento. suggerimento: nelle seppie in cottura, aggiungerei una foglia d'alloro spezzata in due.

Massimiliano Fattorini ha detto...

x tulip: grazie

x coco: per i bicchieri da qualche parte ho proprio un libro di ricette presentati nei bicchieri, il nero di seppia invece è molto gustoso e prova le mitiche linguine al nero di seppia, sono deliziose.

x k: grazie, effettivamente son rimasto particolarmente contento di questo antipasto

x psycook: se sei allergico sol al nero e non alla seppia puoi provare a ottenere il colore con qualche colorante naturale, ma la vedo grigia per il gusto ...

x martufella: son contento che ti sia piaciuto! se provi a farla fammelo sapere e grazie per la serata.

x chicco di caffè: grazie per il suggerimento, sicuramente l'alloro la prossima volta lo aggiungo

x francesco: ehm ... io qui non ho usato il caffe ...

Anonimo ha detto...

lo continuo a dire e ripetere: DEVI APRIRE UN RISTORANTE!!!!

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