La piccola casa e' il luogo in cui noi viviamo, cuciniamo, ascoltiamo,beviamo, sperimentiamo, leggiamo, impariamo, discutiamo, degustiamo, pensiamo, giochiamo e soprattutto ci divertiamo; lapiccolacasa è anche e soprattutto il mio personale quaderno di ricette, pensate, create, fotografate e provate, da condividere con tutti, ricette semplici da preparare ma davvero gustose
31 gen 2007
Riso selvatico allo zafferano e tartufo nero
L'altra sera volevamo preparare un risotto utilizzando dei pistilli di zafferano che avevamo comprato durante l'ultima vacanza in Egitto, così garuli garuli abbiamo aperto l'armadio e argh... c'erano solo 100g di riso parboiled... lo scoraggiamento stava per assalirci quando mi son ricordato che avevo acquistato del riso selvatico, e abbiamo pensato perché non li misceliamo? Detto fatto abbiamo provato e devo dire che il risultato è stato ottimo, soprattutto il riso selvatico ha reso il tutto gustoso e un po' più "croccante", provare per credere!
Questa versione oltretutto, non avendo usato né brodo di carne né salsiccia, va bene anche per i vegetariani, anzi si può dire che è una ricetta vegetariana!
Ingredienti
100g riso parboiled
100g riso selvatico
Brodo di verdure
1 cipolla di Tropea non troppo grossa
1 spicchio d'aglio
Zafferano (due prese di pistilli)
Vino bianco chardonay
Olio extra vergine d’oliva
15 g di burro
Due "grattugiate" di tartufo nero
In una padella versare 3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, aggiungere quindi lo spicchio d'aglio, farlo leggermente rosolare e quando ha preso colore eliminarlo, aggiungere quindi la cipolla di Tropea prima tritata e far sudare a fuoco basso (mi sembro Vissani...), aggiungere un po' di vino bianco e far evaporare.
Versare quindi nella padella sia il riso selvatico sia il riso parboiled, e cuocere per un minuto alzando la fiamma, dopodichè abbassare la fiamma e incominciare a bagnare con il brodo di verdure (tenerlo caldo nella fiamma vicina).
Cuocere per 12 - 15 minuti bagnando con il brodo senza far asciugare, conviene in ogni caso assaggiare, ricordarsi però che il riso continua a cuocere ancora per un po' dopo aver spento la fiamma, quando sembrerà quasi pronto aggiungere il pezzo di burro e mescolare.
Impiattare nei piatti aiutandosi con un coppa pasta, e grattugiare un po' di tartufo nero sopra il riso.
Buon appetito!
PS: io ho accompagnato il piatto con uno Syrah di Dolce Acqua, si chiama Skip Intro e il produttore è Altavia, niente male.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
8 commenti:
dicevo, solo due grattuggiate??
(scusa il casino)..
beh Ape se le gratugiate durano 10 minuti... diciamo che era un modo di dire, io adoro il profumo e il gusto del tartufo.
mmm,che bella ricetta, dve essere ottimo!
x nini: proprio così!!! grazie
cioa Max
non ho mai provato il riso selvatico , mi dicono essere molto profumato.
Toccherà andare di nuovo in Egitto mi sa...:-)
ciao a presto
fulvia
qualsiasi cosa abbia il tartufo io ci sono!!! lo adorooo :) baci giulia (www.loveateverybite.com)
e i pistilli di zafferanoquando li metti???? spero legga entro oggi questo mess perchè mi hanno regalato un paio di tartufi neri e voglio fare questo risotto stasera...
ops me lo ero dimenticato di scriverlo nella ricetta, li metto nel brodo di verdure
Posta un commento