Se c'è un piatto e una ricetta che tra tutte rappresenta l'estate per me questa frittura di pesce fresco, con il pescato del giorno, ma di solito non dovrebbero mai mancare acciughe e totani, poi a piacere il resto che si trova o che si è direttamente pescato.
L'altra sera con Ginevra stavam camminando lungo una passeggiata sul mare e si sentivano forti i profumi e odori che arrivavano dai vari ristoranti, tra tutti evidente era quella della frittura di totani. Ginevra mi ha guardato e mi ha detto "la prepariamo la frittura di pesce?" la mi risposta è stata "certo! ma tu mi dai una mano?" Lei ha sorriso e il giorno dopo, prima di andar in spiaggia, ci siam recati bello presto dal pescivendolo, oltre ai totani abbiam preso un po' di acciughe che ha pulito e asciugato Ginevra come si vede dalla fotto sotto, poi un po' di gamberi rossi di santa margherita e per finire un di acquadelle (laterini) , tanto per interdici tipo i pesciolini della nostra storica frittûa de pigneu che ha cantato anche Faber in Creuza de ma.
Se posso darvi un consiglio, ormai trito e ritrito, per la frittura usate pesce fresco! ve ne accorgerete nel sapore e tenerezza dei totani e poi i gamberi son davvero un'altra cosa! Un altro semplice consiglio è quello di far saltare sul setaccio i pesci infarinati in modo da eliminare la frittura in eccesso.
Detto fatto abbiam preparato il tutto in abbondanti dosi, tanto col fritto che avanza il giorno dopo si può preparare un ottimo scapece (presto la ricetta anche di quello), poi servito il tutto in carta paglia stropicciata. Serviti in tavola è stata una vera festa per le papille gustative, davvero un'ottima mangiata di pece!
Ecco la piccola Ginevra dietro a pulir le acciughe
Ecco quindi la ricetta per preparare un'ottima frittura di pesce fresco col pescato del giorno:
Ingredienti per 4 persone
300 grammi di acciughe fresche
400 grammi di totani
300 grammi di gamberi rossi di santa margherita
200 grammi di acquadelle latterini
farina
Olio di semi di arachidi
sale
pulire ed eviscerare le acciughe, levar la testa ai gamberi (non và gettata ma anzi ci si può preparare un ottimo fondo), pulire i totani levando la testa con i tentacoli (io non li ho usati nella frittura ma li ho preparato a parte) svuotando il sacco e dopo averlo pulito tagliarlo ad anelli. Infarinare quindi tutti i pesci e passarli al setaccio per eliminare la farina in eccesso. Mettere in padella abbondante olio di semi di arachidi quindi quando bello caldo (circa 180 gradi) cuocerci pochi alla volta i vari pesci (così facendo la temperatura non scende molto). Via via scolare i pesci e metterli ad asciugare su carta assorbente.
Stropicciare dei fogli di carta paglia e sistemarci la porzione di pesce, salare a piacere e servire in tavola.
Buon appetito e buon week end a tutte e tutti!
4 commenti:
Che amore la piccinaa <3 Davvero una principessa! :) E quanta meticolosità.. ricordo che, una volta, avevo aiutato anche io mio padre a pulire acciughe da mettere (però) sott'olio, da piccina. Sono pochi i ricordi che ho con lui, non c'era mai, era sempre via per lavoro e mi dispiace tanto.. La vostra frittura è a dir poco deliziosa, quasi quasi se ne è avanzata scappo da voi per pranzo, chef! Un abbraccio!
Grazie Ely!!! effettivamente per noi è veramente una principessa! Il tuo è un bel ricordo e i momenti passati insieme son quelli che contano. La prossima volta ne preparo una porzione in più :-) ps quella avanzata il giorno l'ho fatta in scapece aromatico con i mirtilli, cipolle di tropea e aceto ai lamponi,era fantastica Ginevra non finiva di mangiarla :-)
Ma tu sei mitico... veramente.. mirtilli e aceto di lamponi... guarda, se mai nella vita smetterò di essere poverella.. io il ristorante te lo regalo!! A patto che porti un abbraccione GIGANTE alla vostra stupenda principessa da parte mia: un capolavoro anche lei, credimi! <3 Un bacione e ancora complimenti!! :D
Grazie Eli della fiducia :-) la ricetta dello scapece l'ho appena pubblicata, ed effettivamente la nostra piccola principessa è u capolavoro, meno male che però a preso dalla mamma :-D
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