Olio aromatizzato alla vaniglia ?!? Lo so che alcuni si saranno posti questa domanda, ma l'idea è semplice: In un vino rosso che ha fato un po' di legno (barrique ma anche botte grande) è facile sentire dei sentori di vaniglia. Ora il vino rosso viene usato per cucinare quindi in teoria quei sentori passano al cibo arricchendolo nel corredo aromatico. Ho quindi pensato di utilizzare direttamente la vaniglia emulsionandola nell'olio, l'importante è usare la vaniglia vera e non quella in polvere (la vanillina), a tal proposito mi fa riflettere che con quello che costa uno stelo qua in Italia, io in Madagascar ne ho preso un mazzo di circa 200 steli ....
Per rafforzare il gusto e dare un po' di acidità quindi pensato di ridurre un po' di aceto balsamico che quindi apporta anche il suo sapore al petto di tacchino (quest'ultimo non è che sia quel gran campione di sapore da solo), ho quindi cotto il tutto e devo dire che il risultato è stato veramente ottimo, ricco di profumi e sapori, l'olio alla vaniglia l'ho aggiunto a freddo mentre quel che restava dello stelo l'ho fatto andare con l'aceto balsamico. Il risultato son stati degli spiedini (o arrosticini) veramente gustosi, diciamo un ottimo modo per "sodoganare" il petto di tacchino.
Ecco quindi la ricetta per preparare questi semplici spiedini di tacchino con olio aromatizzato alla vaniglia e riduzione di aceto balsamico, arrosticini che possono anche ben adattarsi come saporito fingerfood per un ricco aperitivo.
ingredienti per due persone
350 grammi di petto di tacchino
uno stelo di vaniglia
una tazzina di olio extra vergine di oliva
5 cucchiai di aceto balsamico di Modena
sale
un bicchierino di vino bianco secco
spiedi di legno
Incidere per la lunghezza lo stelo di vaniglia e aiutandosi con un coltello "grattare" versandoli nella tazzina di olio EVO. lasciare in infusione per un'oretta. Nel frattempo tagliare a piccoli cubetti di circa un centimetro il petto di tacchino, quindi inserirli negli spiedi di legno. Ungere leggermente una padella e far andare a fiamma bella calda gli spiedini. dopo due minuti aggiungere l'aceto balsamico e la bacca di vaniglia, tappare con un coperchio per un minuti, levare il coperchio ed aggiustare di sale, versare il vino bianco e far cuocere per ancora un paio di minuti, levare gli spiedini e sistemarli al centro dei piatti quindi ridurre a fiamma moderata il fondo di cottura, quando si sarà ridotto della metà del volume versarne alcuni cucchiaini sugli spiedini, completare versando sugli arrosticini un o' di olio aromatizzato alla vaniglia.
Buon appetito a tutte e tutti con questo gustosissimo piatto da tutta
Per rafforzare il gusto e dare un po' di acidità quindi pensato di ridurre un po' di aceto balsamico che quindi apporta anche il suo sapore al petto di tacchino (quest'ultimo non è che sia quel gran campione di sapore da solo), ho quindi cotto il tutto e devo dire che il risultato è stato veramente ottimo, ricco di profumi e sapori, l'olio alla vaniglia l'ho aggiunto a freddo mentre quel che restava dello stelo l'ho fatto andare con l'aceto balsamico. Il risultato son stati degli spiedini (o arrosticini) veramente gustosi, diciamo un ottimo modo per "sodoganare" il petto di tacchino.
Ecco quindi la ricetta per preparare questi semplici spiedini di tacchino con olio aromatizzato alla vaniglia e riduzione di aceto balsamico, arrosticini che possono anche ben adattarsi come saporito fingerfood per un ricco aperitivo.
ingredienti per due persone
350 grammi di petto di tacchino
uno stelo di vaniglia
una tazzina di olio extra vergine di oliva
5 cucchiai di aceto balsamico di Modena
sale
un bicchierino di vino bianco secco
spiedi di legno
Incidere per la lunghezza lo stelo di vaniglia e aiutandosi con un coltello "grattare" versandoli nella tazzina di olio EVO. lasciare in infusione per un'oretta. Nel frattempo tagliare a piccoli cubetti di circa un centimetro il petto di tacchino, quindi inserirli negli spiedi di legno. Ungere leggermente una padella e far andare a fiamma bella calda gli spiedini. dopo due minuti aggiungere l'aceto balsamico e la bacca di vaniglia, tappare con un coperchio per un minuti, levare il coperchio ed aggiustare di sale, versare il vino bianco e far cuocere per ancora un paio di minuti, levare gli spiedini e sistemarli al centro dei piatti quindi ridurre a fiamma moderata il fondo di cottura, quando si sarà ridotto della metà del volume versarne alcuni cucchiaini sugli spiedini, completare versando sugli arrosticini un o' di olio aromatizzato alla vaniglia.
Buon appetito a tutte e tutti con questo gustosissimo piatto da tutta
15 commenti:
Spettacolari! Slurp!
combinazione ieri sera mia moglie ha fatto dei fantastici fagottini di tacchino con la mortadella e sapori vari, il tacchino è una scoperta degli ultimi tempi e lei ha scoperto che io ho una certa abilità al dissosamento dei petti e quindi mi tocca fare anche il macellaio
Che spettacolo che deve essere l'olio aromatizzato con la vaniglia solo che fai bene a dire del costo io cerco di sfruttarla al meglio perchè mi paice usare quella naturale ma si spende davvero tanto per due stecche ti chiedono 3 euro e rotti. Gi arrosticini li conoscevo solo di agnello, si impara sempre nel vostro blog
molto affascinante l'abbinamento con la vaniglia! complimenti :))
Buoni, mi piace la storia della bacca di vaniglia....che e' cara da matti ma indispensabile. Ciao :)
Molto interessante il processo logico che ha portato alla creazione di questo piatto aromatico dai sapori inusuali: mi piacerebbe provarlo
che bella! invitantissima ricetta max! un abbraccio!
Che belli questi spiedini..:))))
Queste sono le cose belle della vita!!!!
Io adoro mangiareeeee!
Non riesco ad immaginare il sapore dell'olio alla vaniglia (mai provato) ma la ricetta, con tutti questi profumi e aromi, mi incuriosisce molto!
Buon fine settimana
x baol: grazie, effettivamente erano veramente gustosi
x liùk: gnam fagottini di tacchini, grazie per l'idea devo inventarmi qualcosa. Ma lo sai che anche a me piace disossare i vari petti di pollo, tacchino, faraona ..
x cocò: Io trovo scandaloso il prezzo che ha qua la vaniglia! sono cose da colonialismo!!! gli arrosticini anche io prima li conoscevo solo di agnello, ma ho pensato che quelli di tacchino erano più leggerri e più digeribili
x salsadisapa: grazie, effettivamente è un sapore / profumo poco usato nella cucina tradizionale. Pensa che io nell'arrosto metto anche la cannella.
x emilia: grazie, effettivamente qua la vaniglia è vergognosamente cara.
x lenny: grazie!!! se lo provi fami sapere se ti è piaciuto!
x dolcezza: grazie!! e buon week end!
x piggona: a cho lo dici...
x anna righeblu: il sapore è particolare ma ricco di aroma, pensa che si possa abbinare a molte altre preparazione, ho ancora molti steli e farò altri esperimneti. Buon fine settimana anche a te!
mmm.. sembrano proprio buoni :)
Ma gli spiedini in padella si cuociono bene?
Ciao ciao
Maè
Ciao, purtroppo non posso darti un mio commento sul sapore degli arosticini, sono vegetariana! ma mi ha incuriosito l'olio alla vaniglia. Si può usare anche nella preparazione dei dolci quest'olio direttamente con i semi o sarebbe meglio filtrarlo, mi è venuto in mente una ricetta di una crostata con la marmellata di limoni. secondo te si può fare?
cmq complimenti per il blog e per la pupa!!!
Deliziosi i tuoi spiedini, anch'io uso spesso l'olio alla vaniglia, è perfetto sul risotto alla mela verde e capesante.Trovi la risposta al tuo quesito sul mio blog. Buona giornata Daniela.
grazie daniela, io uso anche il sale alla vaniglia è fantastico sul pesce, vado suio a vedere la risposta.
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