19 feb 2007

Le trippe: insalata fredda di gola e pinoli


Le trippe in quel di Genova sono una tradizione secolare che purtroppo per alcuni aspetti si sta perdendo.

I trippai, tipici negozi genovesi dove si vendono solo trippa e brodo di trippa, stanno diminuendo, e non è bello questo! Ho molti ricordi di quando ero bambino, speso prima di andare a scuola, d'inverno, si passava dal trippaio a prendere una bella tazza di trippa, e non parlo di due secoli fa... ma degli anni '70 e '80. Ne sono stato sempre ghiotto, e mi fa... pena vederle ridotte a mera merce in una vaschetta di polistirolo e cellophane nei negozi della GDO, messi li senza la minima indicazione di che trippe sono... di solito comunque sono solo centropelle.... Eh si perchè di trippe ne esistono vari tipi tutte un gusto e una preparazione diversa... centopelli, castagnetta, gola, drua, ...

Meno male che qualche trippaio ancora c'è, e meno male che il mio macellaio stesso di fiducia spesso ha una vasta scelta di ottime trippe... ciò mi ha permesso di preparare l'insalata fredda di trippe e pinoli. é un piatto, anzi bicchiere... visto che la servo in bicchiere, che spesso propongo o mi faccio... come accompagnamento ad un aperitivo, e cos' è stato sabato, mezzogiorno ho preparato e alla sera, appena tornato dalla palestra, mi son sparato un bel negroni accompagnato da questa insalata fredda di trippa (gola) e pinoli.

Venendo alla ricetta, devo spiegare per chi no sa che la gola è quella parte a mo di tubo pieno che fa parte delle trippe, è dotata di un suo gusto particolare e ben si accompagna in insalate, in questo caso l'ho abbinata con i pinoli che sono un altro prodotto tipico della Liguria.

Ingredienti (2 persone)
300 gr. di trippa (gola)
pinoli una manciata
olio extra vergine di oliva

lessare per alcuni minuti (5 vanno bene) la trippa in poca acqua, scolarla e tagliarla a rondelle, sistemarle quindi in due bicchieri e aggiungere in ognuno mezza manciata di pinoli, condire quindi con olio extra vergine di oliva. Per i più ghiotti si potrebbe aggiungere un po' di cipollotto... consumare quando si è raffreddato il tutto.

buon aperitivo a tutte e tutti!

PS. più tardi aggiungo anche la foto.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

concordo con il fatto delle tripperie (e friggitorie, aggiungerei) zeneisi. io passando in via di ravecca ricordo ancora certi odori.. e anche il negozio stesso è un peccato vada perso: banconi in marmo lavorato, arredi.. veramente triste. a me piace molto la trippa, anche se in piemonte si trova la millefoglie e quel rotolo di cui parli e che io non conoscevo la denominazione precisa. ora so una cosa in più! ;) curiosità: vero che la leggendaria Maria di vico testadoro ha chiuso (per motivi.. Superiori)? non sono mai riuscita ad andarci..

Massimiliano Fattorini ha detto...

Zia Maria.... quanto pranzi e cene!! non so se ha chiuso in via definitiva, ma ultimamente era chiuso, spero che riapra, anche quello è un pezzo di storia di Genova, e anche un pezzo di storia di molte mie amicizie.

Fiorenzo ha detto...

Max, scusa se uso i commenti per una comunicazio privata (ndo sta il link all'email?) -- Domanisera (martedi') ci sarebbe da assaggiare, da me; tu ci stai?

Massimiliano Fattorini ha detto...

argh... ma non riesco mai ad esserci... domani stacchiamo la "azienda in cui lavoro" dal mondo internet per alcune ore e ovviamente devo essere in ufficio... alla prossima degustgazion, piuttosto mi licenzio ma ci sono!!!

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